Un carabinire si dirige verso la cassetta delle lettere, guarda dentro, richiude la porticina e rientra in casa. Qualche minuto dopo, esce di nuovo, va davanti alla cassetta delle lettere, ci guarda dentro, richiude la poticina, e rientra in casa. Il carabiniere ripete più volte questa sequenza fino a quando un vicino, che l'aveva visto, gli chiede incuriosito:"Dovrete attendere una lettera o un pacchetto molto importante oggi!" Ed il carabiniere:"No, è quel maledetto computer che mi dice sempre che c'è della posta per me!".
Un maresciallo ed un appuntato dei carabinieri in libera uscita decidono di andare al casino'. Il maresciallo prima di entrare raccomanda diverse volte ed insistentemente al collega di non farsi riconoscere come carabiniere per evitare di essere presi in giro. E così fino al momento in cui entrano ripete per l'ennesima volta: "Appuntato, mi raccomando non facciamoci riconoscere o ci spogliano vivi". Entrano, e si siedono al tavolo della roulette. Il croupier dice la famosa frase "rien ne va plus" e vede che c'è uno dei due che resta immobile. Allora gli dice: "Scusi, lei ha puntato?". E il carabiniere: "No! Io maresciallo, lui è appuntato!".
Un camion della spazzatura si ferma sotto una caserma dei carabinieri dove, al primo piano, c'e' un appuntato affacciato alla finestra. Lo spazzino dal camion chiede: "Che avete sacchi della spazzatura?". E l'appuntato: "Aspetta, adesso vedo". Entra dentro e chiede al maresciallo: "Signor maresciallo, abbiamo sacchi della spazzatura? C'e' giu' il camion". E il maresciallo: "Guarda dentro lo sgabuzzino". L'appuntato va nello sgabuzzino dove ci sono due sacchi della spazzatura pieni e, dopo averli visti, chiude la porta dello sgabuzzino, torna ad affacciarsi alla finestra e dice allo spazzino: "Potete andare, ne abbiamo ancora due".
Due carcerati: "Tu cosa hai fatto per stare qui?". "Un giorno torno a casa dal lavoro e trovo il mio migliore amico che si trombava mia moglie. Sei colpi di pistola ed eccomi qui. E tu cosa hai combinato?". "Una strage... ". "No, non mi dire, eppure sembri tanto una persona perbene. E dimmi, come hai fatto?". "Una sera torno a casa e dico a mia moglie: Cara, so una barzelletta che fa morir dal ridere. Gliel'ho raccontata e, non l'avessi mai fatto, ha riso per un'ora, un attacco cardiaco l'ha stroncata. Mi hanno subito arrestato e processato per direttissima. Il giudice allora mi fa: 'Ce la racconti questa barzelletta che lei ci vuol far credere come causa della morte di sua moglie' ed io gliel'ho raccontata. Non ti dico, sono tutti scoppiati a ridere, tranne i 2 carabinieri di servizio. Dopo alcuni minuti sono spirati dalle risa l'avvocato difensore ed il pubblico ministero e da li' via via uno ogni minuto... il giudice...la giuria... E dopo una settimana sono morti anche i due carabinieri..."
Un giovane gallo è arrivato nel pollaio, per affiancare il vecchio gallo. "Domani mattina" dice il galletto "dormi pure tranquillo, che alle galline ci penso io!". "Senti" risponde il vecchio gallo, "sii gentile e lasciami almeno quelle più vecchie, sai siamo cresciuti insieme...". "Ma neanche per sogno" ribadisce il galletto, "ormai sono io il gallo ufficiale e quindi lasciami lavorare, e stattene pure tranquillo!". Il vecchio gallo che non è disposto ad abbandonare così presto, gli fa una proposta: "Senti, facciamo una gara: tre giri di cortile, mi dai dieci metri di vantaggio: se vinco io mi lasci le galline vecchie, se vinci tu, invece, ti prendi tutto il pollaio.". Sicuro di vincere il giovane gallo accetta. Viene data la partenza e dopo un giro sta giù per raggiungere il vecchio gallo, quando un colpo di fucile stende secco il galletto e si sente la voce del contadino: "Porca vacca, è già il terzo gallo frocio che mi vendono!!!"
Una signora sta andando al lavoro a piedi e passa accanto a un negozio di animali; fuori dalla porta c'è un pappagallo sul trespolo.
Il pappagallo le dice: "Ehi tu, ... sei proprio brutta!"
La donna si arrabbia tantissimo e scappa via.
Ritornando a casa percorre la stessa strada e il pappagallo le dice di nuovo: "Ehi, sei proprio brutta!" La signora si arrabbia ancora di più, così entra nel negozio e minaccia il proprietario di querelarlo oppure di uccidere il pappagallo.
Questi si scusa e promette di evitare il ripetersi dell'incidente.
Il giorno seguente la donna passa vicino al negozio e il pappagallo la chiama: "Ehi, tu!"
Lei si ferma e dice: "Sì?"
E il pappagallo: "Lo sai già!!!"
Gli animali della foresta sono annoiati, non succede mai nulla. Allora, per passare il tempo, decidono di organizzare una gara di barzellette. Per evitare i noiosi principianti, inseriscono una clausola crudele: il giudice unico sarà la tartaruga. Se la tartaruga non riderà, il concorrente sarà decapitato. La scimmia è il primo coraggioso concorrente, e racconta una barzelletta sulle monache che fa ridere a crepapelle tutti i convenuti, eccetto la tartaruga. E la decapitano. Poi è la volta del leone, che racconta una barzelletta sugli ubriachi. Di nuovo, tutti ridono tranne la tartaruga e il leone perde la testa. Poi arriva l'elefante. Quando arriva a metà della barzelletta, si sente la tartaruga che inizia a ridere a crepapelle mentre grida: "Ha ha ha, quella delle monache era bellissima!!!"
Una ragazza di campagna e' appoggiata al recinto dei tori quando arriva una macchina, ne scende un signore che le dice: "Vorrei parlare con tuo padre!". "Mio padre e' impegnato, ma se le interessa un toro posso dirle io i prezzi. Quello con albero genealogico e garanzia del risultato costa 500 euro, quello con garanzia del risultato, ma senza albero genealogico 250 euro e quello senza garanzia e senza albero 100 euro". "Io voglio parlare con tuo padre perché tuo fratello ha messo incinta mia figlia". "Allora temo proprio che dovrete aspettare mio padre, perché il prezzo di mio fratello non lo conosco".
Un carabiniere incontra un tizio per strada, gli si avvicina e gli fa : "Ciao Caputo, quanto cambiasti! Eri scuro e ora sei biondo, eri piccolo ed ora sei piu' alto, non avevi i baffi e ora hai pure la barba! Quanto sei cambiato!" e l'altro sconcertato : "Guardi che io non mi chiamo Caputo!" "Minchia, pure il nome cambiasti?"
Un adolescente alla madre: "Mamma, posso farti due domande?"
La madre: "Certo, caro!"
"Posso andare con gli amici a una festicciola che finirà verso le quattro del mattino?"
"E quale sarebbe la seconda domanda?"
"Perché non posso?"
Papà Papà mi compri il gommone a forma di bagnino ?
Papà: ma non esiste !!Figlia: ma come la mamma è dietro lo scoglio a gonfiarne uno !!!
Una madre entra nella camera della figlia e la trova vuota con una lettera sul letto; presagendo il peggio, apre la lettera e legge quanto segue:
Cara mamma, mi dispiace molto doverti dire che me ne sono andata col mio nuovo ragazzo. Ho trovato il vero amore e lui, dovresti vederlo, è così carino con tutti i suoi tatuaggi, il piercing e quella sua grossa moto veloce. Ma non è tutto, mamma: finalmente sono incinta e Abdul dice che staremo benissimo nella sua roulotte in mezzo ai boschi. Lui vuole avere tanti altri bambini e questo è anche il mio sogno. E dato che ho scoperto che la marijuana non fa male, noi la coltiveremo anche per i nostri amici, quando non avranno la cocaina e l'ecstasy di cui hanno bisogno. Nel frattempo spero che la scienza trovi una cura per l'AIDS così Abdul potrà stare un po' meglio: se lo merita!
Non preoccuparti mamma, ho già 15 anni e so badare a me stessa. Spero di venire a trovarti presto così potrai conoscere i tuoi nipotini. La tua adorata bambina”
P.S.
tutte balle, mamma! Sono dai vicini.
Volevo solo dirti che nella vita ci sono cose peggiori della pagella che ti ho lasciato sul comodino.
Ti voglio bene!
Un bambino domanda al padre: "Papà, papà perché ti sei sposato con mamma???". E il padre risponde: "Sta zitto, disgraziato, per colpa tua".