L'idea che gli uomini hanno di "Lavori domestici" ? Alzare la gamba affinché la donna possa passare con l'aspirapolvere



Un tizio chiede a un carabiniere

Un tizio chiede a un carabiniere:
- "Sai qual'è quell'animale a 4 zampe che è completamente rincoglionito e sta in un prato?"
- "Una mucca?" chiede il carabiniere.
- "No, siete tu e tuo fratello!"
Il carabiniere divertito dalla storiella arriva in caserma e fa:
"Maresciallo, sa qual'è quell'animale a 4 zampe che è completamente rincoglionito e sta in un prato?"
Il maresciallo: "Un asino!"
E il carabiniere: "No, siamo io e mio fratello!"


Un carabiniere trova una lampada

Un carabiniere trova una lampada, da cui spunta il fatidico genio, che gli offre i fatidici tre desideri. Allora il carabiniere chiede emozionato: "Vorrei una casa in montagna". "Concesso". "Arredata con i mobili più lussuosi". "Concesso". "Bellissimo. Stupendo. Muoio dalla voglia di vederla". "Concesso".

I carabinieri e la barzelletta

Due carcerati: "Tu cosa hai fatto per stare qui?". "Un giorno torno a casa dal lavoro e trovo il mio migliore amico che si trombava mia moglie. Sei colpi di pistola ed eccomi qui. E tu cosa hai combinato?". "Una strage... ". "No, non mi dire, eppure sembri tanto una persona perbene. E dimmi, come hai fatto?". "Una sera torno a casa e dico a mia moglie: Cara, so una barzelletta che fa morir dal ridere. Gliel'ho raccontata e, non l'avessi mai fatto, ha riso per un'ora, un attacco cardiaco l'ha stroncata. Mi hanno subito arrestato e processato per direttissima. Il giudice allora mi fa: 'Ce la racconti questa barzelletta che lei ci vuol far credere come causa della morte di sua moglie' ed io gliel'ho raccontata. Non ti dico, sono tutti scoppiati a ridere, tranne i 2 carabinieri di servizio. Dopo alcuni minuti sono spirati dalle risa l'avvocato difensore ed il pubblico ministero e da li' via via uno ogni minuto... il giudice...la giuria... E dopo una settimana sono morti anche i due carabinieri..."


Tre carabinieri a caccia

Tre carabinieri vanno insieme a caccia. Si appartano dietro cespugli diversi, poi il Maresciallo fa un segno e tutti e tre iniziano a sparare alla selvaggina. Dopo qualche minuto si sente uno dei tre urlare:
"Appuntato, che cosa avete preso?"
E lui: "Dalle piume sembrerebbe un fagiano! E voi, tenente, cosa avete preso?"
E questi: "Dal pelo sembrerebbe una lepre! Maresciallo ... voi cosa avete preso?"
Il Maresciallo: "Dai documenti sembrerebbe il guardiacaccia!"


Un piccolo coniglio

Un piccolo coniglio corre nella giungla quando vede una giraffa mentre è intenta a farsi una canna. Il piccolo coniglio si ferma e dice alla giraffa: "Giraffa, amica mia, non fumare questa canna, vieni a correre piuttosto con me per rimanere in forma". La giraffa riflette un minuto e alla fine decide di gettare via la sua canna e di seguire il piccolo coniglio. Corrono insieme, quando vedono un elefante che si prepara a sniffare un po' di cocaina. Il piccolo coniglio si avvicina all'elefante e gli dice: "Amico elefante, smetti di sniffare la coca e vieni a correre con noi per mantenere la tua forma fisica". Lui ci pensa un attimo e alla fine convinto li segue. In strada, i tre animali incontrano un leone pronto ad iniettarsi di eroina. Ed il piccolo coniglio gli grida: "Leone, compagno, non ti pungere più, vieni a correre piuttosto con noi. Finiscila di farti del male e vieni a farti del bene". Il leone si avvicina al coniglio e gli molla un ceffone sul muso che lo lascia completamente stordito. Gli altri animali, scioccati, si rivoltano contro il leone: "Ma come ti sei permesso, perché lo hai fatto, questo piccolo coniglio cercava solamente di aiutarci". Ed il leone: "Questo stronzo mi obbliga sempre a correre come un deficiente nella giungla ogni volta che prende dell'ecstasy".

 

La storia della formica

Tutti i giorni, molto presto, arrivava in ufficio la Formica produttiva e felice.
Lì trascorreva i suoi giorni, lavorando e canticchiando una vecchia canzone d'amore.
Era produttiva e felice ma, ahimè, non era supervisionata.
Il Calabrone, gestore generale, considerò la cosa impossibile e creò il posto di supervisore, per il quale assunsero uno Scarafaggio con molta esperienza.
La prima preoccupazione dello Scarafaggio fu standardizzare l'ora di entrata e di uscita e preparò pure dei bellissimi report.
Ben presto fu necessaria una segretaria per aiutare a preparare i report, e quindi assunsero una Ragnetta, che organizzò gli archivi e si occupò del telefono.
E intanto la formica produttiva e felice lavorava e lavorava.
Il Calabrone, gestore generale, era incantato dai report dello Scarafaggio supervisore, e cosi finì col chiedere anche quadri comparativi e grafici, indicatori di gestione ed analisi delle tendenze.
Fu quindi necessario assumere una Mosca aiutante del supervisore e fu necessario un nuovo computer con stampante a colori.
Ben presto la Formica produttiva e felice smise di canticchiare le sue melodie e cominciò a lamentarsi di tutto il movimento di carte che c'era da fare.
Il Calabrone, gestore generale, pertanto, concluse che era il momento di adottare delle misure: crearono la posizione di gestore dell'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.
L'incarico fu dato a una Cicala, che mise la moquette nel suo ufficio e fece comprare una poltrona speciale.
Il nuovo gestore di area - è chiaro - ebbe bisogno di un nuovo computer e quando si ha più di un computer e necessaria una Intranet.
Il nuovo gestore ben presto ebbe bisogno di un assistente (Remora, già suo aiutante nell'impresa precedente), che l'aiutasse a preparare il piano strategico e il budget per l'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.
La Formica non canticchiava più ed ogni giorno si faceva più irascibile.
"Dovremo commissionare uno studio sull'ambiente lavorativo, un giorno di questi", disse la Cicala.
Ma un giorno il gestore generale, al rivedere le cifre, si rese conto che l'unità, nella quale lavorava la Formica produttiva e felice, non rendeva più tanto.
E cosi contattò il Gufo, PRESTIGIOSO CONSULENTE, perché facesse una diagnosi della situazione.
Il Gufo rimase tre mesi negli uffici ed emise un cervellotico report di vari volumi e di vari milioni di euro, che concludeva: "C'è troppa gente in questo ufficio."
E così il gestore generale seguì il consiglio del consulente, e licenziò la Formica incavolata, che prima era felice.
MORALE:
Non ti venga mai in mente di essere una Formica produttiva e felice.
E' preferibile essere inutile e incompetente!
Gli incompetenti non hanno bisogno di supervisori, tutti lo sanno.
Se, nonostante tutto, sei produttivo, non dimostrare mai che sei felice. Non te lo perdoneranno.
Inventati ogni tanto qualche disgrazia, cosa che genera compassione.
Però, se nonostante tutto, ti impegni ad essere una Formica produttiva e felice, mettiti in proprio, almeno non vivranno sulle tue spalle calabroni, scarafaggi, ragnetti, mosche, cicale...

 

LA DIFFERENZA TRA CANI E GATTI

LA DIFFERENZA TRA CANI E GATTI. Un cane pensa: "Ehi, queste persone con cui vivo mi danno da mangiare, mi vogliono bene, mi danno un rifugio caldo ed asciutto, mi coccolano, e si prendono cura di me... Devono essere degli dèi!". Un gatto pensa: "Ehi, queste persone con cui vivo mi danno da mangiare, mi vogliono bene, mi danno un rifugio caldo ed asciutto, mi coccolano, e si prendono cura di me... Devo essere un dio!".

 

Un carabiniere e il camion della spazzatura

Un camion della spazzatura si ferma sotto una caserma dei carabinieri dove, al primo piano, c'e' un appuntato affacciato alla finestra. Lo spazzino dal camion chiede: "Che avete sacchi della spazzatura?". E l'appuntato: "Aspetta, adesso vedo". Entra dentro e chiede al maresciallo: "Signor maresciallo, abbiamo sacchi della spazzatura? C'e' giu' il camion". E il maresciallo: "Guarda dentro lo sgabuzzino". L'appuntato va nello sgabuzzino dove ci sono due sacchi della spazzatura pieni e, dopo averli visti, chiude la porta dello sgabuzzino, torna ad affacciarsi alla finestra e dice allo spazzino: "Potete andare, ne abbiamo ancora due".

I carabinieri e le scarpe di coccodrillo

Due carabinieri, sapendo che la vendita di scarpe di coccodrillo puo' portare a lauti guadagni, danno le dimissioni e partono per l'Africa. Ivi giunti, affittano una canoa e risalgono il fiume. All'improvviso vedono un coccodrillo che nuota beato, uno si tuffa e dopo terribile battaglia alla fine lo solleva fuori dall'acqua. Il suo compagno pero' lo guarda ed esclama: "Che sfiga, non ha le scarpe, ributtalo in acqua". Dopo un po' trovano un altro coccodrillo: uno si tuffa, battaglia all'ultimo sangue, ma dopo averlo sconfitto e sollevato il suo compagno esclama: "Ehhh, ma che scalogna! Anche questo e' a piedi nudi, ributtalo dentro". La stessa scena si ripete varie volte finche' i due decidono di rinunciare all'impresa e di ritornare in Italia. Si ripresentano al maresciallo: "Purtroppo ci e' andata male, vorremmo essere riassunti". "Certo, ma come mai avete fallito?". "Il fatto e' che di coccodrilli nell'acqua ne abbiamo trovati tanti, ma erano tutti a piedi nudi, senza scarpe". Il maresciallo si mette a ridere e poi dice: "Ma siete proprio scemi! Scusate un po', se erano nel fiume a fare il bagno, le scarpe le avranno lasciate in spiaggia, no?".


Su una stradina di campagna

Su una stradina di campagna i carabinieri, a bordo dell'auto di servizio, chiedono a un contadino che sta lavorando il suo campicello, se vanno nella direzione giusta per recarsi alla cascina tal dei tali per un controllo. Il contadino, dopo averli rassicurati positivamente, chiede loro: "Come mai andate in retromarcia?" L'appuntato di rimando gli spiega: "Sa, su queste stradine di campagna non si è mai sicuri di trovare lo spazio per fare manovra, così ...". Dopo una mezz'oretta sono di ritorno e si fermano a ringraziare per l'esattezza dell'indicazione. "Come mai di nuovo in retromarcia?" chiede il contadino. "Beh, c'era il posto per girare..." !!!


Due contadini stanno amabilmente conversando

Due contadini stanno amabilmente conversando sul ciglio dei loro campi. Uno osserva il proprio campo e dice "Perdirindina! I corvi mi hanno mangiato un'altra volta il raccolto". "Le consiglio, esimio collega, di porre uno spaventapasseri nel suo campo". "Lo feci, ma cotesti animalacci non se ne curarono affatto". "Allora, caro collega, faccia come me: ponga sopra lo spaventapasseri una foto di mia suocera". "Oh, perbaccolina, dice che è efficace?". "Guardi, a me i corvi non solo non hanno mangiato il raccolto, ma hanno pure riportato indietro quello dello scorso anno".


Un carabiniere incontra un tizio

Un carabiniere incontra un tizio per strada, gli si avvicina e gli fa : "Ciao Caputo, quanto cambiasti! Eri scuro e ora sei biondo, eri piccolo ed ora sei piu' alto, non avevi i baffi e ora hai pure la barba! Quanto sei cambiato!" e l'altro sconcertato : "Guardi che io non mi chiamo Caputo!" "Minchia, pure il nome cambiasti?"


Una coppia con 4 figlioli

Una coppia con 4 figlioli vive in un monolocale. Sempre i figlioli tra le palle e non riuscivano mai a fare l'amore, cosi' un giorno il marito dice alla moglie: "Senti, quando fai da mangiare fai finta di tagliarti un dito, cosi' vai in bagno io vengo a medicarti e scopiamo". La moglie acconsente. Mentre taglia il pane grida: "ohi ohi mi so' tagliata, ragazzi, chiamate il babbo che venga a medicarmi!". Entra in bagno, arriva il babbo, chiude la porta e la tromba! I figlioli sono agitati; quello piu' grande, curioso, guarda dal buco della serratura. Dopo un po' tutto spaurito, si gira verso i fratelli e fa: "Ragazzi se vi tagliate state ZITTI senno' il babbo vi incula tutti!!!".


Quattro signore molto pie


 

Quattro signore molto pie chiacchierano in salotto davanti a una tazza di the. La prima racconta orgogliosa alle amiche: "Sapete mio figlio e' un prete. Ogni volta che entra in una stanza con altra gente tutti si alzano in piedi e lo chiamano 'padre'". La seconda allora replica: "Mio figlio invece è vescovo e chi lo incontra lo chiama sempre 'Vostra Grazia'". La terza donna allora dice: "Sapete, invece mio figlio è un cardinale e quando incontra qualcuno questo si inginocchia e lo chiama 'Vostra Eminenza'". Intanto, visto che la quarta signora continua a sorseggiare il suo the in silenzio, la prima delle altre tre la incoraggia a raccontare anche lei qualcosa di suo figlio: "Dunque...?". E la quarta allora fa: "Mio figlio è un muscoloso spogliarellista, alto uno e novanta, quando entra in una stanza la gente dice 'Mio Dio...'".


UNA SIGNORA A PASSEGGIO CON IL FIGLIO

UNA SIGNORA A PASSEGGIO CON IL FIGLIO INCONTRA UNA GIOVANE E BELLA VICINA DI CASA...

CARLO SU' DAI UN BACINO ALLA SIGNORA GLI DICE LA MAMMA...NO MAMMA. SU CARLO NON FARE I CAPRICCI !!! PERCHE' TI OSTINI A NON VOLER SALUTARE LA SIGNORA ???
PERCHE' IERI QUANDO HA PROVATO A BACIARLA PAPA' SI E' PRESO DUE SBERLE !!!



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