I carabinieri e la barzelletta

Due carcerati: "Tu cosa hai fatto per stare qui?". "Un giorno torno a casa dal lavoro e trovo il mio migliore amico che si trombava mia moglie. Sei colpi di pistola ed eccomi qui. E tu cosa hai combinato?". "Una strage... ". "No, non mi dire, eppure sembri tanto una persona perbene. E dimmi, come hai fatto?". "Una sera torno a casa e dico a mia moglie: Cara, so una barzelletta che fa morir dal ridere. Gliel'ho raccontata e, non l'avessi mai fatto, ha riso per un'ora, un attacco cardiaco l'ha stroncata. Mi hanno subito arrestato e processato per direttissima. Il giudice allora mi fa: 'Ce la racconti questa barzelletta che lei ci vuol far credere come causa della morte di sua moglie' ed io gliel'ho raccontata. Non ti dico, sono tutti scoppiati a ridere, tranne i 2 carabinieri di servizio. Dopo alcuni minuti sono spirati dalle risa l'avvocato difensore ed il pubblico ministero e da li' via via uno ogni minuto... il giudice...la giuria... E dopo una settimana sono morti anche i due carabinieri..."


Un carabiniere ferma due signore

Un carabiniere ferma due signore su un'auto per dei controlli: "Patente e libretto per favore". La signora alla guida gli porge i documenti. Dopo una veloce lettura il carabiniere chiede alle signore: "Chi di voi e' Fulvia Coupe?".


Il carabiniere e il giornale

Un brigadiere incaricato dal maresciallo ogni giorno di comprare il giornale, decide di comperarne sette ogni lunedi' in modo da darne uno ogni giorno per tutta la settimana. Un giorno il maresciallo chiama il brigadiere e gli dice : "E poi dicono che noi carabinieri siamo stupidi!  Guardi, brigadiere, questo ingegnere di Torino, sono cinque giorni  che  va  a sbattere con la macchina contro la stessa pianta!".


Il generale dei carabinieri

Una mattina un generale dei carabinieri trovandosi  dal presidente della repubblica, si lamenta del fatto che l'arma dei carabinieri e' la piu' soggetta alla derisione per via delle numerose barzellette che circolano.  Il presidente allora ribatte dicendo che in parte e' vero e per provarglielo chiama il giovane carabiniere di guardia in fondo al corridoio e gli ordina:  "Vai a casa a vedere se ci sono e torna qui a riferire". Il carabiniere scatta sull'attenti e parte di corsa. Dopo un po' dal presidente con la lingua di fuori per la gran corsa  e scattando  sull'attenti dice:  "No, signor presidente, lei in casa non c'e'". A questo punta il presidente congeda il carabiniere e si rivolge al generale dicendo:  "Vede, come si fa a pretendere il rispetto quando si fanno di queste figure". Il Generale punto in pieno sull'orgoglio ribatte:  "Si', ha ragione, ma quello e' ancora giovane, non ha pensato che poteva telefonare!".


Il cane in albergo

Un uomo ha scritto a un hotel in Irlanda per chiedere se avrebbero accettato il suo cane. Ricevette la seguente risposta: "Caro signore, lavoro negli alberghi da più di trenta anni. Fino a oggi non ho mai dovuto chiamare la polizia per cacciare un cane ubriaco nel corso della notte; nessun cane ha mai tentato di rifilarmi un assegno a vuoto e non ho mai trovato un asciugamani dell'albergo nella valigia di un cane. Il suo cane è benvenuto. Se lui garantisce, può venire anche lei".

 

Il pappagallo dispettoso

Un pappagallo e' solito fare scherzi telefonici. Un giorno ordina 1000 Kg di nafta e ovviamente fa addebitare la spese al padrone.
Scoperto l'autore del costoso scherzo il padrone afferra il pappagallo, lo rinchiude in uno stanzino buio e lo inchioda per le ali al muro. Quando i suoi occhi si sono abituati al buio intravede dall'altra parte della stanza un crocefisso e gli chiede: "Tu chi sei? ". "Sono Gesu' Cristo". "E da quanto tempo sei qui?". "Da quasi 2000 anni". E il pappagallo: "Cavoli! Ma quanta nafta hai ordinato?".

 

Un anziano pensionato

Un anziano pensionato vive a casa da solo. Sapendo che il suo vicino sta per andare in Brasile, lo prega di comprargli un bel pappagallo, di quelli che parlano, per avere un po' di compagnia. Il tale parte, si fa la sua bella vacanza e al momento del ritorno si ricorda all'improvviso che doveva comprare il pappagallo. Fa un giro di tutti i negozi di animali vicino all'aeroporto, ma non trova nessun pappagallo. Arrivato all'ultimo negozio, disperato, si decide a comprare un gufo. Torna a casa e consegna al vecchietto l'uccello:
"Salve, ho trovato questo pappagallo particolarissimo! Ancora non parla, ma mi hanno assicurato che, se gli si insegna, impara in fretta e non smette mai di parlare!"
Il vecchietto ringrazia e sistema il finto pappagallo in una gabbia. Dopo un mese i due vicini si incontrano:
"Allora come va il pappagallo? Parla?".
"Beh, parlare non parla ancora, ma sapessi come sta attento...!"

 

I piedi del bambino

"Mamma, mamma, gli altri bambini mi prendono in giro dicendo che ho dei piedi grandissimi...". "Scherzano soltanto, bimbo mio. Su, ora vai a parcheggiare le scarpe in garage che tra un po' si mangia".


Al casello autostradale

Al casello autostradale si presenta una famiglia (padre, madre e figlio) e il casellante si rivolge loro con tono allegro:  "Siete fortunati! Questa e' la milionesima auto che passa da questo casello. Avete vinto un assegno da 5.000 Euro". Un vigile li vicino si congratula con il guidatore e gli chiede:  "Bene, cosa pensa di fare con la vincita?".  "Beh, prima di tutto finalmente prendero' la patente...".  "Ah, mi dispiace, allora per la guida senza patente le devo fare la multa". E la moglie seduta accanto:  "Ma no, non gli dia retta! E' ubriaco!".  "Bene, allora devo farle un'altra multa per guida in stato di ebbrezza...". E il figlio seduto dietro:  "Te l'avevo detto, papa', che con questa macchina rubata non andavamo lontano!".


Il figlio di un carabiniere

Il figlio di un carabiniere torna a casa da scuola e chiede al padre "papà oggi siamo andati in palestra e il maestro ci ha detto di fare dei giri intorno al campo e io sono stato qello che ha fatto più giri;è perchè sono il figlio di un carabiniere? " "sì, figliolo" e così via fino alla doccia "... e poi siamo andati a fare la doccia e io avevo il pisello piùlungo di tutti; è perchè sono figlio di carabignere? " "no perchè hai 22 anni e fai ancora la seconda!"


Una coppia ha una figlia


 

Una coppia ha una figlia neonata e il marito si rivolge spesso alla moglie per avere consigli su come trattare la piccola. Un giorno, la moglie sta facendo la doccia quando il marito va da lei e le chiede: "Cosa posso dare da mangiare alla bambina?". La moglie decide di iniziare a farlo essere indipendente e gli risponde: "C'e' ogni genere di cibo per bambini. Prova a fare come se io non fossi a casa, dai...". Pochi minuti dopo, squilla il cellulare della moglie. Lei risponde e sente il marito che le fa: "Tesoro, che posso dare da mangiare alla bambina?".


Quattro carabinieri in una stanza

Ci sono quattro carabinieri in una stanza, uno di questi dice: "Vado un attimo fuori a fare pipì!"
Al rientro, i colleghi lo vedono con i pantaloni bagnati e uno gli chiede: "Sta piovendo fuori?"
E lui: "No, non piove, però c'è molto vento!"


Confessione alla mamma


 

Con il petto ansante di pena, Susan confessa la sua colpa alla madre: "Oh, mamma, sono incinta" - singhiozza "Maledetta!!! E chi e' il padre ?!?" - grida la madre. "Come cavolo faccio a saperlo?!!" - replica astiosa la figlia - "La colpa e' tua se non mi hai mai permesso di avere il ragazzo fisso".


Una signorina inglese

Una signorina inglese di buona famiglia sposa un rude minatore del Galles. La prima notte di nozze lei si fa trovare a letto indossando una casta camicia da notte di pizzo. Lui, in canottiera e mutandoni ascellari, prima di infilarsi sotto le coperte si svita il piede destro, di legno, ricordo di un incidente in miniera. La timida sposa, che non era a conoscenza del lieve difetto fisico, rimane molto impressionata e, la mattina successiva, telegrafa alla madre: DEAR MOTHER MY HUSBAND ONLY ONE FOOT. La mattina seguente giunge il telegramma di risposta della madre:  CONGRATULATIONS YOUR FATHER ONLY SIX INCHES..


Una famiglia alquanto numerosa

 

Una signora va in Comune, seguita da 15 bambini. Vuole chiedere una sovvenzione governativa per famiglie numerose.
"Oh!", dice l'impiegata allo sportello, "Sono tutti suoi?"
"Sì, sono tutti miei!", dice la madre, scocciata perché ha sentito questa domanda già mille volte.
Torna dai bambini e comanda: "Siediti, Andrea!", e tutti i bambini si siedono.
"Allora", dice l'impiegata, "Compiliamo insieme questa richiesta. Prima di tutto ho bisogno dei nomi di tutti i bambini!"
"Questo è il più vecchio - si chiama Andrea!"
"Bene. Il prossimo?"
"Anche questo qua si chiama Andrea!"
L'impiegata alza il sopracciglio. E scrive un figlio dopo l'altro: i quattro più vecchi si chiamano tutti Andrea. Poi viene la figlia la più vecchia; anche lei si chiama Andrea.
"Ho capito", dice l'impiegata, "Lei ha chiamato 'Andrea' tutti i suoi figli!?"
"Sì, questo semplifica molto le cose. Quando è ora che i bambini si alzino e vadano a scuola, io grido: 'Andrea! Alzarsi!' E se la cena è pronta, anche in quel caso grido solo: 'Andrea! Mangiare!'.
E se uno dei bambini vuole correre sulla strada io grido solamente: 'Andrea! Stop!' e tutti i bambini si fermano. Dare a tutti bambini il nome 'Andrea' è stata l'idea migliore delle mia vita!"
L'impiegata riflette un momento, aggrotta le sopracciglia e domanda pensosa: "E che cosa succede se lei vuole chiamare solamente un bambino e non tutta la truppa?"
"Molto semplice: lo chiamo con il suo cognome!"


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