Quando l'occhio cade..........


Due carabinieri e la condanna a morte

Due carabinieri sono condannati alla pena di morte e devono decidere tra la sedia elettrica, la camera a gas e la ghigliottina. Il primo dice: "Allora, la ghigliottina non mi piace perche' mi fa troppa impressione tutto quel sangue in terra, nella camera a gas mi sento mancare il fiato... vada per la sedia elettrica". Viene accompagnato nella sala della sedia elettrica e gli viene data la prima scarica, ma per un difetto della macchina riamane vivo, anche dopo la seconda, e' sempre vivo, e cosi' pure dopo la terza al massimo voltaggio. Allora secondo la legge il carabiniere viene graziato perche' non e' morto neanche dopo tre scariche. Mentre viene riportato fuori il graziato rivede il suo amico e gli dice: "La sedia elettrica non funziona". Quando tocca al secondo a scegliere il tipo di morte questi dice: "Nella camera a gas mi sento mancare il fiato, la sedia elettrica non funziona, vada per la ghigliottina!".


Il carabiniere smemorato

Un carabiniere, noto per dimenticarsi sempre il finale delle barzellette chiede consiglio ad un collega: "Il tuo problema è che hai poca memoria, quindi è meglio che racconti solo barzellette cortissime, e vedrai che col tempo imparerai a raccontarne di più lunghe. Adesso te ne racconto una brevissima, cerca di ricordartela, così avrai qualcosa da raccontare alla prima occasione: Domanda: Chi si trova in fin di vita? Risposta: Il sedere". Soddisfatto del consiglio e ben deciso a ricordare la barzelletta, si reca a casa. Durante il tragitto non fa che ripetersi la battuta, per essere sicuro di non dimenticarla, e in modo di fare una buona figura raccontandola alla moglie. Giunto a casa cerca precipitosamente la moglie e le dice: "Lo sai chi è morto?". "No...". Il didietro".

Il carabiniere e il parroco

In chiesa un carabiniere chiede al parroco che ha un braccio fasciato: "Che vi e' successo Don Salvato'? ". "Nulla figlioli, ho inciampato nel bide' ... e mi sono rotto un braccio!". Quindi il parroco si allontana e rimangono soli i due carabinieri. "Marescia', che cos'e' sto bide'?". "E che ne so! So' dieci anni che non vengo in chiesa!!".


I carabinieri e l'elicottero

Due carabinieri restano fermi nel cortile a guardare un elicottero che e’ fermo in aria sulla loro caserma. Ad un certo punto arriva il maresciallo: "Ma che cacchio fate da venti minuti li' impalati con il naso in su?". Ed i carabinieri: "Niente signor maresciallo, stavamo preoccupandoci per la presenza di quell'elicottero, e’ li’ da mezz'ora e non va ne’ avanti ne’ indietro". Pronto il maresciallo ribatte: "Cretini, non vedete che e’ finita la benzina?!"


In un circo

In un circo si scommette su chi nel pubblico riesce a far ridere un asino. Ci prova un sacco di gente ma niente; alla fine si avvicina un tizio e l'asino si mette a ridere a crepapelle. Pero` non si ferma piu` e il tizio si riavvicina e l'asino smette immediatamente di ridere e piange . Il padrone del circo incredulo gli chiede come ha fatto. "Prima gli ho detto che ce l'avevo piu`. grosso del suo, poi gliel'ho mostrato

 

La storia della formica

Tutti i giorni, molto presto, arrivava in ufficio la Formica produttiva e felice.
Lì trascorreva i suoi giorni, lavorando e canticchiando una vecchia canzone d'amore.
Era produttiva e felice ma, ahimè, non era supervisionata.
Il Calabrone, gestore generale, considerò la cosa impossibile e creò il posto di supervisore, per il quale assunsero uno Scarafaggio con molta esperienza.
La prima preoccupazione dello Scarafaggio fu standardizzare l'ora di entrata e di uscita e preparò pure dei bellissimi report.
Ben presto fu necessaria una segretaria per aiutare a preparare i report, e quindi assunsero una Ragnetta, che organizzò gli archivi e si occupò del telefono.
E intanto la formica produttiva e felice lavorava e lavorava.
Il Calabrone, gestore generale, era incantato dai report dello Scarafaggio supervisore, e cosi finì col chiedere anche quadri comparativi e grafici, indicatori di gestione ed analisi delle tendenze.
Fu quindi necessario assumere una Mosca aiutante del supervisore e fu necessario un nuovo computer con stampante a colori.
Ben presto la Formica produttiva e felice smise di canticchiare le sue melodie e cominciò a lamentarsi di tutto il movimento di carte che c'era da fare.
Il Calabrone, gestore generale, pertanto, concluse che era il momento di adottare delle misure: crearono la posizione di gestore dell'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.
L'incarico fu dato a una Cicala, che mise la moquette nel suo ufficio e fece comprare una poltrona speciale.
Il nuovo gestore di area - è chiaro - ebbe bisogno di un nuovo computer e quando si ha più di un computer e necessaria una Intranet.
Il nuovo gestore ben presto ebbe bisogno di un assistente (Remora, già suo aiutante nell'impresa precedente), che l'aiutasse a preparare il piano strategico e il budget per l'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.
La Formica non canticchiava più ed ogni giorno si faceva più irascibile.
"Dovremo commissionare uno studio sull'ambiente lavorativo, un giorno di questi", disse la Cicala.
Ma un giorno il gestore generale, al rivedere le cifre, si rese conto che l'unità, nella quale lavorava la Formica produttiva e felice, non rendeva più tanto.
E cosi contattò il Gufo, PRESTIGIOSO CONSULENTE, perché facesse una diagnosi della situazione.
Il Gufo rimase tre mesi negli uffici ed emise un cervellotico report di vari volumi e di vari milioni di euro, che concludeva: "C'è troppa gente in questo ufficio."
E così il gestore generale seguì il consiglio del consulente, e licenziò la Formica incavolata, che prima era felice.
MORALE:
Non ti venga mai in mente di essere una Formica produttiva e felice.
E' preferibile essere inutile e incompetente!
Gli incompetenti non hanno bisogno di supervisori, tutti lo sanno.
Se, nonostante tutto, sei produttivo, non dimostrare mai che sei felice. Non te lo perdoneranno.
Inventati ogni tanto qualche disgrazia, cosa che genera compassione.
Però, se nonostante tutto, ti impegni ad essere una Formica produttiva e felice, mettiti in proprio, almeno non vivranno sulle tue spalle calabroni, scarafaggi, ragnetti, mosche, cicale...

 

Il topolino da laboratorio

Una cavia tornata nella gabbietta del laboratorio dice tutta contenta alle altre: "Sapete una cosa? Ho ammaestrato il dottore!"
"Come hai fatto?", chiede un'altra cavia.
"Semplice... ogni volta che attraverso il labirinto mi dà da mangiare".

 

Un neopadre e' nella sala d'attesa


 

Un neopadre e' nella sala d'attesa del reparto maternita' che aspetta fremente. Arriva una infermiera tutta sorridente che porta in braccio due bei gemellini. L'uomo li guarda un po' in silenzio poi fa: "OK! Prendo questo a destra!"


Mamma in taxi

Mamma e figlia su un taxi.La bambina,indicando due prostitute:"Mamma,cosa fanno quelle signorine?" La mamma:"Aspettano il tram" Il tassista:"No piccolina,quelle sono mignotte, scopano a pagamento!"E sempre il tassista,rivolto alla madre:"Signora,bisogna dire la verita' ai bambini!"Dopo qualche minuto la bambina chiede:..."Mamma,le prostitute possono avere dei bambini?"La mamma:"Certo,e da grandi sarrano tutti tassisti!"

Il padre manda a letto il figlioletto

Il padre manda a letto il figlioletto perché ormai è tardi. Cinque minuti dopo, il ragazzino grida: "Papàaa?"
"Che c'è?"
"Ho sete. Puoi portarmi un bicchiere d'acqua?"
"No, devi dormire!"
Cinque minuti dopo, il ragazzino grida di nuovo: "Papàaa?"
"Che c'è?"
"Ho sete. Puoi portarmi un bicchiere d'acqua?"
"Ti ho detto di no! Se insisti vengo lì a sculacciarti!"
Cinque minuti più tardi, il ragazzino grida di nuovo: "Papàaa?"
"Che c'è?"
"Quando vieni a sculacciarmi, puoi portarmi un bicchiere d'acqua?"


Bambino precoce

Mia moglie è incinta. Siamo andati a fare la prima ecografia. Il dottore ci ha dato le immagini di nostro figlio, ma non si vede niente: sono tutte nere con dei puntini bianchi.
Arrivato a casa ho unito i puntini ed è venuta fuori la scritta: VOGLIO LA PLAYSTATION.


Una ragazza di campagna

Una ragazza di campagna e' appoggiata al recinto dei tori quando arriva una macchina, ne scende un signore che le dice: "Vorrei parlare con tuo padre!". "Mio padre e' impegnato, ma se le interessa un toro posso dirle io i prezzi. Quello con albero genealogico e garanzia del risultato costa 500 euro, quello con garanzia del risultato, ma senza albero genealogico 250 euro e quello senza garanzia e senza albero 100 euro". "Io voglio parlare con tuo padre perché tuo fratello ha messo incinta mia figlia". "Allora temo proprio che dovrete aspettare mio padre, perché il prezzo di mio fratello non lo conosco".


Il padre porta con se il figlio in tribunale

Il padre porta con se il figlio in tribunale. Vedendo un avvocato indossare la toga, il ragazzo, chiede:

Papà, perché quell’uomo si veste come una donna? – Perché deve parlare molto.

Una ragazza di campagna

Una ragazza di campagna e' appoggiata al recinto dei tori quando arriva una macchina, ne scende un signore che le dice: "Vorrei parlare con tuo padre!". "Mio padre e' impegnato, ma se le interessa un toro posso dirle io i prezzi. Quello con albero genealogico e garanzia del risultato costa 500 euro, quello con garanzia del risultato, ma senza albero genealogico 250 euro e quello senza garanzia e senza albero 100 euro". "Io voglio parlare con tuo padre perché tuo fratello ha messo incinta mia figlia". "Allora temo proprio che dovrete aspettare mio padre, perché il prezzo di mio fratello non lo conosco".


Mio figlio


 

Mio figlio era proprio un giovanotto intelligente. Un giorno arrivò a casa con la sua pagella e disse: "Papà, questa è la mia pagella. E questa invece è una delle tue che ho trovato in solaio".


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