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Differenze tra il Capo e l'Impiegato


Differenze tra il Capo e l'Impiegato


1. Quando devi sbrigare una pratica e ci metti molto tempo, sei lento e inefficiente.

Se il tuo capo fa lo stesso, è una persona molto accurata e precisa sempre alla ricerca della perfezione.

2. Se eviti di fare una cosa sei considerato pigro.

Se invece non fa il tuo capo, evidentemente era troppo occupato, quindi è giustificato.

3. Quando fai un errore sei un idiota, un incompetente buono a nulla.

Se invece sbaglia il capo, ecco pronta la giustificazione: errare è umano e anche lui, in fondo, è una persona.

4. Se fai qualcosa senza che ti venga chiesto, appari come presuntuoso.

Se il tuo capo fa la stessa cosa, lui sì che ne ha di spirito d'iniziativa.

5. Se invece non prendi mai l'iniziativa vieni considerato un inetto privo insomma di nerbo e quindi poco utili all'azienda.

Se assume lo stesso atteggiamento il tuo capo, è un temporeggiatore che capisce qual è il momento giusto per farsi avanti.

6. Quando ti impunti su una questione sei un testardo.

Se si impunta il tuo capo allora è fermezza: una qualità indispensabile per ottenere successo professionale.

7. Se non osservi una regole di etichetta sei un maleducato.

Lo stesso non vale per il capo che può permettersi questo lusso: in questo caso è un tipo originale.

8. Se ti assenti per un giorno di malattia sei il solito furbo che non ha voglia di lavorare.

Se sta a casa il capo evidentemente le sue condizioni di salute sono davvero precarie. Anzi appena possibile ti ricorderà che la sua è una resistenza stoica perché ha fatto un solo giorno di malattia quando il medico gliene ha prescritti 5.

9. Se chiedi le ferie (che ti spettano per legge) il capo fa sempre una brutta faccia magari ricordandoti che lasci l'azienda in un momento delicato.

Se le prende lui, tutto va bene: in fondo è meglio staccare per poi riprendere alla grande.

10. Se cambi idea sui tuoi progetti sei il solito indeciso.

Se lo fa lui ha subito la giustificazione pronta: soltanto gli imbecilli non cambiano idea.

Un contadino va al mercato con la figlia

Un contadino va al mercato con la figlia a vendere parte del raccolto e ne ricava un discreto gruzzolo. Nel tornare a casa affida i soldi alla figlia e lui provvede a tirare il carro usato per trasportare la merce fino al paese. Ad un tratto pero' sono assaliti dai banditi. "Dateci tutti i soldi, o vi ammazziamo!". "Ma... siamo poveri... non abbiamo niente...". I banditi non gli credono e iniziano a cercare i soldi. Stupore del vecchio: i soldi non si trovano. Incazzati piu' che mai i banditi decidono di rubare tutto il rubabile, lasciando i due nudi e portando via anche il carretto. Una volta allontanatisi i banditi, il contadino chiede alla figlia: "Ma i soldi dove sono?". "Eh, sai papa', quando ho visto i banditi arrivare ho pensato che l'unico posto dove non li avrebbero cercati doveva essere la mia patatina, cosi' li ho infilati li'. Eccoli qua!" e tira fuori tutti i soldi. Un po' umidi, ma sempre interi. E il padre: "Accidenti, se lo sapevo facevo venire anche tua madre, cosi' salvavamo anche il carro..."..


I piedi del bambino

"Mamma, mamma, gli altri bambini mi prendono in giro dicendo che ho dei piedi grandissimi...". "Scherzano soltanto, bimbo mio. Su, ora vai a parcheggiare le scarpe in garage che tra un po' si mangia".


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BEPPI VA A CASA DI TONI


 

BEPPI VA A CASA DI TONI E GLI DICE:

:" TONIIII TONIIII FINALMENTE MI E' ARRIVATO IL VINO NOVELLOOOOO!!!! DAI ANDIAMO A CASA MIA IN CANTINA CHE CE LO CIUCCIAMO!!!"...:" SI, PERO' DOPO LO BEVIAMO IL VINO!!"


Manuale dell'ubriaco


CONSUMO DI ALCOL. CAUSE, EFFETTI SECONDARI E POSSIBILI SOLUZIONI.


1.

Sintomo: Piedi freddi e umidi.

Causa: Hai afferrato il bicchiere secondo un angolo di presa non corretto.

Soluzione: Gira il bicchiere fino a che la parte aperta rimanga verso l'alto.


2.

Sintomo: Piedi caldi e bagnati.

Causa: Ti sei pisciato addosso.

Soluzione: Vai ad asciugarti nel bagno più vicino.


3.

Sintomo: La parete di fronte è piena di luci.

Causa: Sei caduto di schiena.

Soluzione: Posiziona il tuo corpo a 90° rispetto al pavimento.


4.

Sintomo: La bocca è piena di cenere di sigarette.

Causa: Sei caduto con la faccia in un portacenere.

Soluzione: Sputa tutto e sciacquati la bocca con un buon gintonic (va bene anche acqua tonica).


5.

Sintomo: Il pavimento è torbido e sbiadito.

Causa: Stai guardando attraverso il bicchiere vuoto.

Soluzione: Riempi il bicchiere con un buon gintonic.


6.

Sintomo: Il pavimento si sta movendo.

Causa: Ti stanno trascinando per terra.

Soluzione: Domanda per lo meno dove ti stanno portando.


7.

Sintomo: Il riflesso della tua faccia ti guarda con insistenza dall'acqua.

Causa: Hai la testa nel cesso e stai cercando di vomitare.

Soluzione: Metti il dito (in gola).


8.

Sintomo: Senti che la gente parla producendo un misterioso eco.

Causa: Stai tenendo il bicchiere sull'orecchio.

Soluzione: Smettila di fare il pagliaccio.


9.

Sintomo: La discoteca si muove molto, la gente è vestita di bianco e la musica è molto ripetitiva.

Causa: Sei in ambulanza.

Soluzione: Non ti muovere: possibile coma etilico o congestione alcolica.


10.

Sintomo: Tuo padre è molto strano e tutti i tuoi fratelli ti guardano con curiosità.

Causa: Hai sbagliato casa.

Soluzione: Domanda se per caso sanno dove abiti.


11.

Sintomo: Un enorme fuoco di luce ti acceca la vista.

Causa: Sei per strada sbronzo... ed è già giorno.

Soluzione: Cappuccio, cornetto e una buona dormita.

Riconoscere un ubriaco

Un figlio al padre: "Papà, scusa, ma come si fa a capire quando uno è ubriaco?"
Il papà: "Vedi, lì ci sono due sedie. Se uno è ubriaco ne vede quattro!"
Il figlio: "Ma papà ... lì ce n'è solo una!!!"

COSE DIFFICILI DA DIRE QUANDO SEI UBRIACO

 

 

COSE DIFFICILI DA DIRE QUANDO SEI UBRIACO...

Indubbiamente

Innovativo

Preliminario

Proliferazione

COSE MOLTO DIFFICILI DA DIRE QUANDO SEI UBRIACO

Specificità

Costituzione Italiana

Disturbo passivo-aggressivo

Transustanziale Loquace

COSE ASSOLUTAMENTE IMPOSSIBILI DA DIRE QUANDO SEI UBRIACO

Grazie, ma non voglio fare l'amore

No, per me basta alcolici

Mi dispiace, ma davvero tu non sei il mio tipo


Un uomo che fa le flessioni


Un ubriaco in un parco vede un uomo che fa le flessioni e gli dice:

"Aho guarda che t'hanno rubato la donna da sotto!!!


  1. Un ubriaco bussa ad un lampione
  2. Un ubriaco entra in un osteria
  3. Un ubriaco al Luna Park
  4. Un ubriaco rientra a casa

Un tizio entra in un negozio di animali

Un tizio entra in un negozio di animali per comprare un pappagallo. Il negoziante avverte che ne ha solo tre e molto costosi. Il primo costa 5 mila Euro ed e' in grado di programmare un computer, il secondo costa 25 mila Euro e oltre che a programmare e' in grado di progettare computer. Il  terzo costa 50 mila Euro. Il tizio incuriosito chiede: "E questo cos'ha di speciale?". E il negoziante: "Non so, ma gli altri due lo chiamano professore!"

 

Un viaggio in Africa

Il mese scorso io e due amici miei, Renato e Alberto, siamo stati a fare un viaggio in Africa. Purtroppo ci siamo addentrati in un territorio pericoloso e siamo stati catturati da una tribu' di cannibali. Il capo tribu' pero' ci ha dato una possibilita' di salvezza: "Se i vostri piselli misurati insieme sono piu' lunghi del mio, vi liberero'. Tenete presente che il mio e' lungo 60 cm!". Per primo l'ha tirato fuori Renato: 30 cm esatti. Sospiro di sollievo.  Poi l'ha tirato fuori Alberto: 27 cm. Grande gaudio nel gruppo. Alla fine l'ho tirato fuori io: 3,5 cm". Per mezzo centimetro abbiamo avuto salva la vita e ci hanno liberato. Sulla via del ritorno Renato e Alberto non facevano altro che ridere e gridare: "Meno male che ce l'ho lungo 30 cm", "Meno male che ce l'ho lungo 27 cm" e si davano delle gran manate di gioia sulla schiena. Ma il piu' felice ero io che dentro di me dicevo: "Meno male che ho avuto un'erezione!".


Un avaro entra in chiesa


Un avaro si trova in cattiva situazione economica, per cui entra in chiesa e prega Dio:
 "Dio, per favore, aiutami, fammi vincere una lotteria, una qualsiasi delle tante che ci sono. Cosi’ sistemo
i miei affari e la mia famiglia". Viene il giorno dell’estrazione, ma in nostro amico non vince.
 La settimana dopo ritorna nella chiesa: "Dio, per favore, sono disperato, se non vinco sono rovinato,
io, mia moglie e i miei figli. Fammi vincere alla lotteria". Ma anche questa volta non vince nulla.
Cosi’ la storia si ripete per varie settimane senza che l’avaro vinca nulla. Un giorno dopo l’ennesima preghiera
nella chiesa Dio si fa vivo con lampi e tuoni ed esclama:
"Insomma, io ti voglio aiutare, ma vienimi incontro: compra un biglietto!".


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