LA LETTERA DELLA MAMMA Caro figlio, ti scrivo queste poche righe per farti sapere che sono ancora viva. Scrivo lentamente perche' so che non sai leggere in fretta. Tuo padre ha un nuovo lavoro molto soddisfacente. Ora ha 500 uomini sotto di lui. Taglia l'erba al cimitero. Ho trovato una lavatrice nella nuova casa quando ci siamo trasferiti, ma non funziona tanto bene. La scorsa settimana ci ho messo dentro una dozzina di camicie, ho tirato la catena e non le ho piu' ritrovate. Tuo zio Mario e' morto affogato in una vasca di vino della azienda vinicola. Alcuni suoi colleghi si sono tuffati per salvarlo, ma li ha respinti con coraggio. Abbiamo cremato il corpo. Ci sono voluti tre giorni per spegnere il fuoco. Ha piovuto solo due volte la scorsa settimana. La prima volta per quattro giorni e la seconda per tre. E' meglio che vada ora, tua sorella Lucia ha appena avuto un bambino questa mattina. Non so ancora se e' un maschietto o una femminuccia, quindi non posso dirti se sei diventato zio o zia. Con affetto, Mamma.
Un adolescente alla madre: "Mamma, posso farti due domande?"
La madre: "Certo, caro!"
"Posso andare con gli amici a una festicciola che finirà verso le quattro del mattino?"
"E quale sarebbe la seconda domanda?"
"Perché non posso?"
Una ragazzina entra in un negozio di animali domestici.
La commessa: "Ciao, che cosa posso fare per te?"
La ragazzina: "Vorrei un coniglietto!"
"Di che colore lo vuoi, cara? Bianco, nero, marrone?"
"Non importa il colore, non penso che il mio pitone abbia delle preferenze."
Sull'ascensore pieno di gente va via la corrente e si blocca. Viene suonato l'allarme e dopo un po' si sente una voce dal di fuori: "Dovete avere pazienza, è un guasto grosso! C'e' qualche donna incinta?". Lì per lì silenzio, poi una voce dal di dentro fa: "Mah, può anche darsi! E' già parecchio tempo che siamo qui al buio!".
Al ristorante. "Cameriere, mi porti il primo. Ma mi raccomando che la pasta non sia ne' troppo al dente ne' troppo scotta ma al punto giusto". Dopo un po' il cameriere gli serve il primo. "Cameriere, questo primo e' troppo scotto. Mi porti la carne. Ma mi raccomando che la carne non sia ne' troppo al sangue ne' troppo cotta ma al punto giusto". Dopo un po' il cameriere gli serve la carne. "Cameriere, questa carne e' troppo al sangue...". "La faccio riscaldare?". "No, mi porti la frutta. Ma mi raccomando che la pera non sia ne' troppo acerba ne' troppo fracida ma al punto giusto". Subito gli viene servita la pera. "Cameriere, questa pera e' troppo fracida. Mi porti il dolce. Ma mi raccomando che il gelato non sia ne' troppo duro ne' troppo sciolto ma al punto giusto". Gli viene servito il gelato. "Cameriere, questo gelato e' troppo sciolto...". "SENTA! LEI MI HA ROTTO LE PALLE! MA NE' QUELLA DESTRA NE' QUELLA SINISTRA, MA AL PUNTO GIUSTO!!!"