Agatha Christie: "indovini"
Alice: "una meraviglia"
Ampere: "sono elettrizzato
Arianna: "appesa ad un filo"
Aristotele: "mi sento in forma"
Attilio Regolo: "sono in una botte di ferro"
Beethoven: "non mi sento bene"
Bellini: "secondo la norma"
Berkeley: "bene, mi sembra"
Bloch: "spero bene"
Boezio: "mi consolo"
Cambronne: "boccaccia mia..."
Camus: "di peste"
Carlo Alberto:"a carte 48"
Carlo Magno: "francamente bene"
Cartesio: "bene, penso"
Casanova: "vengo"
Catilina: "sinche' dura..."
Cheope: "a me basta un posticino al sole..."
Colombo: "si tira avanti"
Copperfield: "sparisci!"
Croce: "non possiamo non dirci in buone condizioni di spirito"
Cyrano: "a naso, bene"
D'Alambert e Diderot: "non si puo' dire in due parole"
Damocle: "potrebbe andar peggio"
D'Annunzio: "va che e' un piacere"
Dante: "sono al settimo cielo"
Darwin: "ci si adatta"
De Sade: "a me bene"
Demostene: "difficile a dirsi"
Desdemona: "dormo tra due guanciali..."
Diogene: "da cani"
Dr. Zap: "bene, la sai l'ultima?"
Dracula: "sono in vena"
Edipo: "la mamma e' contenta"
Einstein: "relativamente bene, ma rispetto a chi?"
Enrico VIII: "io bene, e' mia moglie che..."
Epicuro: "di traverso"
Epimenide: "mentirei se glielo dicessi"
Eraclito: "va, va..."
Erasmo: "bene da matti"
Fabio Massimo: "un momento..."
Fermi:"o la va o la spacca"
Foscolo: "dopo morto, meglio"
Franklin: "mi sento elettrizzato"
Freud (2) : "dica lei"
Freud: "il fatto che lei me lo chieda con questo tono fa dedurre che lei è sessualmente represso"
Galileo: "mi gira bene"
Gandhi: "l'appetito non manca"
Garibaldi: "ho mille ragioni per essere contento"
Geremia: "sapesse, ora le dico..."
Giobbe: "non mi lamento, basta aver pazienza"
Giordano Bruno: "infinitamente bene"
Giovanna d'Arco: "si suda"
Giove: "da Dio"
Giuda: "al bacio"
Giuglio Cesare: "sa, si vive per i figli, e poi marzo e' il mio mese preferito..."
Goethe: "c'e' poca luce"
Gorgia: "mah!"
Hegel: "in sintesi, bene"
Heisemberg: "dipende"
Henry James: "secondo i punti di vista"
Hercules: "una forza"
Hitler: "forse ho trovato la soluzione"
Hobbes: "tempo da lupi"
Hume: "credo bene"
Icaro: "uno schianto"
Ippocrate: "finche' c'e' la salute..."
Jacquard: "faccio la spola"
Joyce: "fine yes yes yes"
Kafka: "mi sento un verme"
Kant: "situazione critica"
La Palisse: "va esattamente nella maniera in cui va"
Larousse: "in poche parole, male"
Lazzaro: "mi sento rivivere"
Leibniz: "non potrebbe andar meglio"
Lenin: "cosa vuole che faccia?"
Leopardi: "che fa, sfotte?"
Livingstone: "mio sento un po' perso"
Lorenzo de' Medici: "magnificamente"
Lucifero: "come Dio comanda"
Lucrezia Borgia: "prima beve qualcosa?"
Lumiere: "attento al treno!"
Luna Rossa: "a gonfie vele"
Mallarme': "sono andato in bianco"
Malthus: "c'e' una ressa..."
Manolo: "come una parete liscia"
Manzoni: "grazie a Dio, bene"
Maometto: "male, vado in montagna"
Marat: "un bagno"
Marx: "andra' meglio..."
Matusalemme: "tiro a campare"
Mme Curie: "sono raggiante"
Montgolfier: "ho la pressione bassa"
Mose': "facendo le corna..."
Musil: "cosi' cosi' "
Muzio Scevola: "se solo mi dessero una mano..."
Napoleone: "Mi sento isolato"
Nerone: "guardi che luce"
Newton: "regolarmente"
Nietzsche: "al di la' del bene, grazie"
Nievo: "le diro', da piccolo..."
Nobel: "sono in pieno boom"
Noe': "guardi che mare..."
Novalis: "un sogno"
Omero: "me la vedo nera"
Onan: "mi accontento"
Orlando: "scusi, vado di furia"
Paganini: "l'ho gia' detto"
Papin: "ho la pressione alta"
Parmenide: "non va"
Pascal: "sa, ho tanti pensieri..."
Patrick de Gaiardon: "a picco"
Picasso: "va a periodi"
Pietro Micca: "non ha letto che e' vietato fum..."
Pirandello: "secondo chi?"
Pitagora: "tutto quadra"
Platone: "idealmente"
Plotino: "da Dio"
Pontorno: "in una bella maniera"
Ponzio Pilato: "fate voi"
Popper: "provi che vado male"
Priapo: "cazzi miei"
Prometeo: "mi rode..."
Proserpina: "mi sento giu'"
Proust: "diamo tempo al tempo"
Queneau: "bene grazie, grazie bene, brazie gene, eeaie bngrz, generazie b"
Robespierre: "c'e' da perderci la testa"
Rubbia: "come fisico, bene"
Sacher-Masoch: "grazie a Dio, male"
San Pietro: "mi sento un cerchio alla testa"
San Tommaso: "tutto sommato bene"
Savonarola: "e' il fumo che mi fa male"
Schopenhauer: "la volonta' non manca"
Shakespeare: "ho un problema: va bene o non va bene?"
Sheherazade: "in breve, ora le dico..."
Shubert: "non mi interrompa, per Dio"
Sig.ra Riello: "sono stufa!"
Socrate: "non so"
Sotheby: "d'incanto"
Spielberg: "Bene, E.T.?"
Spinoza: "in sostanza, bene"
Stakanov: "non vedo l'ora che arrivi ferragosto..."
Talete: "ho l'acqua alla gola"
Teseo: "finche' mi danno corda..."
Torricelli: "tra alti e bassi"
Ulisse: "siamo a cavallo"
Ungaretti: "bene (a capo) grazie"
Vico: "va e viene"
Volta: "piu' o meno"

Un carabiniere in crociera

Un carabiniere sta facendo una crociera su una nave, quando questa urta uno scoglio e incomincia a inabissarsi. E' disperato, ma per fortuna un marinaio lo prende sotto la sua custodia e gli dice:
"Vieni con me e fai come faccio io".
Il marinaio prende un'ascia e con pochi colpi decisi recide le funi di una barca di salvataggio. Allora anche il carabiniere prende un'ascia e comincia a dare dei gran colpi sulla barca facendola a pezzi. Il marinaio, inorridito, gli chiede:
"Ma che fai?".
E il carabiniere: "Ti aiuto a fare la zattera!".


Il carabiniere e le tarme

Un carabiniere entra in una drogheria e chiede qualcosa per eliminare le tarme. Il negoziante gli vende un pacchetto pieno di palline di naftalina. Il giorno dopo si ripresenta al negozio e dice: "Me ne dia un altro chilo!". "Accidenti" fa il droghiere "avete molte tarme in caserma?". "Abbastanza ma forse queste palline non sono buone....". "Non è possibile, la naftalina ha fatto sempre effetto sulle tarme...". "Si, qualcuna l'ammazza ma è così difficile colpirle in testa!"

Esame all'Accademia dei Carabinieri

Durante un'esame all'Accademia dei Carabinieri, uno degli esaminatori chiede ad un allievo: "dimmi che somma fa' 5+5", e il giovane allievo, dopo qualche minuto di titubanza risponde: "9";l'esaminatore, piuttosto seccato da tale errore gli urla: "SEI BOCCIATO.. VA' A CASA!!"... e in quel momento tutti gli altri allievi, per spirito di solidarieta' urlano tutti in coro: "UN'ALTRA POSSIBILITA'!!... UN'ALTRA POSSIBILITA'!!", "va bene, va bene.. dimmi quanto fa' 3+3", e l'allievo, dopo un po' risponde "5";cosicche' l'esaminatore ancor piu' arabbiato gli urla : "VA' A CASA!!" e tutti gli altri allievi, ancora una volta incitano: "UN'ALTRA POSSIBILITA!.. UN'ALTRA POSSIBILITA'!"... ok, va bene.. l'ultima volta pero'.. dimmi che somma fa' .. 1+1", e il giovane allievo dopo qualche secondo riponde a fatica: "2"... e tutti glii altri allievi ancora una volta incitano: "UN'ALTRA POSSIBILITA'!... UN'ALTRA POSSIBILITA!... !


Tre carabinieri a caccia

Tre carabinieri vanno insieme a caccia. Si appartano dietro cespugli diversi, poi il Maresciallo fa un segno e tutti e tre iniziano a sparare alla selvaggina. Dopo qualche minuto si sente uno dei tre urlare:
"Appuntato, che cosa avete preso?"
E lui: "Dalle piume sembrerebbe un fagiano! E voi, tenente, cosa avete preso?"
E questi: "Dal pelo sembrerebbe una lepre! Maresciallo ... voi cosa avete preso?"
Il Maresciallo: "Dai documenti sembrerebbe il guardiacaccia!"


Un granchio fa una corte a una sardina

Un granchio fa una corte spietata a una sardina, ma questa resiste con ostinazione. "Non accettero' mai la corte di uno che cammina di sghimbescio come fai tu. A me piace chi cammina dritto". Il granchio ce la mette tutta e, facendo sforzi terribili, riesce a presentarsi una sera alla sardina camminando dritto come un fuso. La sardina, sconvolta, cede e per la coppia felice segue una folle notte d'amore. Ma la mattina dopo, lei vede il granchio allontanarsi camminando di sghimbescio e, furiosa, gli grida dietro: "Ricominci a camminare di traverso? Vigliacco. Non mi ami già più". "Ma si' che ti amo" risponde lui. "Solo che non posso ubriacarmi in continuazione".

 

Un coniglio va dal droghiere

Un coniglio va dal droghiere: "Ce l' hai le carote?". E il droghiere: "No". Il giorno seguente: "Ce l'hai le carote?". "No!". Il giorno dopo ancora: "Ce l'hai le carote?". "Il droghiere spazientito: "Ti ho già detto di no!!!". E infine, il mattino successivo: "Ce l'hai le carote?". "Senti... se entri un'altra volta a chiedere le carote prendo martello e chiodi e ti appendo per le palle al muro!!!". Al che il coniglio, il giorno successivo: "Ce li hai i chiodi???". "No!". "...e le carote???"

 

La storia della formica

Tutti i giorni, molto presto, arrivava in ufficio la Formica produttiva e felice.
Lì trascorreva i suoi giorni, lavorando e canticchiando una vecchia canzone d'amore.
Era produttiva e felice ma, ahimè, non era supervisionata.
Il Calabrone, gestore generale, considerò la cosa impossibile e creò il posto di supervisore, per il quale assunsero uno Scarafaggio con molta esperienza.
La prima preoccupazione dello Scarafaggio fu standardizzare l'ora di entrata e di uscita e preparò pure dei bellissimi report.
Ben presto fu necessaria una segretaria per aiutare a preparare i report, e quindi assunsero una Ragnetta, che organizzò gli archivi e si occupò del telefono.
E intanto la formica produttiva e felice lavorava e lavorava.
Il Calabrone, gestore generale, era incantato dai report dello Scarafaggio supervisore, e cosi finì col chiedere anche quadri comparativi e grafici, indicatori di gestione ed analisi delle tendenze.
Fu quindi necessario assumere una Mosca aiutante del supervisore e fu necessario un nuovo computer con stampante a colori.
Ben presto la Formica produttiva e felice smise di canticchiare le sue melodie e cominciò a lamentarsi di tutto il movimento di carte che c'era da fare.
Il Calabrone, gestore generale, pertanto, concluse che era il momento di adottare delle misure: crearono la posizione di gestore dell'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.
L'incarico fu dato a una Cicala, che mise la moquette nel suo ufficio e fece comprare una poltrona speciale.
Il nuovo gestore di area - è chiaro - ebbe bisogno di un nuovo computer e quando si ha più di un computer e necessaria una Intranet.
Il nuovo gestore ben presto ebbe bisogno di un assistente (Remora, già suo aiutante nell'impresa precedente), che l'aiutasse a preparare il piano strategico e il budget per l'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.
La Formica non canticchiava più ed ogni giorno si faceva più irascibile.
"Dovremo commissionare uno studio sull'ambiente lavorativo, un giorno di questi", disse la Cicala.
Ma un giorno il gestore generale, al rivedere le cifre, si rese conto che l'unità, nella quale lavorava la Formica produttiva e felice, non rendeva più tanto.
E cosi contattò il Gufo, PRESTIGIOSO CONSULENTE, perché facesse una diagnosi della situazione.
Il Gufo rimase tre mesi negli uffici ed emise un cervellotico report di vari volumi e di vari milioni di euro, che concludeva: "C'è troppa gente in questo ufficio."
E così il gestore generale seguì il consiglio del consulente, e licenziò la Formica incavolata, che prima era felice.
MORALE:
Non ti venga mai in mente di essere una Formica produttiva e felice.
E' preferibile essere inutile e incompetente!
Gli incompetenti non hanno bisogno di supervisori, tutti lo sanno.
Se, nonostante tutto, sei produttivo, non dimostrare mai che sei felice. Non te lo perdoneranno.
Inventati ogni tanto qualche disgrazia, cosa che genera compassione.
Però, se nonostante tutto, ti impegni ad essere una Formica produttiva e felice, mettiti in proprio, almeno non vivranno sulle tue spalle calabroni, scarafaggi, ragnetti, mosche, cicale...

 

Le preghiere della sera

Due bambini vanno a trascorrere alcuni giorni dalla loro nonna. La sera prima di andare a domire dicono le preghiere.

Quindi, quasi urlando, uno dei due dice:

 - "Signore, ricordati anche di portarmi un bel trenino, perché domani è il mio compleanno!"

 - "Ma perché urli tanto? Il Signore non è mica sordo!"

 - "Il Signore no, ma la nonna si"

L' Arrosto

Una ragazza appena sposata decide di preparare un arrosto per il pranzo della domenica. Il giovane marito la osserva e nota che, prima di porlo nella teglia ne taglia via il pezzo finale e le chiede curioso: "Cara, come mai butti via quel pezzo di carne? Mi sembra uno spreco!"

Lei risponde: "Guarda, lo faccio esattamente come lo fa la mia mamma, e ti assicuro che è un arrosto squisito!" Allora il marito dice: "Sono curioso, posso telefonare a tua madre e chiederle come mai tagliava via questo pezzo?" "Certo, fai pure!"

Prende il telefono e chiede alla suocera: "Scusa, tua figlia mi ha detto che quando fai il tuo meraviglioso arrosto ne tagli via un pezzo, ma perché? C'è qualche ragione?" E la suocera: "Guarda, io faccio esattamente come lo faceva

mia mamma, ed era l'arrosto più buono del mondo!" Il marito, non convinto ribadisce alla moglie: "Ti dispiace se chiamiamo la nonna?"

"Certo che no!" Allora compongono il numero della nonna e le chiedono: "Scusa, nonna, la mamma dice che ha imparato da te a fare l'arrosto e ogni volta ne taglia il pezzo finale prima di infornarlo, esattamente come facevi tu ... ma perché tu tagliavi via quel pezzo?"

E la nonna, serafica: "Perché avevo la teglia troppo piccola!"

Degli amici si trovano al bar

Degli amici si trovano al bar, uno salta su e dice: "Ah, io questa settimana ho venduto addirittura 30 macchine! E tu?". "A beh, anch'io... ho venduto un orologio a cucu a un carabiniere". "Beh non mi sembra una gran vendita...". "Si', ma gli ho venduto anche 2 chili di mangime per l'uccellino".

La zia Giuseppa

Una coppia, felicemente sposata, non ce la fa più: dal giorno del loro matrimonio, la Zia Giuseppa si è installata a casa loro e, per 7 lunghi anni, ha continuato a criticare, domandare, pretendere, insomma rendere la loro vita coniugale un inferno. Alla fine Zia Giuseppa muore. Funerale. Al ritorno del funerale, il marito dice alla moglie: "Amore, Tesoro, devo dirti una cosa: se in questi sette anni non sono riuscito ad amarti come avremmo entrambi voluto, ricordati solo che era solo a causa di tua Zia Giuseppa....". La moglie lo guarda, e con un filo di voce risponde:" Come mia Zia Giuseppa? Non era TUA Zia Giuseppa?"
 

Gli errori della figlia

Una ragazza va dalla madre e le dice "Mamma, a me mi piace il pisello" "EH ? !" dice la madre e le molla uno schiaffone poi le dice "Ora ripetilo se ne hai il coraggio" La figlia con le lacrime agli occhi e la guancia tutta rossa ripete coraggiosamente "Sì mamma a me mi piace proprio tanto il pisello" "Questa poi !!!" e la madre le molla uno schiaffone sull'altra guancia e poi le dice "Quante volte ti ho detto che non si dice << a me mi piace>> ? ? ? ? ? "


Quando ti sposi

Sai Luca per 10 anni ho dovuto sopportare le mie zie che ai matrimoni di
fratelli e cugini, si avvicinavano con un sorrisetto e dandomi una
pacca sulla spalla mi dicevano: "Allora Mario, sarai tu il prossimo??"
.....Poi ho iniziato a fare lo stesso ai loro funerali e hanno smesso!

Il padre manda a letto il figlioletto

Il padre manda a letto il figlioletto perché ormai è tardi. Cinque minuti dopo, il ragazzino grida: "Papàaa?"
"Che c'è?"
"Ho sete. Puoi portarmi un bicchiere d'acqua?"
"No, devi dormire!"
Cinque minuti dopo, il ragazzino grida di nuovo: "Papàaa?"
"Che c'è?"
"Ho sete. Puoi portarmi un bicchiere d'acqua?"
"Ti ho detto di no! Se insisti vengo lì a sculacciarti!"
Cinque minuti più tardi, il ragazzino grida di nuovo: "Papàaa?"
"Che c'è?"
"Quando vieni a sculacciarmi, puoi portarmi un bicchiere d'acqua?"


Una famiglia numerosa

Un medico termina di visitare un paziente e gli dice: "Tutto bene, caro signore: voi avete una salute perfetta, continuate così". E il paziente: "Però, dottore, c'è una cosa di cui vorrei parlarvi...". "Dite pure". "Ecco... sto pensando di farmi vasectomizzare". "Beh, è una decisione da non prendere alla leggera, visto che poi non si può tornare indietro... Vi ricordo che la vasectomia vi impedirà DEFINITIVAMENTE di procreare, magari potreste pentirvene un giorno... Ne avete parlato con vostra moglie e coi vostri figli?". "Oh, certo! I risultati della votazione sono stati: 15 favorevoli, 2 contrari e 7 astenuti"
 
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