L'adozione del carabiniere

Un carabiniere e sua moglie decidono di adottare un figlio. Vanno in Cambogia e scelgono un piccolo cambogiano di pochi mesi. Tornati in Italia si recano dove ha sede l'Istituto di Lingue Orientali e chiedono al Direttore di poter frequentare i corsi di lingua khmer. "Come mai? " chiede il Direttore. E il carabiniere: "Abbiamo adottato un piccolo cambogiano. Fra poco incomincera' a parlare e vorremmo capire che cosa dice! ".


Il figlio di un carabiniere

Il figlio di un carabiniere torna a casa da scuola e chiede al padre "papà oggi siamo andati in palestra e il maestro ci ha detto di fare dei giri intorno al campo e io sono stato qello che ha fatto più giri;è perchè sono il figlio di un carabiniere? " "sì, figliolo" e così via fino alla doccia "... e poi siamo andati a fare la doccia e io avevo il pisello piùlungo di tutti; è perchè sono figlio di carabignere? " "no perchè hai 22 anni e fai ancora la seconda!"


Un carabiniere al mercato

Un carabiniere prestando servizio di sicurezza presso il mercato, vede un vecchietto sopra un camion pieno di mele, che le sbuccia e mette in un sacchetto i semi. Incuriosito il carabiniere gli chiede: "Mi dica, perchè raccoglie i semi? " L'uomo del camion sicuro di se: "Ma lei non lo sa che i semi delle mele sviluppano l'intelligenza!?". Il carabiniere sempre piu incuriosito gli chiede: "E che cosa ne fa poi dei semi? Li vende?". E l'uomo: "Certamente!". "E quanto costano?". "5 euro l'uno!". "OK! Voglio provarli: me ne dia tre". L'uomo prende i 15 euro dal carabiniere e consegna i tre semi. Il carabiniere se li mangia e poi pensa ad alta voce: "Maronna! ma con 15 euro mi compravo 20 kg di mele, le sbucciavo ed avevo molti piu semi". E l'uomo: "Vede? E' gia diventato piu intelligente di prima!". "Minchia, ha ragione! me ne dia altri tre..."


L'esame del carabiniere

Durante la prova orale di un esame per carabinieri viene chiesto al candidato:  "Qual e' quella cosa con la suola ed il tacco che si mette ai piedi?".  "Ha le stringhe?".  "Si!".  "Allora sono le scarpe!".  "Bravo!".   Questi poi parla con il suo compagno:  "Guarda, mi ha chiesto questo e questo". Il compagno quindi entra nell'aula per l'interrogazione:  "Qual e' quella cosa con la coda che fa miao?".  "Ha le stringhe?".  "No!".  "Allora e' un mocassino!".


La scimmietta sull'arca

Durante il diluvio universale, l'arca comincio' a beccheggiare paurosamente, tanto che Noe' si precipito' sottocoperta per vedere cosa stesse succedendo. Rimase sorpreso, notando che tutti gli animali stavano facendo l'amore. Allora ando' su tutte le furie e grido': "Fermatevi! Io vi ho salvato la vita ed e' cosi' che mi ripagate? Affondando l'arca?" Tutti gli animali gli obbedirono, ma poi, una volta calmatosi, Noe' si rese conto che questo problema andava razionalizzato. Dopo aver riflettuto e trovato la soluzione, torno' sottocoperta e si rivolse ancora agli animali: "Non posso obbligarvi a negare i vostri istinti primari. Ho deciso che daro' ad ogni coppia una tessera personalizzata, nella quale sara' riportato il giorno e l'ora in cui potrete fare l'amore". E cosi' fece, e in effetti il problema si risolse brillantemente. Dopo qualche giorno, lo scimpanze' comincio' a molestare la sua compagna dicendole ripetutamente: "Preparati, perche' mercoledi' prossimo alle sedici soffrirai!". E cosi' prosegui' per diversi giorni, finche' la sua compagna, fortemente irritata, si rivolse a Noe': "Ascolti, Noe': lo scimpanze' mi sta molestando. Da giorni non fa che ripetermi di prepararmi, perche' mercoledi' alle sedici soffriro'. Io lo so cosa accadra' quel giorno, pero' non puo' andare a gridarlo ai quattro venti. Cosa diranno le mie amiche?". Allora Noe' mando' a chiamare lo scimpanze' e gli chiese: "Ascolta, scimpanze', perche' molesti cosi' la tua compagna? E soprattutto, perche' mai dovrebbe soffrire mercoledi' alle sedici?". "Veda, signor Noe'... il fatto e' che purtroppo persi la mia tessera giocando a poker con l'elefante".

 

Un uomo e' alla guida di un carro

Un uomo e' alla guida di un carro trainato da un solo cavallo. E' fermo e si accinge a partire, cosi' lancia una frustata in aria e strilla: "Vai Lampo!".  Il cavallo non si muove, altra frustata in aria: "Vai  Furia!". Il cavallo sempre fermo, altra frustata a vuoto: "Vai Melampo!". Cavallo immobile, frustata al cavallo: "Vai Ronzino!". Il cavallo finalmente parte. Un passante che ha visto la scena chiede al carrettiere: "Ma se sapeva gia' il nome del cavallo perche' non lo ha usato subito?". "Ronzino e' cieco, se sapesse di dovere tirare il carro da solo, col cavolo che partirebbe....".

 

Come dare la pillola al gatto

1) Prendete il gatto e sistematelo in grembo tenendolo col braccio sinistro come se fosse un neonato. Posizionate pollice e indice sui rispettivi lati della bocca del gatto ed esercitate una pressione delicata ma decisa finchè il gatto apre la bocca. Appena il gatto apre la bocca, inserite la pillola in bocca. Consentite al gatto di chiudere la bocca, tenetela chiusa e con la mano destra massaggiate la gola per invogliare la deglutizione.

2) Cercate la pillola in terra,recuperate il gatto da dietro il divano e ripetete il punto n. 1.

3) Recuperate il gatto dalla camera da letto e buttate la pillola ormai molliccia.

4) Prendete una nuova pillola dalla confezione, sistemate il gatto in grembo tenendo le zampe anteriori ben salde nella mano sinistra. Forzate l'apertura delle fauci e spingete la pillola in bocca con il dito indice della mano destra. Tenetegli la bocca chiusa e contate fino a dieci.

5) Recuperate la pillola dalla boccia del pesce rosso e cercate il gatto nel guardaroba. Chiamate qualcuno ad aiutarvi.

6) Inginocchiatevi a terra con il gatto ben incastrato tra le gambe, tenete ben salde le zampe anteriori e posteriori. Ignorate il leggero ringhiare del gatto. Dite al vostro aiutante di tenere ben salda la testa con una mano mentre inserisce un abbassalingua di legno in bocca. Inserite la pillola, togliete l'abbassalingua e sfregate vigorosamente la gola del gatto.

7) Convincete il gatto a scendere dalle tende. Annotate di farle riparare. Scopate con attenzione i cocci di statuine e vasi rotti cercando di trovare la pillola. Mettete da parte i cocci con la nota di re-incollarli più tardi e, se non avete trovato la pillola, prendete un'altra pillola dalla confezione.

8) Avvolgete il gatto in un lenzuolo e chiedete al vostro aiutante di tenerlo fermo usando il proprio corpo in modo che si veda solo la testa del gatto. Mettete la pillola in una cannuccia, forzate l'apertura delle fauci del gatto aiutandovi con una matita e usando la cannuccia come cerbottana posizionate la pillola in bocca al gatto.

9) Leggete il foglietto illustrativo del farmaco per controllare che non sia dannoso per gli esseri umani. Bevete un succo di frutta per mandare via il saporaccio. Medicate il braccio del vostro aiutante e lavate il sangue dal tappeto usando acqua fredda e sapone.

10) Recuperate il gatto dal garage dei vicini. Prendete un'altra pillola. Incastrate il gatto nell'anta dell'armadio in modo che si veda solo la testa. Forzate l'apertura delle fauci con un cucchiaino. Ficcategli la pillola in gola usando un elastico a mo' di fionda.

11) Cercate un giravite nella vostra cassetta degli attrezzi e rimettete a posto l'anta dell'armadio. Medicatevi la faccia e controllate quando avete fatto l'ultima antitetanica. Buttate la maglietta e indossatene una pulita e intatta.

12) Telefonate ai pompieri per recuperare il gatto dall'albero del dirimpettaio. Chiedete scusa al vostro vicino di casa che rincasando ha sbandato e ha fracassato la macchina contro il muro per evitare di investire il vostro gatto impazzito che attraversava la strada di corsa. Prendete l'utlima pillola dalla confezione.

13) Legate le zampe anteriori e le zampe posteriori del gatto con un corda e legatelo al piede del tavolo. Cercate i guanti da lavoro e indossateli. Inserite la pillola nella bocca del gatto facendola seguire da un grosso pezzo di filetto di manzo. Tenete la testa del gatto in posizione verticale e inserite 2 bicchieri di acqua in modo da assicurarvi che abbia ingoiato la pillola.

14) Dite al vostro aiutante di portarvi al pronto soccorso, restate seduti pazientemente mentre i dottori ricuciono le vostre dita alla mano ed estraggono i frammenti di pillola dall'occhio destro. Sulla strada per tornare a casa fermatevi al negozio di arredamento per comprare un nuovo tavolo.

15) Telefonate alla Protezione Animali per vedere se possono prendersi cura di un gatto mutante. Telefonate al più vicino negozio di animali per vedere se ci sono in vendita dei criceti.

 

Montare la mucca

ANDREA FIGLIO DI CONTADINI ARRIVA TARDI A SCUOLA.

:"Andrea!!!, perché sei così in ritardo?""Ho dovuto portare il toro a montare la mucca": "E non poteva farlo tuo padre?": "Eh, no, maestra, serve proprio il toro!"


Quando sarò vecchio

Quando sarò vecchio, vivrò per un certo periodo con ogni figlio e porterò loro tanta felicità, così come loro hanno ne hanno portata a me. Voglio ritornare loro tutta l'allegria che mi hanno dato. Oh, come saranno emozionati! Scriverò sulle pareti con i pennarelli di tutti i colori. Salterò sul letto con le scarpe. Berrò dal cartone del latte e lo lascerò fuori, e poi intaserò il water con la carta igienica. Quando saranno al telefono, svuoterò tutti i cassetti, gli scatoloni e le scatoline della casa. Oh, mi faranno cenno di no con il dito, ed io farò la faccia di "non sono stato io" e farò l'offeso. Quando prepareranno la cena e mi chiameranno per mangiare, tarderò a sedermi a tavola, così, tanto per renderli nervosi. Non mangerò assolutamente la verdura! Mi abbufferò coi cereali, spanderò l'acqua sul tavolo, e quando si arrabbieranno mi metterò a piangere finchè non mi carezzeranno amorevolmente il capo... hehe, voglio proprio vedere la loro faccia. Mi siederò attaccato alla televisione, cambierò canale quando vorrò, alzerò il volume al massimo e incrocerò gli occhi solo per vedere se resto strabico. Naturalmente, poi me ne andrò senza spegnere la tivù... eeehehehehe. Prima di andare a letto andrò a prendere il mio bicchierozzo di latte e lascerò aperta la porta del frigo, le luci accese e le mie scarpe in mezzo alla cucina, poi chiamerò al telefono una mia amica e le racconterò per mezz'ora quanto mi sta andando bene. Più tardi, a letto, mi stirerò, canterò la mia canzoncina preferita e appicciccherò la mia gomma da masticare sotto la sedia. Ringrazierò Dio con una orazione e chiuderò gli occhi. I miei figli mi osserveranno con un sorriso, usciranno lentamente dalla stanza e diranno, sottovoce: "E' tanto tenero, quando dorme!".


Il carabiniere e l'alba

Un carabiniere ad un amico "Qualche mattina mi voglio alzare presto per vedere sorgere il sole". L'amico: "In realta' non e' il sole che sorge: e' la Terra che gira!". Il carabiniere: "... qualche mattina mi voglio alzare presto per vedere la Terra che gira".


Gli insegnamenti della mamma

Ma le madri sono così per costituzione o frequentano dei corsi appositi per poterci crescere e farci diventare gli adulti di domani?
Ecco un'analisi di come il loro aiuto ci permetta di affrontare la vita e capire il mondo che ci circonda.

La mamma è quella che ti insegna a rispettare il lavoro degli altri
-"Se dovete ammazzarvi, fatelo fuori di qui, che ho appena pulito!"

La mamma è quella che ti insegna a pregare
-"Prega Dio che non ti sia caduto sul tappeto!".

La mamma è quella che ti insegna a rispettare le tempistiche di lavoro
-"Se non pulisci la tua camera entro domenica, ti faccio pulire l'intera casa per un mese!".

La mamma è quella che ti insegna la logica
-"Perche' lo dico io, ecco perché!"

La mamma è quella che ti insegna ad essere previdente
-"Assicurati di avere le mutande pulite, non sia mai fai un incidente e ti devono visitare!".

La mamma è quella che ti insegna l'ironia
-"Prova a ridere e ti faccio piangere io!".

La mamma è quella che ti insegna la tecnica dell'osmosi
-"Chiudi la bocca e mangia!".

La mamma è quella che ti insegna il contorsionismo
-"Guarda che sei sporco dietro, sul collo!".

La mamma è quella che ti insegna la resistenza
-"Non ti alzi finché non hai finito quello che hai nel piatto!".

La mamma è quella che ti insegna a non essere ipocrita
-"Te l'ho gia' detto mille volte di non farlo, non fare finta di niente!".

La mamma è quella che ti insegna il ciclo della Natura
-"Come ti ho fatto, ti disfo!".

La mamma è quella che ti insegna il comportamento da non tenere
-"Smettila di comportarti come tuo padre!".

La mamma è quella che ti insegna cos'e' l'invidia
-"Ci sono milioni di poveri bambini che non hanno genitori meravigliosi come noi!


Bimbo gioca a nascondino

Un capufficio telefona a casa di uno dei suoi impiegati a tarda sera per un problema urgente che si è verificato in azienda. Al telefono risponde una voce di bambino, che sussurra: "Sì, pronto?". "E' casa Rossi?", chiede il capoufficio. "Sì", sussurra il bambino. "Ciao piccolo, posso parlare con tuo papà?", chiede il capoufficio. "Adesso no". "Allora puoi passarmi la mamma?". "Adesso no". "Tu sei piccolo, non possono averti lasciato a casa da solo ... c'è qualche adulto lì?". "Sì", sussurra il piccolo, "i poliziotti". "Come i poliziotti? Va beh, passamene uno". "Non posso, sono occupati con mamma, papà e i pompieri". "Anche i pompieri???", ma cosa ci fanno tutti quanti a casa tua?". "Stanno aspettando che arrivi l'elicottero dei Carabinieri". "I Carabinieri con l'elicottero??? E perché mai vengono a casa tua???". E il bambino, sempre sussurrando: "Stanno tutti quanti cercando me ..."


La prima volta

Ricordo la prima volta che sono andato a prendere una ragazza.

Suo padre mi disse:"Fai in modo di accompagnare mia figlia a casa prima di mezzanotte"

"Non si preoccupi", dissi io "Se mi accorgo che non batto chiodo... la riporto a casa per le dieci".


Papà cosa è la politica?


Papà cosa è la politica? Il padre gli risponde: "Te lo spiego con un esempio: io che porto a casa i soldi sono il capitalista, tua madre che li amministra è il governo, la donna delle pulizie è la classe operaia, tu che hai qualche voce in capitolo 6 il popolo, tua sorella che è appena nata è il futuro". Il bambino va a dormire, ma di notte la sorella inizia a piangere perchè s'è fatta la cacca addosso. Il bambino va dal padre, ma non lo trova. Va dalla madre, ma dorme. Va dalla donna di pulizie e la trova a letto con il padre. Torna dalla sorella e dice: "Ho capito cos'è la politica... I capitalisti fottono la classe operaia, il governo dorme, al popolo non lo ascolta nessuno e il futuro è nella merda!!"


 

Due amici si incontrano al bar

Due amici si incontrano al bar. "Ciao Mario, come stai? Che mi dici di nuovo?" "Due giorni fa è morta mia suocera..." "Ah si? Mi dispiace molto! E come?" "E' morta avvelenata..." "Oh povera donna. E' stata morsa da qualche animale?" "No, no." "Ha mangiato qualcosa che non doveva mangiare?" "No, neanche. Vedi, stava parlando, come al solito, e si è morsa la lingua!"


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