Questa bimba aveva tanta voglia di esibirsi ma non voleva farlo da sola e chiede al suo papà di ballare. Quello che accade vi lascerà davvero senza parole. Fantastici!

Due carabinieri al ristorante

Due carabinieri sono soliti mangiare insieme al ristorante. Un giorno il maresciallo ne trova uno da solo e gli chiede il motivo; lui risponde : "Il mio collega e' nel ristorante di fronte; il dentista, siccome aveva un dente che gli faceva male, gli ha detto di mangiare dall'altra parte".


Al concorso di carabiniere

Uno si presenta al concorso di carabiniere e aspetta il suo turno. Ad un certo punto esce uno che ha gia' sostenuto l'esame e gli chiede cosa gli abbiano chiesto e quello risponde: "I mari d'Italia". "Oh Dio, io non li so! Come faccio?". "Semplice" gli risponde l'altro "scriviteli sulla fodera del cappotto. Quando entri ti levi il cappotto, lo pieghi sulle ginocchia e non devi far altro che leggere". E cosi' fu e quando gli domandarono i mari d'Italia quello subito attacco': "Mar Ionio, Mar Tirreno, Mar Adriatico... MARZOTTO".

I carabinieri e la natura

Dialogo tra due appuntati dei carabinieri. Il primo spiega al secondo come la Natura a volte ricompensi i difetti delle persone. "Per esempio, se un uomo è sordo, può avere una vista eccellente; se uno è cieco, di solito ha un olfatto finissimo". "Penso di aver capito cosa intendi", dice il secondo, "Ho spesso notato che se un uomo ha una gamba corta, allora l'altra è più lunga!"


I carabinieri al casinò

Un maresciallo ed un appuntato dei carabinieri in libera uscita decidono di andare al casino'. Il maresciallo prima di entrare raccomanda diverse volte ed insistentemente al collega di non farsi riconoscere come carabiniere per evitare di essere presi in giro. E così fino al momento in cui entrano ripete per l'ennesima volta: "Appuntato, mi raccomando non facciamoci riconoscere o ci spogliano vivi". Entrano, e si siedono al tavolo della roulette. Il croupier dice la famosa frase "rien ne va plus" e vede che c'è uno dei due che resta immobile. Allora gli dice: "Scusi, lei ha puntato?". E il carabiniere: "No! Io maresciallo, lui è appuntato!".

Come dare la pillola al gatto

1) Prendete il gatto e sistematelo in grembo tenendolo col braccio sinistro come se fosse un neonato. Posizionate pollice e indice sui rispettivi lati della bocca del gatto ed esercitate una pressione delicata ma decisa finchè il gatto apre la bocca. Appena il gatto apre la bocca, inserite la pillola in bocca. Consentite al gatto di chiudere la bocca, tenetela chiusa e con la mano destra massaggiate la gola per invogliare la deglutizione.

2) Cercate la pillola in terra,recuperate il gatto da dietro il divano e ripetete il punto n. 1.

3) Recuperate il gatto dalla camera da letto e buttate la pillola ormai molliccia.

4) Prendete una nuova pillola dalla confezione, sistemate il gatto in grembo tenendo le zampe anteriori ben salde nella mano sinistra. Forzate l'apertura delle fauci e spingete la pillola in bocca con il dito indice della mano destra. Tenetegli la bocca chiusa e contate fino a dieci.

5) Recuperate la pillola dalla boccia del pesce rosso e cercate il gatto nel guardaroba. Chiamate qualcuno ad aiutarvi.

6) Inginocchiatevi a terra con il gatto ben incastrato tra le gambe, tenete ben salde le zampe anteriori e posteriori. Ignorate il leggero ringhiare del gatto. Dite al vostro aiutante di tenere ben salda la testa con una mano mentre inserisce un abbassalingua di legno in bocca. Inserite la pillola, togliete l'abbassalingua e sfregate vigorosamente la gola del gatto.

7) Convincete il gatto a scendere dalle tende. Annotate di farle riparare. Scopate con attenzione i cocci di statuine e vasi rotti cercando di trovare la pillola. Mettete da parte i cocci con la nota di re-incollarli più tardi e, se non avete trovato la pillola, prendete un'altra pillola dalla confezione.

8) Avvolgete il gatto in un lenzuolo e chiedete al vostro aiutante di tenerlo fermo usando il proprio corpo in modo che si veda solo la testa del gatto. Mettete la pillola in una cannuccia, forzate l'apertura delle fauci del gatto aiutandovi con una matita e usando la cannuccia come cerbottana posizionate la pillola in bocca al gatto.

9) Leggete il foglietto illustrativo del farmaco per controllare che non sia dannoso per gli esseri umani. Bevete un succo di frutta per mandare via il saporaccio. Medicate il braccio del vostro aiutante e lavate il sangue dal tappeto usando acqua fredda e sapone.

10) Recuperate il gatto dal garage dei vicini. Prendete un'altra pillola. Incastrate il gatto nell'anta dell'armadio in modo che si veda solo la testa. Forzate l'apertura delle fauci con un cucchiaino. Ficcategli la pillola in gola usando un elastico a mo' di fionda.

11) Cercate un giravite nella vostra cassetta degli attrezzi e rimettete a posto l'anta dell'armadio. Medicatevi la faccia e controllate quando avete fatto l'ultima antitetanica. Buttate la maglietta e indossatene una pulita e intatta.

12) Telefonate ai pompieri per recuperare il gatto dall'albero del dirimpettaio. Chiedete scusa al vostro vicino di casa che rincasando ha sbandato e ha fracassato la macchina contro il muro per evitare di investire il vostro gatto impazzito che attraversava la strada di corsa. Prendete l'utlima pillola dalla confezione.

13) Legate le zampe anteriori e le zampe posteriori del gatto con un corda e legatelo al piede del tavolo. Cercate i guanti da lavoro e indossateli. Inserite la pillola nella bocca del gatto facendola seguire da un grosso pezzo di filetto di manzo. Tenete la testa del gatto in posizione verticale e inserite 2 bicchieri di acqua in modo da assicurarvi che abbia ingoiato la pillola.

14) Dite al vostro aiutante di portarvi al pronto soccorso, restate seduti pazientemente mentre i dottori ricuciono le vostre dita alla mano ed estraggono i frammenti di pillola dall'occhio destro. Sulla strada per tornare a casa fermatevi al negozio di arredamento per comprare un nuovo tavolo.

15) Telefonate alla Protezione Animali per vedere se possono prendersi cura di un gatto mutante. Telefonate al più vicino negozio di animali per vedere se ci sono in vendita dei criceti.

 

La storia della formica

Tutti i giorni, molto presto, arrivava in ufficio la Formica produttiva e felice.
Lì trascorreva i suoi giorni, lavorando e canticchiando una vecchia canzone d'amore.
Era produttiva e felice ma, ahimè, non era supervisionata.
Il Calabrone, gestore generale, considerò la cosa impossibile e creò il posto di supervisore, per il quale assunsero uno Scarafaggio con molta esperienza.
La prima preoccupazione dello Scarafaggio fu standardizzare l'ora di entrata e di uscita e preparò pure dei bellissimi report.
Ben presto fu necessaria una segretaria per aiutare a preparare i report, e quindi assunsero una Ragnetta, che organizzò gli archivi e si occupò del telefono.
E intanto la formica produttiva e felice lavorava e lavorava.
Il Calabrone, gestore generale, era incantato dai report dello Scarafaggio supervisore, e cosi finì col chiedere anche quadri comparativi e grafici, indicatori di gestione ed analisi delle tendenze.
Fu quindi necessario assumere una Mosca aiutante del supervisore e fu necessario un nuovo computer con stampante a colori.
Ben presto la Formica produttiva e felice smise di canticchiare le sue melodie e cominciò a lamentarsi di tutto il movimento di carte che c'era da fare.
Il Calabrone, gestore generale, pertanto, concluse che era il momento di adottare delle misure: crearono la posizione di gestore dell'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.
L'incarico fu dato a una Cicala, che mise la moquette nel suo ufficio e fece comprare una poltrona speciale.
Il nuovo gestore di area - è chiaro - ebbe bisogno di un nuovo computer e quando si ha più di un computer e necessaria una Intranet.
Il nuovo gestore ben presto ebbe bisogno di un assistente (Remora, già suo aiutante nell'impresa precedente), che l'aiutasse a preparare il piano strategico e il budget per l'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.
La Formica non canticchiava più ed ogni giorno si faceva più irascibile.
"Dovremo commissionare uno studio sull'ambiente lavorativo, un giorno di questi", disse la Cicala.
Ma un giorno il gestore generale, al rivedere le cifre, si rese conto che l'unità, nella quale lavorava la Formica produttiva e felice, non rendeva più tanto.
E cosi contattò il Gufo, PRESTIGIOSO CONSULENTE, perché facesse una diagnosi della situazione.
Il Gufo rimase tre mesi negli uffici ed emise un cervellotico report di vari volumi e di vari milioni di euro, che concludeva: "C'è troppa gente in questo ufficio."
E così il gestore generale seguì il consiglio del consulente, e licenziò la Formica incavolata, che prima era felice.
MORALE:
Non ti venga mai in mente di essere una Formica produttiva e felice.
E' preferibile essere inutile e incompetente!
Gli incompetenti non hanno bisogno di supervisori, tutti lo sanno.
Se, nonostante tutto, sei produttivo, non dimostrare mai che sei felice. Non te lo perdoneranno.
Inventati ogni tanto qualche disgrazia, cosa che genera compassione.
Però, se nonostante tutto, ti impegni ad essere una Formica produttiva e felice, mettiti in proprio, almeno non vivranno sulle tue spalle calabroni, scarafaggi, ragnetti, mosche, cicale...

 

La ragazzina nel negozio di animali

 

Una ragazzina entra in un negozio di animali domestici.
La commessa: "Ciao, che cosa posso fare per te?"
La ragazzina: "Vorrei un coniglietto!"
"Di che colore lo vuoi, cara? Bianco, nero, marrone?"
"Non importa il colore, non penso che il mio pitone abbia delle preferenze."

 

Papà, voglio sposare la nonna

"papà, voglio sposare la nonna!" - papà:" ma dai....non puoi sposare la nonna, perchè è mia madre!

"perchè.... tu non hai sposato la mia??"

Mamma in taxi

Mamma e figlia su un taxi.La bambina,indicando due prostitute:"Mamma,cosa fanno quelle signorine?" La mamma:"Aspettano il tram" Il tassista:"No piccolina,quelle sono mignotte, scopano a pagamento!"E sempre il tassista,rivolto alla madre:"Signora,bisogna dire la verita' ai bambini!"Dopo qualche minuto la bambina chiede:..."Mamma,le prostitute possono avere dei bambini?"La mamma:"Certo,e da grandi sarrano tutti tassisti!"

Il rapimento di mia suocera


 

Un tizio confida ad un amico: - Hanno rapito mia suocera! - Accidenti! – fa l’amico – E cosa è successo? Hanno chiesto dei soldi? - Si – dice lui – 500 mila euro! - E allora? - Glieli ho dati, ma sono preoccupato… - Perché? - Ne vogliono ancora! - Altrimenti? - Altrimenti me la riportano…

Perché ci sono uomini che si vestono da donne

Mamma, perché ci sono uomini che si vestono da donne?

"Ehi, cosa sono queste domande? Lo saprai quando sarai grande! E poi te l'ho detto mille volte: io non sono la mamma, sono il papà!".

Mamma, sono incinta

"Mamma, sono incinta". "Figlia mia! Ma dove tenevi la testa?". "Sul volante, perche'?".



Papà, voglio sposare la nonna

"papà, voglio sposare la nonna!" - papà:" ma dai....non puoi sposare la nonna, perchè è mia madre!

"perchè.... tu non hai sposato la mia??"

Cos'è un orgasmo

"Mamma, che cos'è un orgasmo?". "Che ne so... chiedilo a tuo padre!"


Una coppia ha una figlia


 

Una coppia ha una figlia neonata e il marito si rivolge spesso alla moglie per avere consigli su come trattare la piccola. Un giorno, la moglie sta facendo la doccia quando il marito va da lei e le chiede: "Cosa posso dare da mangiare alla bambina?". La moglie decide di iniziare a farlo essere indipendente e gli risponde: "C'e' ogni genere di cibo per bambini. Prova a fare come se io non fossi a casa, dai...". Pochi minuti dopo, squilla il cellulare della moglie. Lei risponde e sente il marito che le fa: "Tesoro, che posso dare da mangiare alla bambina?".


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