Quando ricordano i matrimoni,
le donne parlano "della cerimonia".
Gli uomini parlano "dell'addio al celibato".
UNA SIGNORA A PASSEGGIO CON IL FIGLIO INCONTRA UNA GIOVANE E BELLA VICINA DI CASA...
CARLO SU' DAI UN BACINO ALLA SIGNORA GLI DICE LA MAMMA...NO MAMMA. SU CARLO NON FARE I CAPRICCI !!! PERCHE' TI OSTINI A NON VOLER SALUTARE LA SIGNORA ???
PERCHE' IERI QUANDO HA PROVATO A BACIARLA PAPA' SI E' PRESO DUE SBERLE !!!
Quando sarò vecchio, vivrò per un certo periodo con ogni figlio e porterò loro tanta felicità, così come loro hanno ne hanno portata a me. Voglio ritornare loro tutta l'allegria che mi hanno dato. Oh, come saranno emozionati! Scriverò sulle pareti con i pennarelli di tutti i colori. Salterò sul letto con le scarpe. Berrò dal cartone del latte e lo lascerò fuori, e poi intaserò il water con la carta igienica. Quando saranno al telefono, svuoterò tutti i cassetti, gli scatoloni e le scatoline della casa. Oh, mi faranno cenno di no con il dito, ed io farò la faccia di "non sono stato io" e farò l'offeso. Quando prepareranno la cena e mi chiameranno per mangiare, tarderò a sedermi a tavola, così, tanto per renderli nervosi. Non mangerò assolutamente la verdura! Mi abbufferò coi cereali, spanderò l'acqua sul tavolo, e quando si arrabbieranno mi metterò a piangere finchè non mi carezzeranno amorevolmente il capo... hehe, voglio proprio vedere la loro faccia. Mi siederò attaccato alla televisione, cambierò canale quando vorrò, alzerò il volume al massimo e incrocerò gli occhi solo per vedere se resto strabico. Naturalmente, poi me ne andrò senza spegnere la tivù... eeehehehehe. Prima di andare a letto andrò a prendere il mio bicchierozzo di latte e lascerò aperta la porta del frigo, le luci accese e le mie scarpe in mezzo alla cucina, poi chiamerò al telefono una mia amica e le racconterò per mezz'ora quanto mi sta andando bene. Più tardi, a letto, mi stirerò, canterò la mia canzoncina preferita e appicciccherò la mia gomma da masticare sotto la sedia. Ringrazierò Dio con una orazione e chiuderò gli occhi. I miei figli mi osserveranno con un sorriso, usciranno lentamente dalla stanza e diranno, sottovoce: "E' tanto tenero, quando dorme!".
Due pastori padre e figlio decidono dopo anni di solitudine in montagna di scendere in paese il giorno della festa patronale. Mettono nella bisaccia pane e formaggio e scendono a valle. Arrivati in paese si piazzano sul muretto della piazza della chiesa e fanno colazione mentre guardano la processione. A un certo punto il padre estrae una tazza dallo zaino e dice al figlio: "Vai in quella osteria e riempila d'acqua". Poco dopo il figlio ritorna e bevono avidamente. Ma la sete persiste e allora manda ancora il figlio con la tazza a prendere acqua. Poco dopo ritorna con la tazza vuota: "perché non hai preso l'acqua?". "Non potevo". "perché non potevi?" . "perché c'era un tizio mezzo matto senza calzoni seduto sul pozzo".
Quando ricordano i matrimoni,
le donne parlano "della cerimonia".
Gli uomini parlano "dell'addio al celibato".
Un giapponese e' in viaggio turistico per l'Italia. L'ultimo giorno chiama un taxi per andare all'aeroporto per tornare a casa. Durante il viaggio una Honda sorpassa velocemente il taxi. Il giapponese si affaccia al finestrino e grida tutto contento: "Honda, molto veloce! Fatta in Giappone!". Dopo un po' il taxi e' sorpassato molto velocemente anche da una Toyota. Ancora una volta il giapponese si affaccia al finestrino e grida: "Toyota, molto veloce! Fatta in Giappone!". E cosi' la stessa cosa con una Mitsubishi e poi con una Suzuki. Il taxista e' un po' scocciato, ma rimane zitto. Quando arriva all'aeroporto chiede 300 Euro per la corsa. Il giapponese protesta: "Mah... e' troppo caro!". Il taxista si volta verso il turista e gli dice: "Tassametro, molto veloce! Fatto in Giappone!"
Un signore entra da un tabaccaio e vede una scimmietta sul banco. Prende 50 Euro , le mette sul banco e chiede un pacchetto di sigarette. Quando il tabaccaio si gira, il signore velocissimo si rimette i 50 Euro in tasca e da' un sonoro ceffone alla scimmia. Il tabaccaio si gira: "Ma che fa? E' pazzo? Perche' ha dato una sberla a quel povero animale?". "Mio caro signore, moderi le parole, questa scimmia maleducata si e' mangiata i miei 50 Euro!". "Oh... mi scusi... non aveva mai fatto una cosa del genere... mi scuso di nuovo...". Quindi il tabaccaio gli da' le sigarette e il resto dei 50 Euro. Un signore in fila che ha visto tutta la scena pensa "questo e' proprio furbo! ora lo faccio anch' io, ma da un altro tabaccaio". Gira tutta la citta' alla ricerca di un altro tabaccaio con una scimmia, ma niente da fare. Alla fine vede sul bancone di un tabaccaio un pappagallo con un becco enorme e pensa "questo qua si mangia anche un milione!". Entra, e sentendosi piu' furbo, mette 100 Euro sul banco e chiede un pacchetto di sigarette. Quando il tabaccaio si gira si rimette le 100 Euro in tasca e da' una sberla al pappagallo cosi' forte che le penne volano dappertutto. Il tabaccaio: "Ma che fa? E' pazzo? Perche' ha dato un ceffone al pappagallo? Che cosa le ha fatto quella povera bestia?". "Moderi le parole, perche' il suo pappagallo mi ha mangiato le 100 Euro che avevo appoggiato sul bancone!!!". E il tabaccaio: "Ma che cacchio dice!!!!! Sono 20 anni che e' imbalsamato!!!"
Una notte un gattino incontra un gruppo di gatti e gli dicono:-gattino vieni con noi che si va a trombare?- -Io non ho mai trombato vabbene vengo- Allora i gatti si recano in una via dove abitano diverse gatte e cominciano:-Miao miao miaao- Dopo 5 minuti qualcuna si affaccia e getta loro un secchio d'acqua gelata. I gatti continuano:-Miaao miaaaao- e arriva loro un'altra secchiata d'acqua, allora il gattino fa:-ragazzi io trombo altri 5 minuti poi vado a casa!!!