Ridi Che Ti Passa
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Il mio capo mi ha invitato a cena

L'altro giorno il mio capo mi ha invitato a cena. Durante il pasto gli ho chiesto: "Ma ditemi, qual e' il segreto del vostro successo?". "Del mio successo? E' facile: si puo' riassumere in due parole". "Ah si'? E quali sono queste due parole?". E lui: "Buone decisioni". Allora io insisto: "Hmm, ma come si fa a prendere sempre delle buone decisioni?". E lui: "Ah cio' e' ancora piu' facile: si puo' riassumere in una sola parola: ESPERIENZA". Allora io: "Si', va bene. Ma come si acquisisce l'esperienza?". E lui: "Due parole: CATTIVE DECISIONI"


Un lavoro al comune

Un signore vince un concorso per entrare in comune. Si presenta la mattina, e viene subito accolto con grande calore cosicche' l'impiegato accompagna il nuovo arrivato nel suo ufficio, e mentre camminavano insieme gli faceva vedere le ubicazioni degli altri uffici, pregandolo per la mattina seguente di venire alle 9 in punto perche' il sindaco tiene molto alla puntualita'. E mentre stavano per arrivare nella stanza il fortunato signore cerca di spiegare al vecchio impiegato che aveva un problema serio, si fece coraggio e con aria di vergona gli disse:"sa, io anni fa rimasi coinvolto in un incidente e purtroppo venni operato giu' in basso e sfortunatamente mi dovettero amputare tutto, in pratica mi mancano tutti gli attributi. L'impiegato un po' sorpreso e sconvolto gli disse: "be, va bene non si preoccupi stia tranquillo non lo sapra' nessuno, bene allora mi raccomando domani mattina alle 11. "COME (gli disse sorpreso il nuovo impiegato) NON MI AVEVA DETTO ALLE 9 PERCHE' IL SINDACO TIENE ALLA PUNTUALITA'? "SI VA BE, (replico' l'altro) NON SERVE CHE VIENI ALLE 9 TANTO NOI DA QUELL'ORA ALLE 11 CI GRATTIAMO SEMPRE LE PALLE!!!!!!!!


Un ragazzo torna a casa felice

Un ragazzo torna a casa felice dicendo al padre: "Papa', ho trovato la donna della mia vita!". Il padre: "Sono felice per te, ma dimmi, chi e'?". "E' la figlia del droghiere". "Nooo... mi dispiace, devi sapere che lei ... e' tua sorella!". "Ma com'e' possibile? Lei...tu...Nooo!". Sconvolto dalla risposta del padre il ragazzo fugge, ma col tempo lo shock e' superato. Dopo un mese il ragazzo si ripresenta dal padre di nuovo felice: "Papa', ho conosciuto una donna eccezionale! Sta in via Roma, e' la figlia del farmacista...". E il padre, preoccupato: "Sicuro?". "No...mio Dio! Non di nuovo...nooo!". "E invece e' proprio cosi'. Sai, ero giovane...". Nuovamente col tempo il dolore passa. Passati alcuni mesi il ragazzo torna dal padre: "Papa', mi sono innamorato di nuovo". E il padre: "Sono contento per te. Parlami di lei, chi e', dove abita?". "Questa volta l'ho conosciuta a Padova...". E il padre: "Padova?". "Si', sta vicino al Santo. E' la figlia di un militare, un ufficiale...". Il padre: "Ma porca miseria! Lo sai che ho fatto il militare a Padova? Ero l'autista del colonnello. A volte andavo a casa sua anche quando lui non c'era....". E il ragazzo: "Ma perche'? Perche' proprio a me?". Cosi' distrutto da questa ennesima pugnalata al cuore il ragazzo va a piangere dalla madre: "Mammaaa, voglio farla finita!" e le racconta tutto. La madre lo consola: "Coraggio, figlio mio, ma perche' non sei venuto prima da me?". "Ma, capisci, sono tutte mie sorelle!". E la madre: "Si', ma lui non e' mica tuo PADRE!!".

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Contadino sardo

Un giornalista della RAI in Sardegna intervista un vecchietto al suo 110. compleanno.
- ...Allora, qual è il segreto per arrivare alla sua età ? "
" Non ho mai bevvutto, non ho mai fummatto e ho avvutto sempre una vitta regollare " .
- Ma lei in 110 anni chissá quante cose avrà visto. Ci racconti il giorno piu bello della sua vita...
" Il ggiorno piu bello della mia vitta e statto quando si e pperso il montonne! "
- Dica, dica...
" Si era perso il montonne per i monti del Gennargentu.
Due ggiorni e due nnotti per cercarlo. Alla finne quando lo abbiammo trovatto, abbiamo mangiatto e bevvutto e ce lo ssiamo incullatto tutti quanti e abbiamo fatto unna gran festa finno all'alba !"
- Si, ma... capisce che questo aneddoto non possiamo raccontarlo in televisione... ci racconti un altro giorno bello della sua vita...
" Un altro ggiorno bello e statto quando si e ppersa la peccora! "-
Sentiamo...
- "Si era ppersa la peccora per i monti del Gennargentu.
Due giorni e due nnotti per cercarla. Alla finne quando la abbiammo trovatta, abbiammo mangiatto e bevvutto e ce la siammo incullatta tutti quanti e abbiamo fatto una gran festa finno all'alba "
- Si, ma... anche questo non possiamo dirlo in RAI.
- Guardi, cambiamo domanda, ci racconti piuttosto quale è stato il giorno piu' brutto della sua vita...
" eh!...... Il giorno piu bbrutto della mia vitta e stato quando mi sono pperso sul Gennarggentu... ' "

Almeno l'itagliano sallo!! Parte Prima

- Quando muoio mi faccio cromare. (Eccellente!)

- Di fronte a queste cose rimango putrefatto!(Che schifo!)

- Arriva il treno, hai blaterato il biglietto? (...)

- Come faccio a fare tutte queste cose simultaneamente? Dovrei avere il dono dell'obliquità! (la torre di Pisa?)

- Basta! Vi state coagulando contro di me! (trasfusione?)

- Anche l'occhio va dalla sua parte... (Si chiama strabismo...)

- Non so a che santo riavvolgermi. (Una video cassetta devota...)

- Avete i nuovi telefonini GPL? (No mi spiace solo benzina!)

- Il cadavere presentava evidenti segni di decesso. (Ma va?! Strano)

- Prima di operarmi mi fanno un' autopsia generale. (Auguri!)

- Abbiamo mangiato la trota salmonellata. (Ancora auguri!)

- Vorrei un'aspirina in supposte effervescenti.(Quando si dice ...)

- Vorrei una maglia con il collo a volpino.(Non era lupetto?...)

- Vorrei una pomata per l 'Irpef. (Herpes è difficile...)

- Tu non sei proprio uno sterco di santo. (Menomale.)

- E' andato a lavorare negli evirati arabi. (Contento lui...)

- A forza di andare di corpo mi sono quasi disintegrata. (O disidratata? Alla faccia della diarrea!)

- Mia nonna ha il morbo di Pakistan. (...)

- La mia auto ha la marmitta paralitica. (...e al posto dei cavalli ha le sedie a rotelle?)

- Verrà in ufficio una stragista per il tirocinio. (Si salvi chi può!)

- Sono momentaneamente in stand-bike. (L'attesa in bicicletta...)

- Da vicino vedo bene, è da lontano che sono lesbica. (Aiuto...)

- Mi sono fatta il Leasing al viso. (..pensavo un mutuo...)

- E' inutile piangere sul latte macchiato. (Meglio farlo su un bel cappuccino...)

Un americano a Napoli

Un Americano in vacanza a Napoli si reca dall'ortolano per fare un po' di spesa: "Paisa'', cosa essere quello?!". "Ah signuri', quelle sono mele" risponde il buonuomo. "Quelle essere mele?!? Noi in America avere mele grandi cosi'" dice l'americano con aria di disprezzo. "E quelle, cosa essere!". "Ah quelle, quelle so aranci, Mister". "Quelle essere aranci?!? Noi in America avere aranci grandi cosi', Bhea!!". Con aria sempre piu' disgustata continua a chiedere i vari prodotti cosa fossero per poi disprezzarli. Ad un certo punto passa un camion con dei cocomeri
enormi e l'americano subito: "Cosa essere quelli?" ed il napoletano: "Ah quelli, niente so PISELLI".

Albergo di lusso a Napoli

A Napoli una signora, povera e purtroppo che non ha potuto studiare, fa una ricca vincita al lotto. Decide quindi di festeggiare in un ricco albergo di Napoli e si presenta alla reception urlando con arroganza: "BONGIORNO, vulesse na stanza, a chiu' bella e grande ca' tenite". "Signora, la prego, abbassi la voce! In che cosa le posso essere utile" dice il portiere con molta calma. "E NON CI SIAMO CAPITI. VOGLIO NA' STANZA GROSSA E BBELLA" sempre in modi molto sguaiati. Allora il portiere fa accompagnare la "signora" dal facchino. "E NNO'! IO TENGO I SOLDI E VOGLIO NA STANZA PIU' GROSSA E BELLA"."Signora non si preoccupi, si accomodi". "EE NNNOOO!IO TENGO E SOLDI E VOGLIO NA STANZA PIU GROSSA E BELLA"."Ma non si preoccupi, signora -incominciando ad arrabbiarsi- si accomodi". "EEEE NNNOOO! IO TENGO E SOLDI E VOGLIO NA' STANZA PIU GROSSA E BELLA!". E il facchino, arrabbiandosi anche lui: "SIGNO' (MANNAGGIA A MORTE) TRASITE CHEST' E' L'ASCENSORE".

In Viaggio

Stamane sono partito per Napoli appena arrivato ho fatto tappa dal benzinaio e gli ho chiesto di controllarmi le gomme. Lui, scrupolosamente, ha fatto il giro dell'auto e mi ha risposto:
"Vada pure, Dotto'. Tutto a posto. Ce stann' tutte e quatt'"

  1. Il siciliano e il milanese
  2. Laboratorio di Analisi a Napoli
  3. Gennaro il custode
  4. Un siciliano emigrato torna a casa

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Napoleone dallo psichiatra


Un uomo vestito da Napoleone va dallo psichiatra accompagnato dalla moglie.
"Qual è il suo problema ?", gli chiede il medico.
"Ah, io di problemi non ne ho", risponde l'uomo. "Sono famoso, ho un esercito ai miei ordini, ho tutto il denaro che mi serve e vivo nel lusso".
Lo psichiatra: "Mi scusi, ma allora perché è venuto da me?"
E l'uomo: "Sono qui solo per mia moglie, che è convinta di essere la signora Russo!"

Un irriducibile ottimista

Un tizio e' da sempre un irriducibile ottimista, qualsiasi cosa accada lui esclama 'poteva andare peggio'. Un bel giorno i suoi amici decidono di fargli uno scherzo e metterlo in condizione di non poter affermare che "poteva andare peggio". Quindi, riuniti al bar, uno gli dice: "Hai sentito di Mario?". Lui: "No, che e' successo?". L'amico racconta che questo Mario, di ritorno a casa, trova la moglie a letto con un altro, perde il controllo ed ammazza l'amante della moglie, poi, disperato, uccide anche la moglie e quindi si impicca al lampadario dopo aver incendiato la casa. Il tizio, imperturbabile, esclama: "Beh, poteva anche andare peggio", "MA COSA DICI !" gridano i suoi amici "come poteva succedere qualcosa peggio di questa grave tragedia!!". Sempre composto l'ottimista dice: "Se Mario fosse rientrato a casa ieri sera a letto con sua moglie c'ero IO !!!"

 

Dal barbiere

Ogni giorno un tale si affaccia alla bottega di un barbiere e conta i clienti in attesa: "Uno, due, tre...si', ce la dovrei fare...". La cosa e' talmente ossessiva che il barbiere chiede al garzone di seguire quel tipo per sapere chi e' e come mai gli rompe tanto le scatole. Il garzone ubbidisce e poi rientra dalla missione. "Allora, hai visto chi e' e dove va?". "Si', dopo che e' andato via di qua, e' entrato in una cabina e ha telefonato, poi e' andato a casa sua". Il barbiere sembra soddisfatto, ma la scena si ripete per giorni e giorni. Finche' un giorno il garzone gli chiede: "Senta, padrone, le posso dare del tu?". "E dammi del tu. Ma che c'entra?". "C'entra. perché il tizio dopo che e' uscito di qua, entra nella cabina telefonica, telefona e poi va a casa TUA!"


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