Le donne maturano molto più in fretta degli uomini. La maggioranza delle diciassettenni possono agire da adulte. La maggioranza dei diciassettenni scambia ancora gadgets sui calciatori e si prende a colpi di asciugamano bagnato dopo una lezione di ginnastica. Questo è il motivo per cui le relazioni tra compagni delle scuole superiori raramente funzionano.


Un tale incontra l'amico carabiniere

Un tale incontra l'amico carabiniere e gli chiede: "Scommetto 100 euro che non indovini: cos'e' che comincia per U e finisce con E, che e' sempre a contatto con il suolo?". "Azz... non lo so: eccoti i 100 euro". "Un piede, idiota. E ora scommetto 200 euro che non indovini neanche questa: cos'e' che comincia per D e finisce per I ed e' sempre a contatto con il suolo?". "Non so, eccoti altri 200 euro". "Due piedi, idiota. Ma adesso non voglio approfittare della tua scemenza, indovinami questa e io ti restituisco tutto il denaro: cos'e' che comincia per U e finisce per O, ha una forma ovale, ha un albume e un tuorlo, lo fanno le galline, lo mangi fritto a colazione?". "A-HA, questa volta non mi freghi! Tre piedi!".

Il carabiniere e le tarme

Un carabiniere entra in una drogheria e chiede qualcosa per eliminare le tarme. Il negoziante gli vende un pacchetto pieno di palline di naftalina. Il giorno dopo si ripresenta al negozio e dice: "Me ne dia un altro chilo!". "Accidenti" fa il droghiere "avete molte tarme in caserma?". "Abbastanza ma forse queste palline non sono buone....". "Non è possibile, la naftalina ha fatto sempre effetto sulle tarme...". "Si, qualcuna l'ammazza ma è così difficile colpirle in testa!"

L'adozione del carabiniere

Un carabiniere e sua moglie decidono di adottare un figlio. Vanno in Cambogia e scelgono un piccolo cambogiano di pochi mesi. Tornati in Italia si recano dove ha sede l'Istituto di Lingue Orientali e chiedono al Direttore di poter frequentare i corsi di lingua khmer. "Come mai? " chiede il Direttore. E il carabiniere: "Abbiamo adottato un piccolo cambogiano. Fra poco incomincera' a parlare e vorremmo capire che cosa dice! ".


Il maresciallo del paese

Il maresciallo del paese incontra un contadino che sta portando un sacco sulle spalle. "Pasqua', che ci porti dentro al sacco?". "Buongiorno marescia'! Ci porto galline!". "Ah! Se indovino quante galline c'hai, me ne regali una?". "Veramente non mi servono maresciallo, ve le posso regalare entrambe". "Bene! Ce ne sono cinque!!"

La scimmietta sull'arca

Durante il diluvio universale, l'arca comincio' a beccheggiare paurosamente, tanto che Noe' si precipito' sottocoperta per vedere cosa stesse succedendo. Rimase sorpreso, notando che tutti gli animali stavano facendo l'amore. Allora ando' su tutte le furie e grido': "Fermatevi! Io vi ho salvato la vita ed e' cosi' che mi ripagate? Affondando l'arca?" Tutti gli animali gli obbedirono, ma poi, una volta calmatosi, Noe' si rese conto che questo problema andava razionalizzato. Dopo aver riflettuto e trovato la soluzione, torno' sottocoperta e si rivolse ancora agli animali: "Non posso obbligarvi a negare i vostri istinti primari. Ho deciso che daro' ad ogni coppia una tessera personalizzata, nella quale sara' riportato il giorno e l'ora in cui potrete fare l'amore". E cosi' fece, e in effetti il problema si risolse brillantemente. Dopo qualche giorno, lo scimpanze' comincio' a molestare la sua compagna dicendole ripetutamente: "Preparati, perche' mercoledi' prossimo alle sedici soffrirai!". E cosi' prosegui' per diversi giorni, finche' la sua compagna, fortemente irritata, si rivolse a Noe': "Ascolti, Noe': lo scimpanze' mi sta molestando. Da giorni non fa che ripetermi di prepararmi, perche' mercoledi' alle sedici soffriro'. Io lo so cosa accadra' quel giorno, pero' non puo' andare a gridarlo ai quattro venti. Cosa diranno le mie amiche?". Allora Noe' mando' a chiamare lo scimpanze' e gli chiese: "Ascolta, scimpanze', perche' molesti cosi' la tua compagna? E soprattutto, perche' mai dovrebbe soffrire mercoledi' alle sedici?". "Veda, signor Noe'... il fatto e' che purtroppo persi la mia tessera giocando a poker con l'elefante".

 

Il pescatore

Un ateo sta tranquillamente pescando su un lago della Scozia quando all'improvviso la sua barca e' attaccata dal mostro di Loch Ness. In un attimo la barca va a pezzi e lui vola in alto. Mentre sta cadendo verso il basso, cioe' verso le fauci spalancate del mostro, ha la forza di gridare: "Oh, mio Dio, aiutami!". Cosi' in un attimo la scena viene bloccata e l'ateo rimane a mezz'aria, mente una voce tonante viene giu' dalle nuvole: "Io pensavo che tu  non credessi in Me!". E l'uomo: "Ti prego, aiutami. Del resto due minuti fa anch'io non credevo che esistesse il mostro di Loch Ness!".

Un tizio entra in un negozio di animali

Un tizio entra in un negozio di animali per comprare un pappagallo. Il negoziante avverte che ne ha solo tre e molto costosi. Il primo costa 5 mila Euro ed e' in grado di programmare un computer, il secondo costa 25 mila Euro e oltre che a programmare e' in grado di progettare computer. Il  terzo costa 50 mila Euro. Il tizio incuriosito chiede: "E questo cos'ha di speciale?". E il negoziante: "Non so, ma gli altri due lo chiamano professore!"

 

La prima volta

Ricordo la prima volta che sono andato a prendere una ragazza.

Suo padre mi disse:"Fai in modo di accompagnare mia figlia a casa prima di mezzanotte"

"Non si preoccupi", dissi io "Se mi accorgo che non batto chiodo... la riporto a casa per le dieci".


Il carabiniere e il giornale

Un brigadiere incaricato dal maresciallo ogni giorno di comprare il giornale, decide di comperarne sette ogni lunedi' in modo da darne uno ogni giorno per tutta la settimana. Un giorno il maresciallo chiama il brigadiere e gli dice : "E poi dicono che noi carabinieri siamo stupidi!  Guardi, brigadiere, questo ingegnere di Torino, sono cinque giorni  che  va  a sbattere con la macchina contro la stessa pianta!".


Il Maresciallo e il computer

Il maresciallo, deciso a informatizzare la sua piccola stazione dei carabinieri, va in un negozio ad acquistare un computer: "Comandante, questo personal e' cosi' potente che fara' meta' del suo lavoro!". Il sottufficiale ci riflette e poi dice: "Va bene, allora ne prendo due!"

I carabinieri e le scarpe di coccodrillo

Due carabinieri, sapendo che la vendita di scarpe di coccodrillo puo' portare a lauti guadagni, danno le dimissioni e partono per l'Africa. Ivi giunti, affittano una canoa e risalgono il fiume. All'improvviso vedono un coccodrillo che nuota beato, uno si tuffa e dopo terribile battaglia alla fine lo solleva fuori dall'acqua. Il suo compagno pero' lo guarda ed esclama: "Che sfiga, non ha le scarpe, ributtalo in acqua". Dopo un po' trovano un altro coccodrillo: uno si tuffa, battaglia all'ultimo sangue, ma dopo averlo sconfitto e sollevato il suo compagno esclama: "Ehhh, ma che scalogna! Anche questo e' a piedi nudi, ributtalo dentro". La stessa scena si ripete varie volte finche' i due decidono di rinunciare all'impresa e di ritornare in Italia. Si ripresentano al maresciallo: "Purtroppo ci e' andata male, vorremmo essere riassunti". "Certo, ma come mai avete fallito?". "Il fatto e' che di coccodrilli nell'acqua ne abbiamo trovati tanti, ma erano tutti a piedi nudi, senza scarpe". Il maresciallo si mette a ridere e poi dice: "Ma siete proprio scemi! Scusate un po', se erano nel fiume a fare il bagno, le scarpe le avranno lasciate in spiaggia, no?".


Il carabiniere innamorato

Il carabiniere innamorato va dal padre della sua bella e dice: “Signore, vengo a chiederle la mano di sua figlia”

“Quale – l’interrompe l’altro – la grande o la piccola?”
“Beh – risponde il carabiniere – non mi ero neanche accorto che avesse una mano più grande dell’altra…”


Una famiglia alquanto numerosa

 

Una signora va in Comune, seguita da 15 bambini. Vuole chiedere una sovvenzione governativa per famiglie numerose.
"Oh!", dice l'impiegata allo sportello, "Sono tutti suoi?"
"Sì, sono tutti miei!", dice la madre, scocciata perché ha sentito questa domanda già mille volte.
Torna dai bambini e comanda: "Siediti, Andrea!", e tutti i bambini si siedono.
"Allora", dice l'impiegata, "Compiliamo insieme questa richiesta. Prima di tutto ho bisogno dei nomi di tutti i bambini!"
"Questo è il più vecchio - si chiama Andrea!"
"Bene. Il prossimo?"
"Anche questo qua si chiama Andrea!"
L'impiegata alza il sopracciglio. E scrive un figlio dopo l'altro: i quattro più vecchi si chiamano tutti Andrea. Poi viene la figlia la più vecchia; anche lei si chiama Andrea.
"Ho capito", dice l'impiegata, "Lei ha chiamato 'Andrea' tutti i suoi figli!?"
"Sì, questo semplifica molto le cose. Quando è ora che i bambini si alzino e vadano a scuola, io grido: 'Andrea! Alzarsi!' E se la cena è pronta, anche in quel caso grido solo: 'Andrea! Mangiare!'.
E se uno dei bambini vuole correre sulla strada io grido solamente: 'Andrea! Stop!' e tutti i bambini si fermano. Dare a tutti bambini il nome 'Andrea' è stata l'idea migliore delle mia vita!"
L'impiegata riflette un momento, aggrotta le sopracciglia e domanda pensosa: "E che cosa succede se lei vuole chiamare solamente un bambino e non tutta la truppa?"
"Molto semplice: lo chiamo con il suo cognome!"


I piedi del bambino

"Mamma, mamma, gli altri bambini mi prendono in giro dicendo che ho dei piedi grandissimi...". "Scherzano soltanto, bimbo mio. Su, ora vai a parcheggiare le scarpe in garage che tra un po' si mangia".


Mamma in taxi

Mamma e figlia su un taxi.La bambina,indicando due prostitute:"Mamma,cosa fanno quelle signorine?" La mamma:"Aspettano il tram" Il tassista:"No piccolina,quelle sono mignotte, scopano a pagamento!"E sempre il tassista,rivolto alla madre:"Signora,bisogna dire la verita' ai bambini!"Dopo qualche minuto la bambina chiede:..."Mamma,le prostitute possono avere dei bambini?"La mamma:"Certo,e da grandi sarrano tutti tassisti!"

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