Il maresciallo e la bandiera

Un maresciallo dei carabinieri viene mandato in una caserma a  sostituire il vecchio sottufficiale andato in pensione. Arrivato a destinazione, fa un giro di ispezione per controllare lo stato della caserma. Prende nota degli interventi che ci sono da fare e soprattutto si accorge che la bandiera italiana che sventola di fronte alla caserma è tutta scolorita e scucita. Chiama allora un carabiniere a rapporto e come prima cosa ordina proprio di andare a comprare una nuova bandiera. Il carabiniere si reca in un negozio e fa al commesso: "Buongiorno, dovrei comprare una bandiera...". "Italiana?". "Certo!". "Come la preferisce?". "Perché, come la avete?". "Verde, bianca e rossa...". "Me la dia verde..."

Due carabinieri e la condanna a morte

Due carabinieri sono condannati alla pena di morte e devono decidere tra la sedia elettrica, la camera a gas e la ghigliottina. Il primo dice: "Allora, la ghigliottina non mi piace perche' mi fa troppa impressione tutto quel sangue in terra, nella camera a gas mi sento mancare il fiato... vada per la sedia elettrica". Viene accompagnato nella sala della sedia elettrica e gli viene data la prima scarica, ma per un difetto della macchina riamane vivo, anche dopo la seconda, e' sempre vivo, e cosi' pure dopo la terza al massimo voltaggio. Allora secondo la legge il carabiniere viene graziato perche' non e' morto neanche dopo tre scariche. Mentre viene riportato fuori il graziato rivede il suo amico e gli dice: "La sedia elettrica non funziona". Quando tocca al secondo a scegliere il tipo di morte questi dice: "Nella camera a gas mi sento mancare il fiato, la sedia elettrica non funziona, vada per la ghigliottina!".


I carabinieri e la barzelletta

Due carcerati: "Tu cosa hai fatto per stare qui?". "Un giorno torno a casa dal lavoro e trovo il mio migliore amico che si trombava mia moglie. Sei colpi di pistola ed eccomi qui. E tu cosa hai combinato?". "Una strage... ". "No, non mi dire, eppure sembri tanto una persona perbene. E dimmi, come hai fatto?". "Una sera torno a casa e dico a mia moglie: Cara, so una barzelletta che fa morir dal ridere. Gliel'ho raccontata e, non l'avessi mai fatto, ha riso per un'ora, un attacco cardiaco l'ha stroncata. Mi hanno subito arrestato e processato per direttissima. Il giudice allora mi fa: 'Ce la racconti questa barzelletta che lei ci vuol far credere come causa della morte di sua moglie' ed io gliel'ho raccontata. Non ti dico, sono tutti scoppiati a ridere, tranne i 2 carabinieri di servizio. Dopo alcuni minuti sono spirati dalle risa l'avvocato difensore ed il pubblico ministero e da li' via via uno ogni minuto... il giudice...la giuria... E dopo una settimana sono morti anche i due carabinieri..."


Il Maresciallo e il computer

Il maresciallo, deciso a informatizzare la sua piccola stazione dei carabinieri, va in un negozio ad acquistare un computer: "Comandante, questo personal e' cosi' potente che fara' meta' del suo lavoro!". Il sottufficiale ci riflette e poi dice: "Va bene, allora ne prendo due!"

Le due passerotte

Due passerotte cinquettano tra loro: Al mio compagno piace tanto baciarmi proprio lì, ma ha il becco troppo piccolo e non mi soddisfa! E cosa vuoi di più dalla vita? Un TUCANO!!!!

 

Il pescatore

Un ateo sta tranquillamente pescando su un lago della Scozia quando all'improvviso la sua barca e' attaccata dal mostro di Loch Ness. In un attimo la barca va a pezzi e lui vola in alto. Mentre sta cadendo verso il basso, cioe' verso le fauci spalancate del mostro, ha la forza di gridare: "Oh, mio Dio, aiutami!". Cosi' in un attimo la scena viene bloccata e l'ateo rimane a mezz'aria, mente una voce tonante viene giu' dalle nuvole: "Io pensavo che tu  non credessi in Me!". E l'uomo: "Ti prego, aiutami. Del resto due minuti fa anch'io non credevo che esistesse il mostro di Loch Ness!".

La ragazzina nel negozio di animali

 

Una ragazzina entra in un negozio di animali domestici.
La commessa: "Ciao, che cosa posso fare per te?"
La ragazzina: "Vorrei un coniglietto!"
"Di che colore lo vuoi, cara? Bianco, nero, marrone?"
"Non importa il colore, non penso che il mio pitone abbia delle preferenze."

 

I carabinieri e la barzelletta

Due carcerati: "Tu cosa hai fatto per stare qui?". "Un giorno torno a casa dal lavoro e trovo il mio migliore amico che si trombava mia moglie. Sei colpi di pistola ed eccomi qui. E tu cosa hai combinato?". "Una strage... ". "No, non mi dire, eppure sembri tanto una persona perbene. E dimmi, come hai fatto?". "Una sera torno a casa e dico a mia moglie: Cara, so una barzelletta che fa morir dal ridere. Gliel'ho raccontata e, non l'avessi mai fatto, ha riso per un'ora, un attacco cardiaco l'ha stroncata. Mi hanno subito arrestato e processato per direttissima. Il giudice allora mi fa: 'Ce la racconti questa barzelletta che lei ci vuol far credere come causa della morte di sua moglie' ed io gliel'ho raccontata. Non ti dico, sono tutti scoppiati a ridere, tranne i 2 carabinieri di servizio. Dopo alcuni minuti sono spirati dalle risa l'avvocato difensore ed il pubblico ministero e da li' via via uno ogni minuto... il giudice...la giuria... E dopo una settimana sono morti anche i due carabinieri..."


Una famiglia alquanto numerosa

 

Una signora va in Comune, seguita da 15 bambini. Vuole chiedere una sovvenzione governativa per famiglie numerose.
"Oh!", dice l'impiegata allo sportello, "Sono tutti suoi?"
"Sì, sono tutti miei!", dice la madre, scocciata perché ha sentito questa domanda già mille volte.
Torna dai bambini e comanda: "Siediti, Andrea!", e tutti i bambini si siedono.
"Allora", dice l'impiegata, "Compiliamo insieme questa richiesta. Prima di tutto ho bisogno dei nomi di tutti i bambini!"
"Questo è il più vecchio - si chiama Andrea!"
"Bene. Il prossimo?"
"Anche questo qua si chiama Andrea!"
L'impiegata alza il sopracciglio. E scrive un figlio dopo l'altro: i quattro più vecchi si chiamano tutti Andrea. Poi viene la figlia la più vecchia; anche lei si chiama Andrea.
"Ho capito", dice l'impiegata, "Lei ha chiamato 'Andrea' tutti i suoi figli!?"
"Sì, questo semplifica molto le cose. Quando è ora che i bambini si alzino e vadano a scuola, io grido: 'Andrea! Alzarsi!' E se la cena è pronta, anche in quel caso grido solo: 'Andrea! Mangiare!'.
E se uno dei bambini vuole correre sulla strada io grido solamente: 'Andrea! Stop!' e tutti i bambini si fermano. Dare a tutti bambini il nome 'Andrea' è stata l'idea migliore delle mia vita!"
L'impiegata riflette un momento, aggrotta le sopracciglia e domanda pensosa: "E che cosa succede se lei vuole chiamare solamente un bambino e non tutta la truppa?"
"Molto semplice: lo chiamo con il suo cognome!"


Un adolescente alla madre

Un adolescente alla madre: "Mamma, posso farti due domande?"
La madre: "Certo, caro!"
"Posso andare con gli amici a una festicciola che finirà verso le quattro del mattino?"
"E quale sarebbe la seconda domanda?"
"Perché non posso?"


Il carabiniere e il caffè

Un carabiniere viene mandato dal maresciallo a comprare il caffe per tutti i commilitoni della caserma, e gli consegna un thermos. Il carabiniere entra nel bar e chiede al barista: "Senta, secondo lei ci stanno sei tazze qui?". "Si, credo di si...". "Bene, allora mi da' due espressi, due macchiati, un cappuccino e un decaffeinato".

I carabinieri e la natura

Dialogo tra due appuntati dei carabinieri. Il primo spiega al secondo come la Natura a volte ricompensi i difetti delle persone. "Per esempio, se un uomo è sordo, può avere una vista eccellente; se uno è cieco, di solito ha un olfatto finissimo". "Penso di aver capito cosa intendi", dice il secondo, "Ho spesso notato che se un uomo ha una gamba corta, allora l'altra è più lunga!"


La suocera investita

Due amici si incontrano. Uno dei due, con la faccia tristissima dice all'altro: "Sai, ho investito mia suocera!"
E l'altro: "Ma come mai hai tutta l'auto ammaccata?"
E lui: "Perché lei si nascondeva tra gli alberi..."


Una famiglia alquanto numerosa

 

Una signora va in Comune, seguita da 15 bambini. Vuole chiedere una sovvenzione governativa per famiglie numerose.
"Oh!", dice l'impiegata allo sportello, "Sono tutti suoi?"
"Sì, sono tutti miei!", dice la madre, scocciata perché ha sentito questa domanda già mille volte.
Torna dai bambini e comanda: "Siediti, Andrea!", e tutti i bambini si siedono.
"Allora", dice l'impiegata, "Compiliamo insieme questa richiesta. Prima di tutto ho bisogno dei nomi di tutti i bambini!"
"Questo è il più vecchio - si chiama Andrea!"
"Bene. Il prossimo?"
"Anche questo qua si chiama Andrea!"
L'impiegata alza il sopracciglio. E scrive un figlio dopo l'altro: i quattro più vecchi si chiamano tutti Andrea. Poi viene la figlia la più vecchia; anche lei si chiama Andrea.
"Ho capito", dice l'impiegata, "Lei ha chiamato 'Andrea' tutti i suoi figli!?"
"Sì, questo semplifica molto le cose. Quando è ora che i bambini si alzino e vadano a scuola, io grido: 'Andrea! Alzarsi!' E se la cena è pronta, anche in quel caso grido solo: 'Andrea! Mangiare!'.
E se uno dei bambini vuole correre sulla strada io grido solamente: 'Andrea! Stop!' e tutti i bambini si fermano. Dare a tutti bambini il nome 'Andrea' è stata l'idea migliore delle mia vita!"
L'impiegata riflette un momento, aggrotta le sopracciglia e domanda pensosa: "E che cosa succede se lei vuole chiamare solamente un bambino e non tutta la truppa?"
"Molto semplice: lo chiamo con il suo cognome!"


I capelli bianchi

Una bimba si accorge che la mamma ha alcuni capelli bianchi e un po' preoccupata le fa: "Perche' hai alcuni capelli bianchi?". La mamma risponde: "Ogni volta che una figlia fa qualcosa di sbagliato e mi fa essere triste la mamma, un capello della mamma diventa bianco". La bimba ci pensa un po' su e poi le fa: "Mamma e perche' la nonna ha tutti i capelli bianchi???"


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