Un carabiniere prestando servizio di sicurezza presso il mercato, vede un vecchietto sopra un camion pieno di mele, che le sbuccia e mette in un sacchetto i semi. Incuriosito il carabiniere gli chiede: "Mi dica, perchè raccoglie i semi? " L'uomo del camion sicuro di se: "Ma lei non lo sa che i semi delle mele sviluppano l'intelligenza!?". Il carabiniere sempre piu incuriosito gli chiede: "E che cosa ne fa poi dei semi? Li vende?". E l'uomo: "Certamente!". "E quanto costano?". "5 euro l'uno!". "OK! Voglio provarli: me ne dia tre". L'uomo prende i 15 euro dal carabiniere e consegna i tre semi. Il carabiniere se li mangia e poi pensa ad alta voce: "Maronna! ma con 15 euro mi compravo 20 kg di mele, le sbucciavo ed avevo molti piu semi". E l'uomo: "Vede? E' gia diventato piu intelligente di prima!". "Minchia, ha ragione! me ne dia altri tre..."
Un carabiniere e' in volo di addestramento ai comandi di un jet. Terminata la sua esercitazione la torre di controllo gli ordina il rientro:
- "Qui torre di controllo. Appuntato Esposito, rientrare alla base!".
- "Qui appuntato Esposito in fase di avvicinamento ... mi trovo a 500 metri dalla pista di atterraggio...".
- "Bene, atterraggio autorizzato! Esegua pure le manovre di rientro!".
- "Negativo, torre di controllo! Non posso atterrare! La pista e' troppo corta!".
- "Non dica idiozie, appuntato! Atterri e basta!".
- "Non posso, la pista e' troppo corta!".
- "Esegua gli ordini senza discutere!".
- "Ma la pista e' troppo corta!".
- "Niente ma! Atterri e basta!".
Il carabiniere allora atterra, ma spezza le ali e distrugge l'aereo. Il tenente corre con i soccorsi al recupero del carabiniere. Si avvicina al rottame dell'aereo e il carabiniere gli dice:
- "Gliel'avevo detto, signor tenente, che la pista era troppo corta!", poi girando la testa a destra e a sinistra: "Ammazza pero' quant'e' larga...!".
Un carabiniere viene ricoverato all'ospedale militare del Celio di Roma perche' accusa dei forti dolori intestinali. All'ora di cena gli portano in corsia un vassoio con del brodo vegetale che pero' lui rifiuta di mangiare. L'indomani mattina il medico di turno fa il suo giro di visite e dopo aver esaminato il carabiniere gli diagnostica una acuta forma di stitichezza per la quale decide di prescrivergli un clistere da un litro. Il clistere ha l'effetto desiderato e gia' dopo un paio di giorni il carabiniere puo' riprendere regolare servizio. Un collega gli da' il bentornato: "Allora, come e' andata al Celio?". "Bene! Comunque ti do una dritta... semmai dovessi essere ricoverato li', vedi di mangiarti il brodo senno' il giorno dopo te lo infilano su per il didietro!!!"
Un maresciallo dei carabinieri dà ordini: "Tutti a piedi nel bosco a tagliare la legna". Un appuntato: "Maresciallo, io prendo la motosega". E il maresciallo: "Ho detto tutti a piedi !!"
Un pipistrello, coperto di sangue, ritorna con andatura a zig zag alla sua grotta e si posa per riprendere fiato. Gli altri pipistrelli, risvegliati dall'odore del sangue, lo stressano per sapere dove ha trovato tanto sangue."No! Lasciatemi dormire!" geme il vampiro insanguinato "No! No! Dicci dove hai trovato tutto questo sangue!" urlano gli altri pipistrelli. Il pipistrello allore cede e dice agli altri di seguirlo. Dopo dieci minuti di volo silenzioso nella notte, si avvicinano in una valle e poi dentro una foresta. A quel punto il pipistrello insanguinato dice:"Ci siamo! Vedete quell'albero laggiù?" "Si!!" dicono gli altri con la bava alla bocca... "Ecco, non l'ho visto....
Nella foresta c'è un leone che sta cacando. Una scimmia vede questo bel culetto rosa da un albero.. scende.. e.. ZAC! Il leone: "AAAAHHH!!! Chi è che si permette di inculare il re della foresta????" La scimmia scappa a gambe levate e il leone quando si gira non la vede più. Allora il leone si mette a cercare, e alla fine trova la scimmia tranquilla dietro un cespuglio che sta leggendo un quotidiano. Allora gli chiede: "scusa scimmia, hai mica visto passare di qui un tuo simile che stava correndo?". La scimmia: "chi, quello che ha inculato il leone?" E il leone: "MIO DIO!!!!! L'hanno già messo sul giornale!!!!!"
Partita di calcio nella foresta: Elefanti contro Insetti. Al fischio di partenza gli Elefanti partono all'attacco e in breve il punteggio e' di 3-0. Gli Elefanti continuano il pressing e alla fine del primo tempo siamo a 9-0. Negli spogliatoi l'allenatore cerca di rincuorare i suoi Insetti e prima di ritornare in campo annuncia di aver provveduto ad un cambio: la sostituzione della lucciola con il centravanti millepiedi. Il secondo tempo vede la rapida risalita degli Insetti grazie proprio all'abilita' del millepiedi e la partita finisce con il punteggio di 9-10 con vittoria finale degli Insetti. L'allenatore degli Elefanti, anche se a malincuore, va a congratularsi con l'allenatore della squadra avversaria: - Congratulazioni, siete i migliori, grazie soprattutto alla vostra punta che avete inserito in squadra nel secondo tempo. Ma come mai un giocatore cosi' eccezionale non lo mettete in campo gia' nel primo tempo? E l'allenatore degli Insetti: - E' impossibile! Prima che si allacci le scarpe.
In clinica, il giovane papà entra in camera della giovane mamma…. Il bambino nella culla è tutto nero. Di fronte alla faccia interrogativa del marito, la mamma spiega: - Comprendo la tua sorpresa, ma vedi, ho riflettuto molto e ho capito perché nostro figlio è nero: tu sai che quando ero piccola, mio padre lavorava in Costa d’Avorio, e mia madre aveva trovato una balia nera. I geni del suo latte sono passati nel mio sangue ed ecco perché nostro figlio è nero. - Davvero? E’ per questo? Sei proprio sicura? Oh, cara, come ti amo! E il giovane papà va ad annunciare la nascita del bambino ai suoi genitori. Sua madre: – E’ nato? Come sono contenta! E dimmi, ti somiglia? - A dire la verità, è nero… ma c’è una spiegazione. Sai che quando tua nuora era piccola, suo padre lavorava in Costa d’Avorio, e sua madre aveva trovato una balia nera. I geni del suo latte sono passati nel suo sangue ed ecco perché il bambino è nero. - Ah, sì, capisco. E’ successo lo stesso a te: quando eri piccolo ti ho dato del latte di mucca, i suoi geni sono passati nel tuo sangue ed è per questo che sei cornuto!
LA LETTERA DELLA MAMMA Caro figlio, ti scrivo queste poche righe per farti sapere che sono ancora viva. Scrivo lentamente perche' so che non sai leggere in fretta. Tuo padre ha un nuovo lavoro molto soddisfacente. Ora ha 500 uomini sotto di lui. Taglia l'erba al cimitero. Ho trovato una lavatrice nella nuova casa quando ci siamo trasferiti, ma non funziona tanto bene. La scorsa settimana ci ho messo dentro una dozzina di camicie, ho tirato la catena e non le ho piu' ritrovate. Tuo zio Mario e' morto affogato in una vasca di vino della azienda vinicola. Alcuni suoi colleghi si sono tuffati per salvarlo, ma li ha respinti con coraggio. Abbiamo cremato il corpo. Ci sono voluti tre giorni per spegnere il fuoco. Ha piovuto solo due volte la scorsa settimana. La prima volta per quattro giorni e la seconda per tre. E' meglio che vada ora, tua sorella Lucia ha appena avuto un bambino questa mattina. Non so ancora se e' un maschietto o una femminuccia, quindi non posso dirti se sei diventato zio o zia. Con affetto, Mamma.
Un carabiniere, noto per dimenticarsi sempre il finale delle barzellette chiede consiglio ad un collega: "Il tuo problema è che hai poca memoria, quindi è meglio che racconti solo barzellette cortissime, e vedrai che col tempo imparerai a raccontarne di più lunghe. Adesso te ne racconto una brevissima, cerca di ricordartela, così avrai qualcosa da raccontare alla prima occasione: Domanda: Chi si trova in fin di vita? Risposta: Il sedere". Soddisfatto del consiglio e ben deciso a ricordare la barzelletta, si reca a casa. Durante il tragitto non fa che ripetersi la battuta, per essere sicuro di non dimenticarla, e in modo di fare una buona figura raccontandola alla moglie. Giunto a casa cerca precipitosamente la moglie e le dice: "Lo sai chi è morto?". "No...". Il didietro".
IL PADRE AL FIGLIO CHE STA PER SPOSARSI... TI FACCIO I MIEI MIGLIORI AUGURI, QUESTO E' IL GIORNO PIU' BELLO DELLA TUA VITA !!!
MA PAPA' GUARDA CHE IO MI SPOSO DOMANI RISPONDE IL FIGLIO E IL PADRE... APPUNTO !!!
Un bambino domanda al padre: "Papà, papà perché ti sei sposato con mamma???". E il padre risponde: "Sta zitto, disgraziato, per colpa tua".
Il piccolo Marco fa visita all'amichetto Luca. Giocando, entrano nel bagno e Marco, vedendo la bilancia, fa per salirci sopra.Luca lo mette in guardia: "No! Non salire lì sopra!" Marco: "Perché non posso?"Luca: "Non so dirti perché, ma tutte le volte che la mamma sale sulla bilancia, poi guarda giù e inizia a piangere!"