Il carabiniere pescatore

Una domenica mattina un carabiniere vede il suo collega Fulgenzio, appassionato pescatore e gli chiede: "Fulgenzio, perché non sei andato a pesca quest'oggi?". "Perché tanto non avrei preso niente". "Come fai a saperlo?". "Ho letto l'oroscopo di oggi che diceva:«Giornata fortunata per i pesci»".


Il carabiniere in aereo

Un carabiniere al suo primo volo. Subito dopo il decollo, una hostess gli si avvicina e gli chiede se desidera un chewing gum. "A che serve?". "Per evitare che la differenza di pressione le dia fastidio alle orecchie". Tutto va a meraviglia e subito dopo l'atterraggio il carabiniere chiama la hostess: "Scusi, e adesso come posso fare a togliere il chewing gum dalle orecchie?".


L'ordine al carabiniere

Stazione carabinieri. Arriva dal comando l'ordine del giorno che dice: "Arrestare il Sergente Lojacono con il maggior segreto possibile". Una settimana dopo, arriva il rapporto al comando: "Sergente Lojacono arrestato. STOP. Senza esito finora le ricerche di tale Maggiore Segreto Possibile. STOP".

Posto di blocco dei carabinieri

Siamo in Sicilia, un automobilista vede dei carabinieri ad un posto di blocco che mettono il dito nei serbatoi delle auto e poi se lo leccano. Ma che cosa state facendo dice l'automobilista ai carabinieri e i carabinieri, gli ordini sono chiari, dobbiamo fermare tutte le macchine che vanno a Marsala.


Un pipistrello cammina a zig zag

Un pipistrello, coperto di sangue, ritorna con andatura a zig zag alla sua grotta e si posa per riprendere fiato. Gli altri pipistrelli, risvegliati dall'odore del sangue, lo stressano per sapere dove ha trovato tanto sangue."No! Lasciatemi dormire!" geme il vampiro insanguinato "No! No! Dicci dove hai trovato tutto questo sangue!" urlano gli altri pipistrelli. Il pipistrello allore cede e dice agli altri di seguirlo. Dopo dieci minuti di volo silenzioso nella notte, si avvicinano in una valle e poi dentro una foresta. A quel punto il pipistrello insanguinato dice:"Ci siamo! Vedete quell'albero laggiù?" "Si!!" dicono gli altri con la bava alla bocca... "Ecco, non l'ho visto....

 

La storia del Leone e del Topolino

Un leone cade per sbaglio in una profonda buca e inizia ad invocare aiuto perche' non e' capace di uscire. Attirato dalle insistenti urla, sul ciglio della buca si affaccia un topolino che chiede: " Che ti e' successo ?"
"Non riesco ad uscire...se mi darai una mano te ne saro' grato tutta la vita !"
"Torno subito !!" gli dice.... e dopo poco torna alla guida di una Ferrari a cui e' attaccato un cavo da traino. "Attaccati al cavo" dice il topolino al leone.... e lo tira su! Il leone riconoscente gli promette "Mi hai salvato la vita e te ne sono grato...
qualsiasi cosa ti serva non esitare a chiedere !!"
Dopo due mesi e' il topo a trovarsi in una buca profonda 30cm (per il topo e' comunque grandissima).... il leone sente le grida di aiuto e guarda nella piccola buca e dice: " Che ti e' successo topolino?" "Non riesco ad uscire... dammi una mano, ti prego!" Il leone mette nella buca il suo pisello, dice al topolino di attaccarcisi e lo salva.
Morale della storia: SE CE L' HAI LUNGO 30CM NON SERVE AVERE UNA FERRARI

 

La storia della formica

Tutti i giorni, molto presto, arrivava in ufficio la Formica produttiva e felice.
Lì trascorreva i suoi giorni, lavorando e canticchiando una vecchia canzone d'amore.
Era produttiva e felice ma, ahimè, non era supervisionata.
Il Calabrone, gestore generale, considerò la cosa impossibile e creò il posto di supervisore, per il quale assunsero uno Scarafaggio con molta esperienza.
La prima preoccupazione dello Scarafaggio fu standardizzare l'ora di entrata e di uscita e preparò pure dei bellissimi report.
Ben presto fu necessaria una segretaria per aiutare a preparare i report, e quindi assunsero una Ragnetta, che organizzò gli archivi e si occupò del telefono.
E intanto la formica produttiva e felice lavorava e lavorava.
Il Calabrone, gestore generale, era incantato dai report dello Scarafaggio supervisore, e cosi finì col chiedere anche quadri comparativi e grafici, indicatori di gestione ed analisi delle tendenze.
Fu quindi necessario assumere una Mosca aiutante del supervisore e fu necessario un nuovo computer con stampante a colori.
Ben presto la Formica produttiva e felice smise di canticchiare le sue melodie e cominciò a lamentarsi di tutto il movimento di carte che c'era da fare.
Il Calabrone, gestore generale, pertanto, concluse che era il momento di adottare delle misure: crearono la posizione di gestore dell'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.
L'incarico fu dato a una Cicala, che mise la moquette nel suo ufficio e fece comprare una poltrona speciale.
Il nuovo gestore di area - è chiaro - ebbe bisogno di un nuovo computer e quando si ha più di un computer e necessaria una Intranet.
Il nuovo gestore ben presto ebbe bisogno di un assistente (Remora, già suo aiutante nell'impresa precedente), che l'aiutasse a preparare il piano strategico e il budget per l'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.
La Formica non canticchiava più ed ogni giorno si faceva più irascibile.
"Dovremo commissionare uno studio sull'ambiente lavorativo, un giorno di questi", disse la Cicala.
Ma un giorno il gestore generale, al rivedere le cifre, si rese conto che l'unità, nella quale lavorava la Formica produttiva e felice, non rendeva più tanto.
E cosi contattò il Gufo, PRESTIGIOSO CONSULENTE, perché facesse una diagnosi della situazione.
Il Gufo rimase tre mesi negli uffici ed emise un cervellotico report di vari volumi e di vari milioni di euro, che concludeva: "C'è troppa gente in questo ufficio."
E così il gestore generale seguì il consiglio del consulente, e licenziò la Formica incavolata, che prima era felice.
MORALE:
Non ti venga mai in mente di essere una Formica produttiva e felice.
E' preferibile essere inutile e incompetente!
Gli incompetenti non hanno bisogno di supervisori, tutti lo sanno.
Se, nonostante tutto, sei produttivo, non dimostrare mai che sei felice. Non te lo perdoneranno.
Inventati ogni tanto qualche disgrazia, cosa che genera compassione.
Però, se nonostante tutto, ti impegni ad essere una Formica produttiva e felice, mettiti in proprio, almeno non vivranno sulle tue spalle calabroni, scarafaggi, ragnetti, mosche, cicale...

 

Due papà si incontrano

Due papà si incontrano: "Ciao, lo sai che mio figlio sà già scrivere il suo nome?"

- "Davvero? Il mio sà scrivere il suo nome anche al contrario!"

- "Si? Incredibile! E come si chiama?"

- "Bob"


Al cimitero

-Mamma, seppelliscono mai due persone nella stessa tomba?- -Certo che no, bambina mia! Ma perchè me lo chiedi?- Perchè su quella tomba c'è scritto: Qui giace un grande politico ed un uomo onesto.


Il Maresciallo e il computer

Il maresciallo, deciso a informatizzare la sua piccola stazione dei carabinieri, va in un negozio ad acquistare un computer: "Comandante, questo personal e' cosi' potente che fara' meta' del suo lavoro!". Il sottufficiale ci riflette e poi dice: "Va bene, allora ne prendo due!"

Due pastori padre e figlio

Due pastori padre e figlio decidono dopo anni di solitudine in montagna di scendere in paese il giorno della festa patronale. Mettono nella bisaccia pane e formaggio e scendono a valle. Arrivati in paese si piazzano sul muretto della piazza della chiesa e fanno colazione mentre guardano la processione. A un certo punto il padre estrae una tazza dallo zaino e dice al figlio: "Vai in quella osteria e riempila d'acqua". Poco dopo il figlio ritorna e bevono avidamente. Ma la sete persiste e allora manda ancora il figlio con la tazza a prendere acqua. Poco dopo ritorna con la tazza vuota: "perché non hai preso l'acqua?". "Non potevo". "perché non potevi?" . "perché c'era un tizio mezzo matto senza calzoni seduto sul pozzo".


Il carabiniere pescatore

Una domenica mattina un carabiniere vede il suo collega Fulgenzio, appassionato pescatore e gli chiede: "Fulgenzio, perché non sei andato a pesca quest'oggi?". "Perché tanto non avrei preso niente". "Come fai a saperlo?". "Ho letto l'oroscopo di oggi che diceva:«Giornata fortunata per i pesci»".


Tre figli lasciano la casa materna


 

Tre figli lasciano la casa materna e dopo un po' di tempo decidono di fare ognuno un bel regalo alla loro vecchia mamma. Il primo dice: "Io le regalero' una grande casa tutta per lei". Il secondo: "E io una bella Mercedes con tanto di autista". Il terzo: "Il mio regalo sara' quello che le piacera' di piu'. Visto che lei ama leggere la Bibbia, ma non ci vede piu' tanto bene, le regalero' un pappagallo ammaestrato che ogni volta che uno dice il capitolo e il versetto desiderato, lui lo recita a memoria!!". La madre riceve i regali e risponde a ogni figlio con una lettera. Al primo scrive: "La casa e' troppo grande. Io vivo in una sola stanza ma devo pulirla tutta!!". Al secondo scrive: "Sono troppo vecchia per viaggiare, uso molto di rado la Mercedes. E l'autista e' un gran cafone!!". "Mio tesoro" scrive al terzo "Tu sei stato l'unico a capire cosa piace alla tua mamma. Quel pollo era davvero squisito!!".


Papà perchè Giovanni mi dice così


Ieri sera mia figlia e' rientrata a casa e mi ha chiesto: "Papa', che cos'e' un microscopio?". E io le ho risposto: "E' uno strumento che serve a ingrandire gli oggetti". E lei: "Ah, ora capisco perche' Giovanni mi dice sempre che ho una mano microscopica!".
 

Test di preparazione per futuri madre/padre.


 

Non basta leggere libri e preparare il corredo... Eccovi alcuni semplici test per prepararvi alla vera esperienza di madre/padre.

1. Donne: Come preparsi alla maternita': Indossate un abito e infilate sul davanti un sacco di fagioli. Tenetelo per 9 mesi. Dopo i 9 mesi, togliete il 10% dei fagioli.
Uomini: Come prepararsi alla paternita': Andate dal farmacista, svuotate il contenuto del vostro portafoglio e ditegli di prendere cio' che vuole. Fate lo stesso al supermercato. Tornate a casa, prendete il giornale e leggetelo per l'ultima volta.

2.
Camminate per il salotto tutto il giorno dalle 17 alle 22, portando in braccio una borsa bagnata che pesi dai 5 ai 7 chili. Alle 22, lasciate giu' la borsa, mettete la sveglia per mezzanotte e andate a dormire. Svegliatevi a mezzanotte, camminate per il salotto con la borsa fino all'una e poi mettete la sveglia alle 3. Poiche' non riuscirete a riaddormentarvi, alzatevi alle 2 e preparatevi il te'. Tornate a letto alle 2.45 e svegliatevi alle 3. Dalle 3 alle 4 cantate una ninnananna e poi mettete la sveglia per le 5. Alzatevi alle 5 e fate colazione. Tenete questo ritmo per 5 anni e cercate di essere sorridenti.

3. Prova di resistenza al disordine. Ungete di burro il divano e di marmellata le tende. Nascondete una lisca di pesce dietro lo stereo e lasciatela li' per tutta l'estate. Infilate le dita nella terra dei vasi di fiori e pulitele sulle pareti. Coprite le macchie con i pastelli. Siete pronti?

4.  Vestire i bambini.
Non e' cosi' semplice come sembra: comprate una piovra e un sacchetto di spago. Provate a infilare la piovra nel saccetto in modo che nessun tentacolo esca. Tempo disponibile: tutta la mattina.

5. Comprate una scatola di uova. Con una forbice e i pennarelli, fatene un alligatore. Poi prendete un rotolo vuoto di carta igienica: con solo lo scotch e la carta stagnola, fatene un albero di Natale. Infine, prendete una confezione vuota di latte, una pallina da ping-pong e un pacchetto di patatine vuoto e create la replica perfetta della Torre Eiffel. Ora siete pronti a giocare con i vostri bambini.


6. Come far diventare "familiare" la vostra automobile. Non vi serve comprare una monovolume: comprate invece un gelato al cioccolato e infilatelo nel portaoggetto. Lasciatelo li'. Prendete poi un wafer e infilatelo nel lettore cd. Prendete una confezione famiglia di biscotti al cioccolato e sbriciolateli nei sedili posteriori. Con un rastrello passate su entrambi i lati della macchina. Ora e' perfetta!

7. Uscire coi bambini. Aspettate fuori dal bagno per una mezz'ora. Entrate e uscite dalla porta per 3 o 4 volte. Aspettate fuori dalla porta. Camminate su e giu' per almeno 3 volte. Accendetevi una sigaretta e fumate lentamente per 5 minuti. Smettetela di esaminare ogni cicca, insetto morto e traccia di sporco sul marciapiede. Tornate in casa. Urlate che avete aspettato fin troppo tempo finche' tutti i vicini non avranno sentito. Ora siete pronti a portare fuori il bambino.

8. Ripetete ogni cosa che dite almeno 5 volte.

9. Andate al supermercato. Portate con voi la cosa che piu' assomiglia ad un bambino in eta' pre-scolastica. Una capra ben cresciuta va benissimo. Se pensate di avere piu' bambini, portatevi piu' capre. Fate pure la vostra spese, ma senza mai perdere di vista la capra. Pagate per ogni cosa che essa distrugge. Finche' non riuscite bene in questo, evitate di avere bambini.

10.
Prendete un melone, fategli un piccolo buco in un lato e svuotatelo. Appendetelo al soffitto, in modo che possa oscillare in ogni direzione. Ora prendete un omogeneizzato e cercate di infilare un cucchiaino di omogeneizzato nel buco del melone, facendo l'aeroplanino. Continuate fino a svuotare meta' del vasetto, poi versate il rimanente sul vostro vestito, facendo attenzione a che ne cada un bel po' anche sul pavimento. Ora siete pronti a dare la pappa a un bimbo di 1 anno.

11.
Iniziate a guardare la Melevisione e imparate i nomi dei Teletubbies. Quando imparerete a parlare come loro, potrete iniziare a definirvi "genitori".


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