A woman sits on the stage and the show begins... di Ridi Che Ti Passa

Quando questa donna ha iniziato il suo numero tutto il pubblico è rimasto in silenzio stupito per quello che stava accadendo davanti ai loro occhi. Un'esibizione davvero magica


L'esagerazione del Carabiniere

Un carabiniere è molto preoccupato, deve andare a chiedere la mano della fidanzata e non sa se mostrarsi più modesto o più presuntuoso. Allora gli viene un'idea, chiama un suo collega e gli chiede di accompagnarlo, con il compito di esagerare tutto quello che dice. Giunto dinanzi alla famiglia, il carabiniere dice: "Per il denaro non vi preoccupate, ho alcuni risparmi e la paga non è male" e l'amico subito calca la mano: "Seee... risparmi... di questo passo sarà presto milionario". Il carabiniere riprende: "E non preoccupatevi per vostra figlia, sono molto rispettoso e galante" e l'amico: "Seee... rispettoso... è un varo cavaliere, è la persona più rispettosa e galante che conosco!". "Inoltre la salute non mi manca, sono sanissimo, a parte forse un po' di catarro passeggero...". "Seee... catarro... ha la peggiore tubercolosi polmonari che abbia mai visto, e presto ci lascia le penne!".

I carabinieri e l'elicottero

Due carabinieri restano fermi nel cortile a guardare un elicottero che e’ fermo in aria sulla loro caserma. Ad un certo punto arriva il maresciallo: "Ma che cacchio fate da venti minuti li' impalati con il naso in su?". Ed i carabinieri: "Niente signor maresciallo, stavamo preoccupandoci per la presenza di quell'elicottero, e’ li’ da mezz'ora e non va ne’ avanti ne’ indietro". Pronto il maresciallo ribatte: "Cretini, non vedete che e’ finita la benzina?!"


Il carabiniere e il caffè

Un carabiniere viene mandato dal maresciallo a comprare il caffe per tutti i commilitoni della caserma, e gli consegna un thermos. Il carabiniere entra nel bar e chiede al barista: "Senta, secondo lei ci stanno sei tazze qui?". "Si, credo di si...". "Bene, allora mi da' due espressi, due macchiati, un cappuccino e un decaffeinato".

Un carabiniere trova una lampada

Un carabiniere trova una lampada, da cui spunta il fatidico genio, che gli offre i fatidici tre desideri. Allora il carabiniere chiede emozionato: "Vorrei una casa in montagna". "Concesso". "Arredata con i mobili più lussuosi". "Concesso". "Bellissimo. Stupendo. Muoio dalla voglia di vederla". "Concesso".

La storia della formica

Tutti i giorni, molto presto, arrivava in ufficio la Formica produttiva e felice.
Lì trascorreva i suoi giorni, lavorando e canticchiando una vecchia canzone d'amore.
Era produttiva e felice ma, ahimè, non era supervisionata.
Il Calabrone, gestore generale, considerò la cosa impossibile e creò il posto di supervisore, per il quale assunsero uno Scarafaggio con molta esperienza.
La prima preoccupazione dello Scarafaggio fu standardizzare l'ora di entrata e di uscita e preparò pure dei bellissimi report.
Ben presto fu necessaria una segretaria per aiutare a preparare i report, e quindi assunsero una Ragnetta, che organizzò gli archivi e si occupò del telefono.
E intanto la formica produttiva e felice lavorava e lavorava.
Il Calabrone, gestore generale, era incantato dai report dello Scarafaggio supervisore, e cosi finì col chiedere anche quadri comparativi e grafici, indicatori di gestione ed analisi delle tendenze.
Fu quindi necessario assumere una Mosca aiutante del supervisore e fu necessario un nuovo computer con stampante a colori.
Ben presto la Formica produttiva e felice smise di canticchiare le sue melodie e cominciò a lamentarsi di tutto il movimento di carte che c'era da fare.
Il Calabrone, gestore generale, pertanto, concluse che era il momento di adottare delle misure: crearono la posizione di gestore dell'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.
L'incarico fu dato a una Cicala, che mise la moquette nel suo ufficio e fece comprare una poltrona speciale.
Il nuovo gestore di area - è chiaro - ebbe bisogno di un nuovo computer e quando si ha più di un computer e necessaria una Intranet.
Il nuovo gestore ben presto ebbe bisogno di un assistente (Remora, già suo aiutante nell'impresa precedente), che l'aiutasse a preparare il piano strategico e il budget per l'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.
La Formica non canticchiava più ed ogni giorno si faceva più irascibile.
"Dovremo commissionare uno studio sull'ambiente lavorativo, un giorno di questi", disse la Cicala.
Ma un giorno il gestore generale, al rivedere le cifre, si rese conto che l'unità, nella quale lavorava la Formica produttiva e felice, non rendeva più tanto.
E cosi contattò il Gufo, PRESTIGIOSO CONSULENTE, perché facesse una diagnosi della situazione.
Il Gufo rimase tre mesi negli uffici ed emise un cervellotico report di vari volumi e di vari milioni di euro, che concludeva: "C'è troppa gente in questo ufficio."
E così il gestore generale seguì il consiglio del consulente, e licenziò la Formica incavolata, che prima era felice.
MORALE:
Non ti venga mai in mente di essere una Formica produttiva e felice.
E' preferibile essere inutile e incompetente!
Gli incompetenti non hanno bisogno di supervisori, tutti lo sanno.
Se, nonostante tutto, sei produttivo, non dimostrare mai che sei felice. Non te lo perdoneranno.
Inventati ogni tanto qualche disgrazia, cosa che genera compassione.
Però, se nonostante tutto, ti impegni ad essere una Formica produttiva e felice, mettiti in proprio, almeno non vivranno sulle tue spalle calabroni, scarafaggi, ragnetti, mosche, cicale...

 

Il pappagallo dispettoso

Un pappagallo e' solito fare scherzi telefonici. Un giorno ordina 1000 Kg di nafta e ovviamente fa addebitare la spese al padrone.
Scoperto l'autore del costoso scherzo il padrone afferra il pappagallo, lo rinchiude in uno stanzino buio e lo inchioda per le ali al muro. Quando i suoi occhi si sono abituati al buio intravede dall'altra parte della stanza un crocefisso e gli chiede: "Tu chi sei? ". "Sono Gesu' Cristo". "E da quanto tempo sei qui?". "Da quasi 2000 anni". E il pappagallo: "Cavoli! Ma quanta nafta hai ordinato?".

 

Il cagnolino e il maiale

Il maiale mentre stava mangiando sorridendo dice al cane che stava li vicino: "AH!!! HAI VISTO QUANTO MI VUOLE BENE IL PADRONE E COME MI TRATTA? A ME METTE 3 VOLTE AL GIORNO DA MANGIARE E A TE UNA VOLTA!!! SEI UNO SFIGATO!!! Il cane lo guarda e sicuro di se gli dice:"MANGIA MANGIA, MA TU NON MI SEMBRI PROPRIO LA STESSA FACCIA DEL PORCO DELL'ANNO SCORSO!!!!!!!!!

 

Gli insegnamenti della mamma

Ma le madri sono così per costituzione o frequentano dei corsi appositi per poterci crescere e farci diventare gli adulti di domani?
Ecco un'analisi di come il loro aiuto ci permetta di affrontare la vita e capire il mondo che ci circonda.

La mamma è quella che ti insegna a rispettare il lavoro degli altri
-"Se dovete ammazzarvi, fatelo fuori di qui, che ho appena pulito!"

La mamma è quella che ti insegna a pregare
-"Prega Dio che non ti sia caduto sul tappeto!".

La mamma è quella che ti insegna a rispettare le tempistiche di lavoro
-"Se non pulisci la tua camera entro domenica, ti faccio pulire l'intera casa per un mese!".

La mamma è quella che ti insegna la logica
-"Perche' lo dico io, ecco perché!"

La mamma è quella che ti insegna ad essere previdente
-"Assicurati di avere le mutande pulite, non sia mai fai un incidente e ti devono visitare!".

La mamma è quella che ti insegna l'ironia
-"Prova a ridere e ti faccio piangere io!".

La mamma è quella che ti insegna la tecnica dell'osmosi
-"Chiudi la bocca e mangia!".

La mamma è quella che ti insegna il contorsionismo
-"Guarda che sei sporco dietro, sul collo!".

La mamma è quella che ti insegna la resistenza
-"Non ti alzi finché non hai finito quello che hai nel piatto!".

La mamma è quella che ti insegna a non essere ipocrita
-"Te l'ho gia' detto mille volte di non farlo, non fare finta di niente!".

La mamma è quella che ti insegna il ciclo della Natura
-"Come ti ho fatto, ti disfo!".

La mamma è quella che ti insegna il comportamento da non tenere
-"Smettila di comportarti come tuo padre!".

La mamma è quella che ti insegna cos'e' l'invidia
-"Ci sono milioni di poveri bambini che non hanno genitori meravigliosi come noi!


Perché ci sono uomini che si vestono da donne

Mamma, perché ci sono uomini che si vestono da donne?

"Ehi, cosa sono queste domande? Lo saprai quando sarai grande! E poi te l'ho detto mille volte: io non sono la mamma, sono il papà!".

In viaggio con moglie e suocera

La moglie seduta accanto al marito che è al volante:
- Caro, a destra, devi andare a destra ... No, non così forte ... a sinistra adesso, perchè hai messo la quarta? Ti ho detto di andare adagio !!!
La suocera seduta dietro:
- No, non a sinistra, devi andare a destra !! ... La quinta, non ce l'ha la quinta questa macchina?? E allora che aspetti a usarla???
Esasperato l' uomo urla alla moglie:
- Allora decidetevi: chi è che guida ?? Tu o tua madre ??


Un maresciallo dei carabinieri chiama l'appuntato

Un maresciallo dei carabinieri chiama l'appuntato: "In questa mano ci sono 5 Euro per le sigarette e in quest'altra 5 Euro per l'accendino: vai dal tabaccaio e comprameli". L'appuntato prende i soldi, 5 Euro nella mano destra, 5 Euro nella mano sinistra. Passa un'ora. Passano due ore. Dopo tre ore l'appuntato torna tutto mogio: "Marescia', davanti al tabaccaio dimenticai quali fossero le 5 Euro delle sigarette e quali le 5 Euro dell'accendino! Nulla comprai!". Il maresciallo, adirandosi assai: "Imbecille, sciagurato! Ma come sei fatto in quella zuccaccia!? Dopo tre ore, come pensi mi possa ricordare io?!?".

Un carabiniere e il camion della spazzatura

Un camion della spazzatura si ferma sotto una caserma dei carabinieri dove, al primo piano, c'e' un appuntato affacciato alla finestra. Lo spazzino dal camion chiede: "Che avete sacchi della spazzatura?". E l'appuntato: "Aspetta, adesso vedo". Entra dentro e chiede al maresciallo: "Signor maresciallo, abbiamo sacchi della spazzatura? C'e' giu' il camion". E il maresciallo: "Guarda dentro lo sgabuzzino". L'appuntato va nello sgabuzzino dove ci sono due sacchi della spazzatura pieni e, dopo averli visti, chiude la porta dello sgabuzzino, torna ad affacciarsi alla finestra e dice allo spazzino: "Potete andare, ne abbiamo ancora due".

Un contadino ha due figli

Un contadino ha due figli, uno pessimista e uno ottimista. Le stesse cose sono viste sempre diversamente da due ottiche opposte sia a scuola, che nella vita o nell'amore. Ad es. un bel voto e' visto cosi' dal pessimista: "Ahime', rischio di essere visto male dai miei compagni, e poi rischio di non studiare piu' e quindi di andare male in futuro...". Al contrario l'ottimista se prende un cattivo voto dice: "Bene, cosi' in futuro mi impegnero' di piu', ecc". Il contadino afflitto da tale situazione decide di recarsi dal medico per trovare una soluzione e questi gli suggerisce: "Tu hai due stalle. Per il prossimo compleanno tu metti una bella moto in una stalla regalandola al pessimista e un sacco di letame nella seconda stalla regalandolo all'ottimista". Arriva il giorno del compleanno e il contadino dice ai rispettivi figli di entrare nelle rispettive stalle per ritirare il regalo. Il pessimista entra e trova la moto: "Ahime', e se ho un incidente, e se me la rubano, chi e' piu' sfortunato di me!". L'ottimista entra nell'altra stalla e poiche' dopo un'ora non e' ancora uscito, il padre va a vedere e trova il figlio tutto sporco di letame che dice: "Eppure qui sotto ci deve pur essere una moto...!".


Una giovane donna in gravidanza

Una giovane donna all'ottavo mese di gravidanza va a consultare il ginecologo.

Questi le chiede: "Al momento del parto, il padre del bambino, secondo lei vorra' essere presente?". E la donna: "No, non credo. Lui e mio marito non si possono vedere..."


Il contadino e la vacca

Un contadino vive poveramente in una casa di campagna con sua moglie, tre figli e una vacca. Una mattina si alza come al solito all'alba, va nella stalla per mungere la vacca e la trova morta stecchita. In preda alla disperazione (la vacca e' la sua unica fonte di sostentamento) si impicca. Poco dopo anche la moglie si alza e non trovando il marito si reca nella stalla dove fa la macabra scoperta. Per la disperazione anche lei si impicca. Poco dopo il figlio piu' grande si alza e arrivato nella stalla trova oltre alla vacca anche padre e madre morti. Sconvolto, si dirige verso il fiume vicino e si butta nel tentativo di annegare. Ma all'improvviso una donna stupenda, dalle forme molto provocanti  e mezza nuda, sorge dalle acque del fiume e gli dice: "Io sono la fata delle acque. So tutto quello che e' accaduto e ti posso dare una possibilita': se mi scoperai per 5 volte di seguito ti salvero' la vita e faro' tornare in vita la vacca e i tuoi genitori. Il ragazzo naturalmente accetta, ma dopo 4 scopate furibonde alla quinta crolla e la fata a malincuore lo condanna a morte facendolo annegare nel fiume. Nel frattempo anche il secondo figlio si alza e trova nella stalla la vacca e i genitori morti. Anche lui per la disperazione decide di annegarsi nel fiume, ma proprio mentre sta annegando di nuovo salta fuori la fata che fa la seguente proposta: "Se mi scoperai 10 volte di seguito ti salvero' e faro' resuscitare tuo fratello, i tuoi genitori e la vacca". Anche il secondogenito, arrivato alla nona scopata crolla sfinito e la fata lo lascia annegare. Poco dopo l'ultimo figlio si alza anche lui e arrivato nella stalla fa la macabra scoperta. Per l'orrore si dirige verso il fiume e ci si butta nel tentativo di annegare. Ancora una volta la fata delle acque lo blocca in estremis e gli fa la solita proposta: "Se mi scoperai 15 volte ti salvero' e faro' resuscitare i tuoi due fratelli, i tuoi genitori e la vacca". Il giovanotto accetta spavaldamente: "Beh, perché solo 15 scopate, io propongo 20 scopate". E la fata: "Ah, si'? Allora te ne chiedo 25!". E il ragazzo: "Ma anche 30". L'affare e' fatto e il ragazzo comincia a farsi la bella fata. Solo che poco dopo si ferma pensieroso e rivolgendosi alla fata le chiede: "Scusa un momento: non e' che alla trentesima scopata muori come la vacca?".


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