Una bellisima bionda sta facendo un giro per una landa desolata con il suo fuoristrada quando rimane senza benzina. Disperata non sa cosa fare, quando vede una pattuglia di carabinieri avvicinarsi con la loro auto di servizio. Lei tutta felice va loro incontro, e chiede se hanno della benzina per poter ripartire. I carabinieri, previdenti, ovviamente ne hanno e consegnano una grossa tanica alla donna. La donna quindi chiede: "Volete dei soldi o mi tolgo le mutande?". E l'appuntato: "Meglio i soldi, perché le mutande non so se ci vanno giuste..."
Un carabiniere vince 8 miliardi al lotto e decide di comprarsi il sogno della sua vita: una Ferrari F50. Qualche giorno dopo un poliziotto in autostrada lo vede mentre spinge la sua super auto. Il poliziotto si ferma e gli chiede se e' in panne, e lui gli risponde: "No, no... E' nuova di zecca. Solo che quando l'ho ritirata mi hanno detto di non superare i 50 all'ora in citta' e di spingerla un po' in autostrada...".
Una Fiat 500 e' in panne sull'autostrada, ma nessuno si ferma, finche' una Ferrari accosta e il riccone alla guida chiede se puo' essere utile. “Mi potrebbe trainare fino ad un meccanico?”. “Ok, attacchi il cavo da traino e andiamo. Basta che non corra troppo, sa, con quell'auto li'... Facciamo una cosa, se vado troppo forte mi avverta con il clacson”. Lentamente la Ferrari parte con dietro la povera 500. Il ricco Ferrarista non e' abituato ad andare cosi' piano, per cui tutti lo sorpassano, anche una Porsche, con tanto di "marameo" degli occupanti della stessa. Il ferrarista s'incazza, e accelera, iniziando una gara spettacolare, finche’ passano davanti ad una pattuglia dei carabinieri. L'appuntato allora dice al maresciallo: “Maresciallo, e' passata una Porsche a velocita' folle e dietro una Ferrari anch'essa a tutta velocita' “. “Normale ... appuntato, dai, per una volta chiudiamo un occhio... “. E l’appuntato: “Maresciallo, il bello e' che dietro stava una 500 che suonava il clacson per chiedere strada”.
Due carabinieri sono soliti mangiare insieme al ristorante. Un giorno il maresciallo ne trova uno da solo e gli chiede il motivo; lui risponde : "Il mio collega e' nel ristorante di fronte; il dentista, siccome aveva un dente che gli faceva male, gli ha detto di mangiare dall'altra parte".
Un pastore si reca dal veterinario per sapere come fare a mettere incinta le sue pecore.
”Semplice” Dice il veterinario “Lei le fa montare tutti i giorni dal montone”.
”Ma io ho un montone vecchio e morente” Ribatte il pastore.
” Beh, veda lei come fare. Trovi qualcuno che sostituisca il montone”.
”E dopo, come faccio a sapere se sono rimaste incinta?” chiede ancora il pastore.
Il veterinario si rende conto di avere a che fare con una persona di abissale ignoranza e per divertirsi dice:
”La mattina dopo, tutte le pecore incinta saranno a gambe all'aria!”
Il pastore, rientrato a casa e non sapendo come fare, decide di sostituirsi personalmente al montone e per non farsi vedere dalla moglie, carica le sue 20 pecore sul furgone, le porta in mezzo ad un boschetto e se le ingroppa una per una.
La mattina dopo entra nell' ovile ma non vede nessuna pecora a gambe all'aria, sono tutte belle diritte in piedi.
Sconcertato le ricarica sul furgone e ripete l'operazione del giorno prima. E la sera, ovviamente stanchissimo va a casa e si addormenta subito.
La mattina seguente, ancora a pezzi dalle giornate precedenti, si sforza di alzarsi e va nell'ovile a verificare. Ancora tutte le pecore belle in piedi.
Allora si fa coraggio, le ricarica sul camion e si ripete la storia.
A sera, distrutto, si accascia a letto e la mattina seguente, incapace di alzarsi dalla stanchezza, dice alla moglie:
”Maria vai nell'ovile a vedere come sono messe le pecore”.
Dopo 2 minuti la moglie torna e lo informa:
”Nell'ovile non c'è nessuno. Le pecore sono tutte sul furgone ed una di loro sta suonando il clacson!
Un esploratore, al ritorno da una battuta di caccia, racconta agli amici: "Ero appostato, quando ad un tratto un grosso leone e' uscito fuori da un cespuglio: PPPRRRRROOOOT!". E gli amici: "Ma i leoni non fanno GGGGGRRROOOOOOAAARR?". "Beh, dipende. Non sempre escono di faccia".
Dizionario per Cani
Guinzaglio: Una corda che viene attaccata al tuo collare e che ti permette di condurre il tuo umano dove vuoi.
Letto per Cani: Qualunque superficie pulita e soffice come ad esempio il copriletto nella camera degli ospiti oppure il divano nuovo del soggiorno.
Divano: Una sostanza commestibile e riducibile in brandelli.
Bava: Si verifica quando il tuo umano ha del cibo e tu no. Per effettuare correttamente l'operazione, devi sederti il più vicino possibile a lui/lei facendo la faccia triste e lasciare che la bava cada sul pavimento o, meglio ancora, sulle sue ginocchia.
Fiutare: Un'usanza sociale da adottare quando saluti altri cani. Metti il tuo naso il più vicino possibile alle terga dell'altro cane ed inala profondamente. Ripetere diverse volte, fino a quando il tuo umano non ti fa smettere.
Parrucca della nonna: Una sostanza commestibile.
Bidone dell'immondizia: Un contenitore che i tuoi vicini espongono per testare la tua ingenuità. Tu devi stare sulle zampe posteriori, cercando di spingere via il coperchio con il muso. Se agisci in modo corretto verrai premiato con dei contenitori di burro da ridurre a brandelli, ossa bovine da sgranocchiare e croste di pane ammuffito.
Biciclette: Macchine per l'esercizio fisico munite di due ruote, inventate appositamente per il controllo del grasso corporeo dei cani. Per ottenere il massimo beneficio aerobico è necessario: nascondersi dietro un cespuglio e, al passaggio di una bicicletta, saltare fuori ed abbaiare furiosamente, quindi correrle dietro per diversi metri. A quel punto l'umano sbanda e cade nei cespugli: nell'allontanarti devi camminare impettito.
Casa delle bambole di Giovanna: Una sostanza commestibile.
Sordità: Un morbo che affligge tutti i cani quando l'umano vuole che rientrino in casa ed invece essi desiderano stare fuori. I sintomi sono: fissare in modo opaco l'umano, quindi correre nell'opposta direzione, oppure sdraiarsi sul prato.
Tuoni: Questo è il segnale che il mondo sta terminando. Durante i temporali, gli umani rimangono straordinariamente calmi; per questo è necessario avvisarli del pericolo tremando in modo incontrollabile, ansimando, roteando gli occhi come pazzi e tallonarli ovunque essi vadano.
Compiti di scuola: Una sostanza commestibile e riducibile in brandelli.
Cestino della carta straccia: Si tratta di un gioco per cani riempito di carta appallottolata, involucri inutilizzati e vecchie carte di caramella. Quando ti annoi, ribalta il cestino e spargi tutte le carte in giro fin quando il tuo umano torna a casa.
Sofà: I sofà stanno ai cani come i tovaglioli stanno agli uomini. Dopo mangiato, è cortese e raffinato saltare su e giù per il sofà per ripulire i tuoi baffi.
Postino: Una sostanza commestibile.
Bagno: È un processo grazie al quale gli umani infradiciano il pavimento, i muri e loro stessi. Quando ti capita, puoi dare aiuto scuotendoti vigorosamente e frequentemente.
Strofinarsi: Una risposta al comando "seduto!". Specialmente se il tuo umano è vestito per uscire la sera. Incredibile l'effetto su smoking ed abiti neri in genere.
Gatto: Una sostanza commestibile e cacciabile.
Urtare: Il miglior modo di ottenere l'attenzione del tuo umano è di urtarlo mentre sta bevendo una tazza di caffè o di tè.
Amore: Si tratta di un intenso sentimento di affetto, da esprimersi liberamente e senza restrizioni di sorta. Il miglior modo di dimostrare amore è quello di scodinzolare. Se sei fortunato, un umano ti amerà.
Cavi del computer: Una sostanza commestibile
Un carabinire si dirige verso la cassetta delle lettere, guarda dentro, richiude la porticina e rientra in casa. Qualche minuto dopo, esce di nuovo, va davanti alla cassetta delle lettere, ci guarda dentro, richiude la poticina, e rientra in casa. Il carabiniere ripete più volte questa sequenza fino a quando un vicino, che l'aveva visto, gli chiede incuriosito:"Dovrete attendere una lettera o un pacchetto molto importante oggi!" Ed il carabiniere:"No, è quel maledetto computer che mi dice sempre che c'è della posta per me!".
Un adolescente alla madre: "Mamma, posso farti due domande?"
La madre: "Certo, caro!"
"Posso andare con gli amici a una festicciola che finirà verso le quattro del mattino?"
"E quale sarebbe la seconda domanda?"
"Perché non posso?"
MIO FIGLIO E’ MOLTO FORTE, A 3 ANNI RIESCE A TENER ALZATO UN MARTELLO DI 10KG CON UNA MANO.
Te pensa, che invece mio figlio di un anno, riesce a tener alzata tutta la famiglia tutta la notte !
Un giovane carabiniere bussa alla porta di una nota casa dove lavora una prostituta. L'avvenente signora apre e chiede per la prestazione 100 euro. Il giovane carabiniere risponde: "E' troppo per me, ti prego fammi uno sconto!".
La signora: "OK visto che sei giovane e carino facciamo 50 euro".
Il carabiniere: "Mi sono appena arruolato; e' troppo" e la signora via via sconta fino ad arrivare a 10 euro, allorche' il giovane carabiniere dichiara che e' ancora troppo e lei di rimando: "Ma quanto hai in tasca?" e il carabiniere: "Ho 5 euro!". Indignata la prostituta ribatte: "Con 5 euro puoi andarti a fare una sega" e gli sbatte la porta in faccia. Dopo 10 minuti la signora sente nuovamente bussare ed aprendo la porta trova il carabiniere un po' affaticato che gli porge 5 euro e se ne va.
"Mamma, mamma, gli altri bambini mi prendono in giro dicendo che ho dei piedi grandissimi...". "Scherzano soltanto, bimbo mio. Su, ora vai a parcheggiare le scarpe in garage che tra un po' si mangia".
Il padre manda a letto il figlioletto perché ormai è tardi. Cinque minuti dopo, il ragazzino grida: "Papàaa?"
"Che c'è?"
"Ho sete. Puoi portarmi un bicchiere d'acqua?"
"No, devi dormire!"
Cinque minuti dopo, il ragazzino grida di nuovo: "Papàaa?"
"Che c'è?"
"Ho sete. Puoi portarmi un bicchiere d'acqua?"
"Ti ho detto di no! Se insisti vengo lì a sculacciarti!"
Cinque minuti più tardi, il ragazzino grida di nuovo: "Papàaa?"
"Che c'è?"
"Quando vieni a sculacciarmi, puoi portarmi un bicchiere d'acqua?"
Una signora va in Comune, seguita da 15 bambini. Vuole chiedere una sovvenzione governativa per famiglie numerose.
"Oh!", dice l'impiegata allo sportello, "Sono tutti suoi?"
"Sì, sono tutti miei!", dice la madre, scocciata perché ha sentito questa domanda già mille volte.
Torna dai bambini e comanda: "Siediti, Andrea!", e tutti i bambini si siedono.
"Allora", dice l'impiegata, "Compiliamo insieme questa richiesta. Prima di tutto ho bisogno dei nomi di tutti i bambini!"
"Questo è il più vecchio - si chiama Andrea!"
"Bene. Il prossimo?"
"Anche questo qua si chiama Andrea!"
L'impiegata alza il sopracciglio. E scrive un figlio dopo l'altro: i quattro più vecchi si chiamano tutti Andrea. Poi viene la figlia la più vecchia; anche lei si chiama Andrea.
"Ho capito", dice l'impiegata, "Lei ha chiamato 'Andrea' tutti i suoi figli!?"
"Sì, questo semplifica molto le cose. Quando è ora che i bambini si alzino e vadano a scuola, io grido: 'Andrea! Alzarsi!' E se la cena è pronta, anche in quel caso grido solo: 'Andrea! Mangiare!'.
E se uno dei bambini vuole correre sulla strada io grido solamente: 'Andrea! Stop!' e tutti i bambini si fermano. Dare a tutti bambini il nome 'Andrea' è stata l'idea migliore delle mia vita!"
L'impiegata riflette un momento, aggrotta le sopracciglia e domanda pensosa: "E che cosa succede se lei vuole chiamare solamente un bambino e non tutta la truppa?"
"Molto semplice: lo chiamo con il suo cognome!"