
" Mammina , io come sono nato?"
" ti ha portato la cicogna piccolo!"
" e mia sorella come e' nata?"
"l'abbiamo trovata sotto un cavolo, tesoro!"
"e il mio fratellino?"
" l'ha portato babbo natale, amore!"
" ma insomma, mamma: in questa casa non scopa nessuno?!"
Quando sarò vecchio, vivrò per un certo periodo con ogni figlio e porterò loro tanta felicità, così come loro hanno ne hanno portata a me. Voglio ritornare loro tutta l'allegria che mi hanno dato. Oh, come saranno emozionati! Scriverò sulle pareti con i pennarelli di tutti i colori. Salterò sul letto con le scarpe. Berrò dal cartone del latte e lo lascerò fuori, e poi intaserò il water con la carta igienica. Quando saranno al telefono, svuoterò tutti i cassetti, gli scatoloni e le scatoline della casa. Oh, mi faranno cenno di no con il dito, ed io farò la faccia di "non sono stato io" e farò l'offeso. Quando prepareranno la cena e mi chiameranno per mangiare, tarderò a sedermi a tavola, così, tanto per renderli nervosi. Non mangerò assolutamente la verdura! Mi abbufferò coi cereali, spanderò l'acqua sul tavolo, e quando si arrabbieranno mi metterò a piangere finchè non mi carezzeranno amorevolmente il capo... hehe, voglio proprio vedere la loro faccia. Mi siederò attaccato alla televisione, cambierò canale quando vorrò, alzerò il volume al massimo e incrocerò gli occhi solo per vedere se resto strabico. Naturalmente, poi me ne andrò senza spegnere la tivù... eeehehehehe. Prima di andare a letto andrò a prendere il mio bicchierozzo di latte e lascerò aperta la porta del frigo, le luci accese e le mie scarpe in mezzo alla cucina, poi chiamerò al telefono una mia amica e le racconterò per mezz'ora quanto mi sta andando bene. Più tardi, a letto, mi stirerò, canterò la mia canzoncina preferita e appicciccherò la mia gomma da masticare sotto la sedia. Ringrazierò Dio con una orazione e chiuderò gli occhi. I miei figli mi osserveranno con un sorriso, usciranno lentamente dalla stanza e diranno, sottovoce: "E' tanto tenero, quando dorme!".
Tre amici (un ingegnere, un economista e un impiegato pubblico) vogliono dimostrarsi a vicenda quanto siano bravi i loro cani. L'ingegnere grida al suo cane: "T-quadrato, fagli vedere!". Il cane prende carta e penna e disegna un cerchio, un quadrato ed un triangolo. L'economista suggerisce che il suo cane e' piu' bravo, cosi' strilla: "Bilancio, fagli vedere!". Il cane va in cucina, prende dodici torte e le divide in quattro parti uguali. "Questo e' niente" - dice l'impiegato, e strilla verso il suo cane: "Pausa, fagli vedere". Pausa salta, prende le torte e se le mangia, beve tutto il latte, si scopa gli altri tre cani, dice di essersi beccato un mal di schiena mentre lo faceva, riempie il modulo per protestare contro le condizioni lavorative invivibili, chiede il risarcimento del tempo perduto, si dichiara malato, e se ne va a casa.
Un granchio fa una corte spietata a una sardina, ma questa resiste con ostinazione. "Non accettero' mai la corte di uno che cammina di sghimbescio come fai tu. A me piace chi cammina dritto". Il granchio ce la mette tutta e, facendo sforzi terribili, riesce a presentarsi una sera alla sardina camminando dritto come un fuso. La sardina, sconvolta, cede e per la coppia felice segue una folle notte d'amore. Ma la mattina dopo, lei vede il granchio allontanarsi camminando di sghimbescio e, furiosa, gli grida dietro: "Ricominci a camminare di traverso? Vigliacco. Non mi ami già più". "Ma si' che ti amo" risponde lui. "Solo che non posso ubriacarmi in continuazione".
Una ragazzina entra in un negozio di animali domestici.
La commessa: "Ciao, che cosa posso fare per te?"
La ragazzina: "Vorrei un coniglietto!"
"Di che colore lo vuoi, cara? Bianco, nero, marrone?"
"Non importa il colore, non penso che il mio pitone abbia delle preferenze."
Nella foresta c'è un leone che sta cacando. Una scimmia vede questo bel culetto rosa da un albero.. scende.. e.. ZAC! Il leone: "AAAAHHH!!! Chi è che si permette di inculare il re della foresta????" La scimmia scappa a gambe levate e il leone quando si gira non la vede più. Allora il leone si mette a cercare, e alla fine trova la scimmia tranquilla dietro un cespuglio che sta leggendo un quotidiano. Allora gli chiede: "scusa scimmia, hai mica visto passare di qui un tuo simile che stava correndo?". La scimmia: "chi, quello che ha inculato il leone?" E il leone: "MIO DIO!!!!! L'hanno già messo sul giornale!!!!!"