Un tizio va all’ospedale a trovare un amico che aveva subito un piccolo intervento chirurgico. Entrato in camera rimane sorpreso dal via vai di infermiere che premurose lo accudiscono, chi accomoda i cuscini, chi rifa' il letto, chi porta un dolcetto. "Ma come mai tutte queste attenzioni - domanda il tizio all’amico - mi sembra che tu non stia poi cosi' male?". "Si' e vero ... ma si e' sparsa la voce che per la mia circoncisione ci sono voluti 27 punti!".


Il fonogramma ai carabinieri

FONOGRAMMA: "Da  Ministero Interno Servizio Protezione Civile at Comando Stazione Carabinieri Roccalimbuto": 1)  Urgono notizie presunto sisma sospetto epicentro vostra zona;  2) Calcolare danni provocati da movimento tellurico et controllare scala Mercalli;  3) rispondere stesso mezzo riportando gradi esatti”. RISPOSTA: Stazione Carabinieri di Roccalimbuto: Identificato presunto Sisma. Trattasi di tale Sisma Giuseppe fu Gaetano - STOP - Per quanto riguarda epicentro non risulta nel nostro elenco anagrafico ne’ in quello dei comuni vicini. Puo’ trattarsi vostro errore battitura o di Bepi Centro figlio del nostro caro concittadino Pasquale Centro Maestro elementare - STOP - Il movimento tellurico non ha provocato nessun danno perche’ questa locale stazione tiene sotto controllo tutti i movimenti politici et sindacali - STOP - Il sig. Mercalli non ha controllato la scala - E' caduto et si e’ rotto gamba - STOP - Per noi carabinieri i gradi sono gli stessi di prima: Io Appuntato et mio collega carabiniere semplice - STOP - Infine ci scusiamo per non aver risposto prima perche’ qui c’e’ stato un terremoto della madonna - STOP.


Il generale dei carabinieri

Una mattina un generale dei carabinieri trovandosi  dal presidente della repubblica, si lamenta del fatto che l'arma dei carabinieri e' la piu' soggetta alla derisione per via delle numerose barzellette che circolano.  Il presidente allora ribatte dicendo che in parte e' vero e per provarglielo chiama il giovane carabiniere di guardia in fondo al corridoio e gli ordina:  "Vai a casa a vedere se ci sono e torna qui a riferire". Il carabiniere scatta sull'attenti e parte di corsa. Dopo un po' dal presidente con la lingua di fuori per la gran corsa  e scattando  sull'attenti dice:  "No, signor presidente, lei in casa non c'e'". A questo punta il presidente congeda il carabiniere e si rivolge al generale dicendo:  "Vede, come si fa a pretendere il rispetto quando si fanno di queste figure". Il Generale punto in pieno sull'orgoglio ribatte:  "Si', ha ragione, ma quello e' ancora giovane, non ha pensato che poteva telefonare!".


Il carabiniere smemorato

Un carabiniere, noto per dimenticarsi sempre il finale delle barzellette chiede consiglio ad un collega: "Il tuo problema è che hai poca memoria, quindi è meglio che racconti solo barzellette cortissime, e vedrai che col tempo imparerai a raccontarne di più lunghe. Adesso te ne racconto una brevissima, cerca di ricordartela, così avrai qualcosa da raccontare alla prima occasione: Domanda: Chi si trova in fin di vita? Risposta: Il sedere". Soddisfatto del consiglio e ben deciso a ricordare la barzelletta, si reca a casa. Durante il tragitto non fa che ripetersi la battuta, per essere sicuro di non dimenticarla, e in modo di fare una buona figura raccontandola alla moglie. Giunto a casa cerca precipitosamente la moglie e le dice: "Lo sai chi è morto?". "No...". Il didietro".

Su una stradina di campagna

Su una stradina di campagna i carabinieri, a bordo dell'auto di servizio, chiedono a un contadino che sta lavorando il suo campicello, se vanno nella direzione giusta per recarsi alla cascina tal dei tali per un controllo. Il contadino, dopo averli rassicurati positivamente, chiede loro: "Come mai andate in retromarcia?" L'appuntato di rimando gli spiega: "Sa, su queste stradine di campagna non si è mai sicuri di trovare lo spazio per fare manovra, così ...". Dopo una mezz'oretta sono di ritorno e si fermano a ringraziare per l'esattezza dell'indicazione. "Come mai di nuovo in retromarcia?" chiede il contadino. "Beh, c'era il posto per girare..." !!!


Il topolino da laboratorio

Una cavia tornata nella gabbietta del laboratorio dice tutta contenta alle altre: "Sapete una cosa? Ho ammaestrato il dottore!"
"Come hai fatto?", chiede un'altra cavia.
"Semplice... ogni volta che attraverso il labirinto mi dà da mangiare".

 

La scimmietta sull'arca

Durante il diluvio universale, l'arca comincio' a beccheggiare paurosamente, tanto che Noe' si precipito' sottocoperta per vedere cosa stesse succedendo. Rimase sorpreso, notando che tutti gli animali stavano facendo l'amore. Allora ando' su tutte le furie e grido': "Fermatevi! Io vi ho salvato la vita ed e' cosi' che mi ripagate? Affondando l'arca?" Tutti gli animali gli obbedirono, ma poi, una volta calmatosi, Noe' si rese conto che questo problema andava razionalizzato. Dopo aver riflettuto e trovato la soluzione, torno' sottocoperta e si rivolse ancora agli animali: "Non posso obbligarvi a negare i vostri istinti primari. Ho deciso che daro' ad ogni coppia una tessera personalizzata, nella quale sara' riportato il giorno e l'ora in cui potrete fare l'amore". E cosi' fece, e in effetti il problema si risolse brillantemente. Dopo qualche giorno, lo scimpanze' comincio' a molestare la sua compagna dicendole ripetutamente: "Preparati, perche' mercoledi' prossimo alle sedici soffrirai!". E cosi' prosegui' per diversi giorni, finche' la sua compagna, fortemente irritata, si rivolse a Noe': "Ascolti, Noe': lo scimpanze' mi sta molestando. Da giorni non fa che ripetermi di prepararmi, perche' mercoledi' alle sedici soffriro'. Io lo so cosa accadra' quel giorno, pero' non puo' andare a gridarlo ai quattro venti. Cosa diranno le mie amiche?". Allora Noe' mando' a chiamare lo scimpanze' e gli chiese: "Ascolta, scimpanze', perche' molesti cosi' la tua compagna? E soprattutto, perche' mai dovrebbe soffrire mercoledi' alle sedici?". "Veda, signor Noe'... il fatto e' che purtroppo persi la mia tessera giocando a poker con l'elefante".

 

Un giovane gallo

Un giovane gallo è arrivato nel pollaio, per affiancare il vecchio gallo. "Domani mattina" dice il galletto "dormi pure tranquillo, che alle galline ci penso io!". "Senti" risponde il vecchio gallo, "sii gentile e lasciami almeno quelle più vecchie, sai siamo cresciuti insieme...". "Ma neanche per sogno" ribadisce il galletto, "ormai sono io il gallo ufficiale e quindi lasciami lavorare, e stattene pure tranquillo!". Il vecchio gallo che non è disposto ad abbandonare così presto, gli fa una proposta: "Senti, facciamo una gara: tre giri di cortile, mi dai dieci metri di vantaggio: se vinco io mi lasci le galline vecchie, se vinci tu, invece, ti prendi tutto il pollaio.". Sicuro di vincere il giovane gallo accetta. Viene data la partenza e dopo un giro sta giù per raggiungere il vecchio gallo, quando un colpo di fucile stende secco il galletto e si sente la voce del contadino: "Porca vacca, è già il terzo gallo frocio che mi vendono!!!"

 

Due amici si incontrano al bar

Due amici si incontrano al bar. "Ciao Mario, come stai? Che mi dici di nuovo?" "Due giorni fa è morta mia suocera..." "Ah si? Mi dispiace molto! E come?" "E' morta avvelenata..." "Oh povera donna. E' stata morsa da qualche animale?" "No, no." "Ha mangiato qualcosa che non doveva mangiare?" "No, neanche. Vedi, stava parlando, come al solito, e si è morsa la lingua!"


Chi è mio padre


 

"Mamma, mamma, è ora che tu mi dica la verità: chi è mio padre?". "La verità, figlio mio, è che sei un figlio di provetta". "Di provetta??". "Si. Ne ho provati talmente tanti che non ho proprio idea di chi possa essere tuo padre".

I piedi del bambino

"Mamma, mamma, gli altri bambini mi prendono in giro dicendo che ho dei piedi grandissimi...". "Scherzano soltanto, bimbo mio. Su, ora vai a parcheggiare le scarpe in garage che tra un po' si mangia".


Un neopadre

Un neopadre viene chiamato nella sala neonati di un ospedale a prendere il suo bambino di nome Ciro. Arrivato all'ospedale chiede di suo figlio ad un'infermiera e viene mandato al 1 piano. Egli sale le scale e trova una porta con su scritto "1 piano: bambini belli". Entra, fruga tra tutte le culle ma non trova suo figlio. Torna giu' e chiede di nuovo all'infermiera, un po' alterato, dove potesse essere suo figlio. Lei lo manda al 2 piano. Ansante per la corsa per le scale, il neopadre trova una porta con su scritto "2 piano: bambini brutti". Entra, fruga, cerca, torna a basso e richiede all'infermiera come mai il suo figliolo non si trovi proprio. L'infermiera lo manda al 3 piano dove trova la solita porta con su scritto, stavolta, "3 piano: bambini orribili". Egli fruga fruga con il medesimo epilogo: Ciro non c'e'. Incazzato nero, l'uomo torna giu' ed urla in faccia all'infermiera parole non troppo gentili e chiedendole per l'ultima volta dove possa essere suo figlio. Cosi', mandato al 4 piano il padre trova un'enorme stanza dimenticata da Dio, piena di ragnatele e con una gigantesca porta con su scritto a grandi caratteri: "CIRO".

Un carabiniere ferma due signore

Un carabiniere ferma due signore su un'auto per dei controlli: "Patente e libretto per favore". La signora alla guida gli porge i documenti. Dopo una veloce lettura il carabiniere chiede alle signore: "Chi di voi e' Fulvia Coupe?".


Mamma in taxi

Mamma e figlia su un taxi.La bambina,indicando due prostitute:"Mamma,cosa fanno quelle signorine?" La mamma:"Aspettano il tram" Il tassista:"No piccolina,quelle sono mignotte, scopano a pagamento!"E sempre il tassista,rivolto alla madre:"Signora,bisogna dire la verita' ai bambini!"Dopo qualche minuto la bambina chiede:..."Mamma,le prostitute possono avere dei bambini?"La mamma:"Certo,e da grandi sarrano tutti tassisti!"

ARRIVA IL SALUMIERE

"MAMMA MAMMA E' ARRIVATO IL SALUMIERE CON LA SPESA....

HAI I SOLDI O DEVO ANDARE A GIOCARE IN GIARDINO ANCHE OGGI?"


La suocera investita

Due amici si incontrano. Uno dei due, con la faccia tristissima dice all'altro: "Sai, ho investito mia suocera!"
E l'altro: "Ma come mai hai tutta l'auto ammaccata?"
E lui: "Perché lei si nascondeva tra gli alberi..."


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