No dai ti prego. Non può essere vero
Uno si presenta al concorso di carabiniere e aspetta il suo turno. Ad un certo punto esce uno che ha gia' sostenuto l'esame e gli chiede cosa gli abbiano chiesto e quello risponde: "I mari d'Italia". "Oh Dio, io non li so! Come faccio?". "Semplice" gli risponde l'altro "scriviteli sulla fodera del cappotto. Quando entri ti levi il cappotto, lo pieghi sulle ginocchia e non devi far altro che leggere". E cosi' fu e quando gli domandarono i mari d'Italia quello subito attacco': "Mar Ionio, Mar Tirreno, Mar Adriatico... MARZOTTO".
Un carabiniere al suo primo volo. Subito dopo il decollo, una hostess gli si avvicina e gli chiede se desidera un chewing gum. "A che serve?". "Per evitare che la differenza di pressione le dia fastidio alle orecchie". Tutto va a meraviglia e subito dopo l'atterraggio il carabiniere chiama la hostess: "Scusi, e adesso come posso fare a togliere il chewing gum dalle orecchie?".
Tre carabinieri devono passare un esame di travestimento. Dicono al primo: "Entri in quella stanza, si travesta e aspetti". Il carabiniere entra nella stanza, che e' completamente vuota a parte un sacco per terra. Entra nel sacco e aspetta. L'esaminatore entra, da' un calcio al sacco, e il carabiniere: "Miao, miao!". "Bravo, promosso". Il secondo carabiniere entra nella stanza, entra nel sacco. L'esaminatore tira un altro calcio, e il carabiniere: "Miao, miao!" "Promosso!". Il terzo entra nel sacco. L'esaminatore gli da' un calcio, ma non sente niente. Gliene da' un altro, piu' forte. Niente. Un altro ancora. Allora si sente il carabiniere che dice "...patate...patate...".
Un maresciallo ed un appuntato dei carabinieri in libera uscita decidono di andare al casino'. Il maresciallo prima di entrare raccomanda diverse volte ed insistentemente al collega di non farsi riconoscere come carabiniere per evitare di essere presi in giro. E così fino al momento in cui entrano ripete per l'ennesima volta: "Appuntato, mi raccomando non facciamoci riconoscere o ci spogliano vivi". Entrano, e si siedono al tavolo della roulette. Il croupier dice la famosa frase "rien ne va plus" e vede che c'è uno dei due che resta immobile. Allora gli dice: "Scusi, lei ha puntato?". E il carabiniere: "No! Io maresciallo, lui è appuntato!".
Due piattole si incontrano per strada. Uno è grasso , pasciuto e felice, l'altro palesemente raffreddato, con gli occhi rossi e il naso che cola. "Come va?" fa il primo "Cosa vuoi" dice il secondo "sono sfortunato. Vivo sui baffi di un motociclista, questo corre tutto il giorno e io mi raffreddo". "Ma tu fai come me" dice il secondo "siamo in estate, ci sono tante belle ragazze in giro . Tu salta nella scollatura di una di esse e lasciati cadere giù fino in fondo. Troverai un posto caldo, umido, scuro, dove vedrai che si vive benissimo." "Farò così" dice l'altro e si salutano. Si rincontrano dopo tre mesi. Il primo sempre più grasso e l'altro sempre più raffreddato. "Ciao" fa il primo "Come mai sei ancora raffreddato?" E l'altro: "Sono sfortunato. Ho seguito il tuo consiglio, ho visto una ragazza , sono saltato dentro la scollatura e sono sceso fino in fondo." "E allora?" "Sono sfortunato. Ho trovato il posto che dicevi;era così comodo umido e accogliente che mi sono addormentato. Beh non mi sono svegliato di nuovo sui baffi del motociclista?"
Gli animali della foresta sono annoiati, non succede mai nulla. Allora, per passare il tempo, decidono di organizzare una gara di barzellette. Per evitare i noiosi principianti, inseriscono una clausola crudele: il giudice unico sarà la tartaruga. Se la tartaruga non riderà, il concorrente sarà decapitato. La scimmia è il primo coraggioso concorrente, e racconta una barzelletta sulle monache che fa ridere a crepapelle tutti i convenuti, eccetto la tartaruga. E la decapitano. Poi è la volta del leone, che racconta una barzelletta sugli ubriachi. Di nuovo, tutti ridono tranne la tartaruga e il leone perde la testa. Poi arriva l'elefante. Quando arriva a metà della barzelletta, si sente la tartaruga che inizia a ridere a crepapelle mentre grida: "Ha ha ha, quella delle monache era bellissima!!!"
Una signora entra dentro un negozio di animali. Sta cercando un animale da compagnia.La donna si avvicina al venditore e gli dice in tono confidenziale:" Ho lasciato da poco l'uomo con cui vivevo da tempo e penso che non vivrò più per molto tempo con un altro uomo. Vorrei prendere un animale da compagnia, però non mi piacciono nè i cani nè i gatti e, detesto gli animali cone le piume. Cosa mi consiglia?". Il negoziante riflette per qualche minuto e all'improvviso ha un'idea:"Ho esattamente quello che fa per lei! Si tratta di un ranocchio. Le dico subito che non è un ranocchio normale...(si avvicina alla donna e le dice all'orecchio) una volto era un bel principe ed è capace di accoppiarsi con una donna..meglio di un uomo!" La donna divertita, acquista subito il ranocchio. Una volta rientrata a casa, vuole verificare subitp se il negoziante le aveva detto il vero. Si spoglia, si mette sul letto e mette il ranocchio in "posizione"...Niente! Nè un movimento nè un CRAC! La donna infuriata, prende il telefono e chiama il negoziante:"Siete un bugiardo! Il vostro ranocchio non fa proprio niente!" ed il negoziante:"Ah...lo so io perchè non fa niente.Deve essere regolato. Vengo subito". L'uomo chiude il negozio, prende la macchina e arriva dalla signora. Si dirigono insieme in camera e l'uomo,prendendo il ranocchio nella mano dice:"Allora non capisci proprio niente! Questa è l'ultima volta che ti faccio vedere come si fa!"
Quando sarò vecchio, vivrò per un certo periodo con ogni figlio e porterò loro tanta felicità, così come loro hanno ne hanno portata a me. Voglio ritornare loro tutta l'allegria che mi hanno dato. Oh, come saranno emozionati! Scriverò sulle pareti con i pennarelli di tutti i colori. Salterò sul letto con le scarpe. Berrò dal cartone del latte e lo lascerò fuori, e poi intaserò il water con la carta igienica. Quando saranno al telefono, svuoterò tutti i cassetti, gli scatoloni e le scatoline della casa. Oh, mi faranno cenno di no con il dito, ed io farò la faccia di "non sono stato io" e farò l'offeso. Quando prepareranno la cena e mi chiameranno per mangiare, tarderò a sedermi a tavola, così, tanto per renderli nervosi. Non mangerò assolutamente la verdura! Mi abbufferò coi cereali, spanderò l'acqua sul tavolo, e quando si arrabbieranno mi metterò a piangere finchè non mi carezzeranno amorevolmente il capo... hehe, voglio proprio vedere la loro faccia. Mi siederò attaccato alla televisione, cambierò canale quando vorrò, alzerò il volume al massimo e incrocerò gli occhi solo per vedere se resto strabico. Naturalmente, poi me ne andrò senza spegnere la tivù... eeehehehehe. Prima di andare a letto andrò a prendere il mio bicchierozzo di latte e lascerò aperta la porta del frigo, le luci accese e le mie scarpe in mezzo alla cucina, poi chiamerò al telefono una mia amica e le racconterò per mezz'ora quanto mi sta andando bene. Più tardi, a letto, mi stirerò, canterò la mia canzoncina preferita e appicciccherò la mia gomma da masticare sotto la sedia. Ringrazierò Dio con una orazione e chiuderò gli occhi. I miei figli mi osserveranno con un sorriso, usciranno lentamente dalla stanza e diranno, sottovoce: "E' tanto tenero, quando dorme!".
Mamma e figlia su un taxi.La bambina,indicando due prostitute:"Mamma,cosa fanno quelle signorine?" La mamma:"Aspettano il tram" Il tassista:"No piccolina,quelle sono mignotte, scopano a pagamento!"E sempre il tassista,rivolto alla madre:"Signora,bisogna dire la verita' ai bambini!"Dopo qualche minuto la bambina chiede:..."Mamma,le prostitute possono avere dei bambini?"La mamma:"Certo,e da grandi sarrano tutti tassisti!"
Un ventriloquo racconta una barzelletta sui carabinieri al bar quando uno dice: "Sono carabiniere e non mi piace fare la figura dell'idiota. Le darei una botta in testa". "Mi spiace ma io..."."Non sto dicendo a lei, ma a quello stronzo sulle sue ginocchia!"
Con il petto ansante di pena, Susan confessa la sua colpa alla madre: "Oh, mamma, sono incinta" - singhiozza "Maledetta!!! E chi e' il padre ?!?" - grida la madre. "Come cavolo faccio a saperlo?!!" - replica astiosa la figlia - "La colpa e' tua se non mi hai mai permesso di avere il ragazzo fisso".
Un contadino ha due figli, uno pessimista e uno ottimista. Le stesse cose sono viste sempre diversamente da due ottiche opposte sia a scuola, che nella vita o nell'amore. Ad es. un bel voto e' visto cosi' dal pessimista: "Ahime', rischio di essere visto male dai miei compagni, e poi rischio di non studiare piu' e quindi di andare male in futuro...". Al contrario l'ottimista se prende un cattivo voto dice: "Bene, cosi' in futuro mi impegnero' di piu', ecc". Il contadino afflitto da tale situazione decide di recarsi dal medico per trovare una soluzione e questi gli suggerisce: "Tu hai due stalle. Per il prossimo compleanno tu metti una bella moto in una stalla regalandola al pessimista e un sacco di letame nella seconda stalla regalandolo all'ottimista". Arriva il giorno del compleanno e il contadino dice ai rispettivi figli di entrare nelle rispettive stalle per ritirare il regalo. Il pessimista entra e trova la moto: "Ahime', e se ho un incidente, e se me la rubano, chi e' piu' sfortunato di me!". L'ottimista entra nell'altra stalla e poiche' dopo un'ora non e' ancora uscito, il padre va a vedere e trova il figlio tutto sporco di letame che dice: "Eppure qui sotto ci deve pur essere una moto...!".
Mia suocera decise un giorno di scoprire se i suoi due generi le volevano davvero bene, o se il loro atteggiamento era legato al solo interesse pecuniario. Così il giorno seguente uscì a passeggio col suo primo genero. Ad un certo punto, lei cadde nelle fredde acque del lago e iniziò ad affogare. Il primo genero si gettò immediatamente in acqua e la salvò. Il giorno dopo, trovò davanti alla porta del garage una Peugeot 306 nuova fiammante, con un biglietto nel parabrezza "Grazie da tua suocera, che ti vuole tanto bene". Qualche giorno dopo ebbe la stessa iniziative con me, suo secondo genero. Mi invitò ad una passeggiata in riva al lago. Chiaccherammo del più e del meno, poi ad un certo punto inciampò e cadde in acqua. Io la vidi agitarsi e muovere la mano mentre affogava, e le gridai: "Crepa, vecchia di merda! Sono anni che aspetto questo momento!". Il giorno dopo, trovai davanti alla porta del garage una Mercedes SLK 500 nuova di zecca con un biglietto nel parabrezza: "Grazie da tuo suocero, che ti vuole tanto bene".