I vigili urbani

I vigili urbani per incoraggiare l'utilizzo delle cinture, hanno deciso di dare un premio di 5000 euro al primo automobilista che ogni mattina passa davanti a una pattuglia con la cintura allacciata. Il primo giorno il premio va a una macchina che sta uscendo dal porto della città. I vigili la fermano e si congratulano con l'automobilista. Uno dei vigili gli chiede cosa pensa di fare con i soldi vinti. "Beh", dice l'automobilista, "penso che andrò a scuola guida per prendere la patente" "Non statelo a sentire", interrompe la donna vicino a lui, "sragiona sempre quando è ubriaco" Sul sedile posteriore un uomo che stava dormendo si sveglia, vede la scena e grida "Lo sapevo che non saremmo passati con una macchina rubata!" Improvvisamente, si sente un colpo dal baule, e due voci chiedono: "E allora, siamo fuori dal porto?"

I carabinieri e la natura

Dialogo tra due appuntati dei carabinieri. Il primo spiega al secondo come la Natura a volte ricompensi i difetti delle persone. "Per esempio, se un uomo è sordo, può avere una vista eccellente; se uno è cieco, di solito ha un olfatto finissimo". "Penso di aver capito cosa intendi", dice il secondo, "Ho spesso notato che se un uomo ha una gamba corta, allora l'altra è più lunga!"


Un carabiniere siciliano

Un carabiniere siciliano decide un giorno di andare a farsi una bella camminata in montagna. Cammina, cammina, arriva dove inizia la prima neve. Dopo circa 10 minuti di cammino nella neve trova un cartello con su scritto "Qui inizia la neve perenne". Il carabiniere legge ed esclama: "Minchia! E allora? Pure a Trapani inizia per N  !".


Un carabiniere vince al Super Enalotto

Un carabiniere vince diversi miliardi al Super Enalotto. Tutti i colleghi corrono a complimentarsi e gli chiedono che cosa ne fara' di tutti quei soldi. Lui risponde che avrebbe continuato a fare il carabiniere perche' era una tradizione di famiglia (tale era ilpadre e tale era il nonno). Un collega amico gli fa: "Ma con tanti miliardi continuerai a fare il carabiniere? E' un mestiere fatto di sacrifici. Devi sempre sottostare agli ordini di qualcuno...". Quello ci pensa un po' e fa: "Hai ragione... ho deciso... compro una caserma e mi metto in proprio!!"

Un coniglio va dal droghiere

Un coniglio va dal droghiere: "Ce l' hai le carote?". E il droghiere: "No". Il giorno seguente: "Ce l'hai le carote?". "No!". Il giorno dopo ancora: "Ce l'hai le carote?". "Il droghiere spazientito: "Ti ho già detto di no!!!". E infine, il mattino successivo: "Ce l'hai le carote?". "Senti... se entri un'altra volta a chiedere le carote prendo martello e chiodi e ti appendo per le palle al muro!!!". Al che il coniglio, il giorno successivo: "Ce li hai i chiodi???". "No!". "...e le carote???"

 

La donna e il pappagallo

Una signora sta andando al lavoro a piedi e passa accanto a un negozio di animali; fuori dalla porta c'è un pappagallo sul trespolo.
Il pappagallo le dice: "Ehi tu, ... sei proprio brutta!"
La donna si arrabbia tantissimo e scappa via.
Ritornando a casa percorre la stessa strada e il pappagallo le dice di nuovo: "Ehi, sei proprio brutta!" La signora si arrabbia ancora di più, così entra nel negozio e minaccia il proprietario di querelarlo oppure di uccidere il pappagallo.
Questi si scusa e promette di evitare il ripetersi dell'incidente.
Il giorno seguente la donna passa vicino al negozio e il pappagallo la chiama: "Ehi, tu!"
Lei si ferma e dice: "Sì?"
E il pappagallo: "Lo sai già!!!"

 

La scimmietta sull'arca

Durante il diluvio universale, l'arca comincio' a beccheggiare paurosamente, tanto che Noe' si precipito' sottocoperta per vedere cosa stesse succedendo. Rimase sorpreso, notando che tutti gli animali stavano facendo l'amore. Allora ando' su tutte le furie e grido': "Fermatevi! Io vi ho salvato la vita ed e' cosi' che mi ripagate? Affondando l'arca?" Tutti gli animali gli obbedirono, ma poi, una volta calmatosi, Noe' si rese conto che questo problema andava razionalizzato. Dopo aver riflettuto e trovato la soluzione, torno' sottocoperta e si rivolse ancora agli animali: "Non posso obbligarvi a negare i vostri istinti primari. Ho deciso che daro' ad ogni coppia una tessera personalizzata, nella quale sara' riportato il giorno e l'ora in cui potrete fare l'amore". E cosi' fece, e in effetti il problema si risolse brillantemente. Dopo qualche giorno, lo scimpanze' comincio' a molestare la sua compagna dicendole ripetutamente: "Preparati, perche' mercoledi' prossimo alle sedici soffrirai!". E cosi' prosegui' per diversi giorni, finche' la sua compagna, fortemente irritata, si rivolse a Noe': "Ascolti, Noe': lo scimpanze' mi sta molestando. Da giorni non fa che ripetermi di prepararmi, perche' mercoledi' alle sedici soffriro'. Io lo so cosa accadra' quel giorno, pero' non puo' andare a gridarlo ai quattro venti. Cosa diranno le mie amiche?". Allora Noe' mando' a chiamare lo scimpanze' e gli chiese: "Ascolta, scimpanze', perche' molesti cosi' la tua compagna? E soprattutto, perche' mai dovrebbe soffrire mercoledi' alle sedici?". "Veda, signor Noe'... il fatto e' che purtroppo persi la mia tessera giocando a poker con l'elefante".

 

Test di preparazione per futuri madre/padre.


 

Non basta leggere libri e preparare il corredo... Eccovi alcuni semplici test per prepararvi alla vera esperienza di madre/padre.

1. Donne: Come preparsi alla maternita': Indossate un abito e infilate sul davanti un sacco di fagioli. Tenetelo per 9 mesi. Dopo i 9 mesi, togliete il 10% dei fagioli.
Uomini: Come prepararsi alla paternita': Andate dal farmacista, svuotate il contenuto del vostro portafoglio e ditegli di prendere cio' che vuole. Fate lo stesso al supermercato. Tornate a casa, prendete il giornale e leggetelo per l'ultima volta.

2.
Camminate per il salotto tutto il giorno dalle 17 alle 22, portando in braccio una borsa bagnata che pesi dai 5 ai 7 chili. Alle 22, lasciate giu' la borsa, mettete la sveglia per mezzanotte e andate a dormire. Svegliatevi a mezzanotte, camminate per il salotto con la borsa fino all'una e poi mettete la sveglia alle 3. Poiche' non riuscirete a riaddormentarvi, alzatevi alle 2 e preparatevi il te'. Tornate a letto alle 2.45 e svegliatevi alle 3. Dalle 3 alle 4 cantate una ninnananna e poi mettete la sveglia per le 5. Alzatevi alle 5 e fate colazione. Tenete questo ritmo per 5 anni e cercate di essere sorridenti.

3. Prova di resistenza al disordine. Ungete di burro il divano e di marmellata le tende. Nascondete una lisca di pesce dietro lo stereo e lasciatela li' per tutta l'estate. Infilate le dita nella terra dei vasi di fiori e pulitele sulle pareti. Coprite le macchie con i pastelli. Siete pronti?

4.  Vestire i bambini.
Non e' cosi' semplice come sembra: comprate una piovra e un sacchetto di spago. Provate a infilare la piovra nel saccetto in modo che nessun tentacolo esca. Tempo disponibile: tutta la mattina.

5. Comprate una scatola di uova. Con una forbice e i pennarelli, fatene un alligatore. Poi prendete un rotolo vuoto di carta igienica: con solo lo scotch e la carta stagnola, fatene un albero di Natale. Infine, prendete una confezione vuota di latte, una pallina da ping-pong e un pacchetto di patatine vuoto e create la replica perfetta della Torre Eiffel. Ora siete pronti a giocare con i vostri bambini.


6. Come far diventare "familiare" la vostra automobile. Non vi serve comprare una monovolume: comprate invece un gelato al cioccolato e infilatelo nel portaoggetto. Lasciatelo li'. Prendete poi un wafer e infilatelo nel lettore cd. Prendete una confezione famiglia di biscotti al cioccolato e sbriciolateli nei sedili posteriori. Con un rastrello passate su entrambi i lati della macchina. Ora e' perfetta!

7. Uscire coi bambini. Aspettate fuori dal bagno per una mezz'ora. Entrate e uscite dalla porta per 3 o 4 volte. Aspettate fuori dalla porta. Camminate su e giu' per almeno 3 volte. Accendetevi una sigaretta e fumate lentamente per 5 minuti. Smettetela di esaminare ogni cicca, insetto morto e traccia di sporco sul marciapiede. Tornate in casa. Urlate che avete aspettato fin troppo tempo finche' tutti i vicini non avranno sentito. Ora siete pronti a portare fuori il bambino.

8. Ripetete ogni cosa che dite almeno 5 volte.

9. Andate al supermercato. Portate con voi la cosa che piu' assomiglia ad un bambino in eta' pre-scolastica. Una capra ben cresciuta va benissimo. Se pensate di avere piu' bambini, portatevi piu' capre. Fate pure la vostra spese, ma senza mai perdere di vista la capra. Pagate per ogni cosa che essa distrugge. Finche' non riuscite bene in questo, evitate di avere bambini.

10.
Prendete un melone, fategli un piccolo buco in un lato e svuotatelo. Appendetelo al soffitto, in modo che possa oscillare in ogni direzione. Ora prendete un omogeneizzato e cercate di infilare un cucchiaino di omogeneizzato nel buco del melone, facendo l'aeroplanino. Continuate fino a svuotare meta' del vasetto, poi versate il rimanente sul vostro vestito, facendo attenzione a che ne cada un bel po' anche sul pavimento. Ora siete pronti a dare la pappa a un bimbo di 1 anno.

11.
Iniziate a guardare la Melevisione e imparate i nomi dei Teletubbies. Quando imparerete a parlare come loro, potrete iniziare a definirvi "genitori".


L'altra sera mio figlio


 

L'altra sera mio figlio - appena sedicenne - mi chiese le chiavi dell'auto perche' aveva un appuntamento con una ragazza. Gli ricordai che non aveva ancora la patente. Lui alzo' le spalle e mi rispose "Che mi frega? Tanto non usciamo dal garage". Promette bene.


Una signora e la sua bambina

Una signora, assai distinta, scopre che la sua bambina di pochi anni dice le parolacce. Si informa presso la figlia e la bambina le confessa che gliele ha insegnate una sua compagna di asilo. La madre piu' tardi ai giardini, dove la piccola sta giocando, le si avvicina e le dice: "Senti ... tu non devi piu' dire quelle brutte parole...". "E tu", la interrompe la bambina, "tu come fai a sapere che le dico?". "Beh! Me l'hanno detto gli uccellini ...". "Oh, porca vacca! E io, a quei bastardi figli di puttana, gli do pure da mangiare!".

Il carabiniere innamorato

Il carabiniere innamorato va dal padre della sua bella e dice: “Signore, vengo a chiederle la mano di sua figlia”

“Quale – l’interrompe l’altro – la grande o la piccola?”
“Beh – risponde il carabiniere – non mi ero neanche accorto che avesse una mano più grande dell’altra…”


Il carabiniere alla frontiera

Alla frontiera di Ponte Chiasso arriva un’Audi 4. Il carabiniere la ferma e dice al conducente: "Non potete passare, è illegale essere in 5 su un’Audi 4!"
"Come sarebbe a dire? Perché è illegale?", gli chiede il tedesco.
"Perché 4 significa quattro! Non uno di più...", gli ribatte il carabiniere .
"Ma guardi che 4 è il modello di questa Audi!", gli grida il tedesco, incredulo e irritato. Poi sbotta: "Ma leggiti il libretto di circolazione! L’auto può portare 5 persone!"
"Ma lei chi vuol prendere in giro?" gli fa eco il carabiniere , precisando: "4 significa quattro, Ok? E con lei a bordo ci sono cinque persone! Uno in più del dovuto, quindi è illegale, contro le disposizioni di Legge!"
Il tedesco, fuori di sé, sbotta: "Ma tu sei proprio un idiota! Chiamami il tuo superiore. Voglio parlare con uno meno stupido!"
"Spiacente" replica il carabiniere  "adesso non può venire. E’ impegnato..."
"E per quanto ne ha?" gli chiede il tedesco.
"Questo non lo so. E’ da un’ora che sta discutendo con quei due sulla Uno..."


Un ragazzo torna a casa felice

Un ragazzo torna a casa felice dicendo al padre: "Papa', ho trovato la donna della mia vita!". Il padre: "Sono felice per te, ma dimmi, chi e'?". "E' la figlia del droghiere". "Nooo... mi dispiace, devi sapere che lei ... e' tua sorella!". "Ma com'e' possibile? Lei...tu...Nooo!". Sconvolto dalla risposta del padre il ragazzo fugge, ma col tempo lo shock e' superato. Dopo un mese il ragazzo si ripresenta dal padre di nuovo felice: "Papa', ho conosciuto una donna eccezionale! Sta in via Roma, e' la figlia del farmacista...". E il padre, preoccupato: "Sicuro?". "No...mio Dio! Non di nuovo...nooo!". "E invece e' proprio cosi'. Sai, ero giovane...". Nuovamente col tempo il dolore passa. Passati alcuni mesi il ragazzo torna dal padre: "Papa', mi sono innamorato di nuovo". E il padre: "Sono contento per te. Parlami di lei, chi e', dove abita?". "Questa volta l'ho conosciuta a Padova...". E il padre: "Padova?". "Si', sta vicino al Santo. E' la figlia di un militare, un ufficiale...". Il padre: "Ma porca miseria! Lo sai che ho fatto il militare a Padova? Ero l'autista del colonnello. A volte andavo a casa sua anche quando lui non c'era....". E il ragazzo: "Ma perche'? Perche' proprio a me?". Cosi' distrutto da questa ennesima pugnalata al cuore il ragazzo va a piangere dalla madre: "Mammaaa, voglio farla finita!" e le racconta tutto. La madre lo consola: "Coraggio, figlio mio, ma perche' non sei venuto prima da me?". "Ma, capisci, sono tutte mie sorelle!". E la madre: "Si', ma lui non e' mica tuo PADRE!!".

Perché ci sono uomini che si vestono da donne

Mamma, perché ci sono uomini che si vestono da donne?

"Ehi, cosa sono queste domande? Lo saprai quando sarai grande! E poi te l'ho detto mille volte: io non sono la mamma, sono il papà!".

L' Arrosto

Una ragazza appena sposata decide di preparare un arrosto per il pranzo della domenica. Il giovane marito la osserva e nota che, prima di porlo nella teglia ne taglia via il pezzo finale e le chiede curioso: "Cara, come mai butti via quel pezzo di carne? Mi sembra uno spreco!"

Lei risponde: "Guarda, lo faccio esattamente come lo fa la mia mamma, e ti assicuro che è un arrosto squisito!" Allora il marito dice: "Sono curioso, posso telefonare a tua madre e chiederle come mai tagliava via questo pezzo?" "Certo, fai pure!"

Prende il telefono e chiede alla suocera: "Scusa, tua figlia mi ha detto che quando fai il tuo meraviglioso arrosto ne tagli via un pezzo, ma perché? C'è qualche ragione?" E la suocera: "Guarda, io faccio esattamente come lo faceva

mia mamma, ed era l'arrosto più buono del mondo!" Il marito, non convinto ribadisce alla moglie: "Ti dispiace se chiamiamo la nonna?"

"Certo che no!" Allora compongono il numero della nonna e le chiedono: "Scusa, nonna, la mamma dice che ha imparato da te a fare l'arrosto e ogni volta ne taglia il pezzo finale prima di infornarlo, esattamente come facevi tu ... ma perché tu tagliavi via quel pezzo?"

E la nonna, serafica: "Perché avevo la teglia troppo piccola!"

JSN Megazine template designed by JoomlaShine.com
Licenza Creative Commons
Ridichetipassa is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Unported License. dy>