Con il petto ansante di pena, Susan confessa la sua colpa alla madre: "Oh, mamma, sono incinta" - singhiozza "Maledetta!!! E chi e' il padre ?!?" - grida la madre. "Come cavolo faccio a saperlo?!!" - replica astiosa la figlia - "La colpa e' tua se non mi hai mai permesso di avere il ragazzo fisso".
Quando sarò vecchio, vivrò per un certo periodo con ogni figlio e porterò loro tanta felicità, così come loro hanno ne hanno portata a me. Voglio ritornare loro tutta l'allegria che mi hanno dato. Oh, come saranno emozionati! Scriverò sulle pareti con i pennarelli di tutti i colori. Salterò sul letto con le scarpe. Berrò dal cartone del latte e lo lascerò fuori, e poi intaserò il water con la carta igienica. Quando saranno al telefono, svuoterò tutti i cassetti, gli scatoloni e le scatoline della casa. Oh, mi faranno cenno di no con il dito, ed io farò la faccia di "non sono stato io" e farò l'offeso. Quando prepareranno la cena e mi chiameranno per mangiare, tarderò a sedermi a tavola, così, tanto per renderli nervosi. Non mangerò assolutamente la verdura! Mi abbufferò coi cereali, spanderò l'acqua sul tavolo, e quando si arrabbieranno mi metterò a piangere finchè non mi carezzeranno amorevolmente il capo... hehe, voglio proprio vedere la loro faccia. Mi siederò attaccato alla televisione, cambierò canale quando vorrò, alzerò il volume al massimo e incrocerò gli occhi solo per vedere se resto strabico. Naturalmente, poi me ne andrò senza spegnere la tivù... eeehehehehe. Prima di andare a letto andrò a prendere il mio bicchierozzo di latte e lascerò aperta la porta del frigo, le luci accese e le mie scarpe in mezzo alla cucina, poi chiamerò al telefono una mia amica e le racconterò per mezz'ora quanto mi sta andando bene. Più tardi, a letto, mi stirerò, canterò la mia canzoncina preferita e appicciccherò la mia gomma da masticare sotto la sedia. Ringrazierò Dio con una orazione e chiuderò gli occhi. I miei figli mi osserveranno con un sorriso, usciranno lentamente dalla stanza e diranno, sottovoce: "E' tanto tenero, quando dorme!".
Ricordo la prima volta che sono andato a prendere una ragazza.
Suo padre mi disse:"Fai in modo di accompagnare mia figlia a casa prima di mezzanotte"
"Non si preoccupi", dissi io "Se mi accorgo che non batto chiodo... la riporto a casa per le dieci".
Un calzolaio è in difficoltà finanziarie e pensa di vendere il retrobottega per realizzare qualche soldo. Prepara un cartello con scritto: "Si vende il di dietro". La moglie, inavvertitamente, si siede sul cartello e poi esce a fare la spesa. Un passante, leggendo la scritta rimasta appiccicata sul sedere della donna, chiede come mai si vende il di dietro. Lei ignara risponde: "Perché sul davanti ci lavora ancora mio marito!"
Signora sull'autobus, passeggero strusciante da dietro. Ad un tratto la signora: "Villano, come si permette?". "Ma... signora... veramente...". La folla mormora. "Non faccia lo gnorri, ho sentito benissimo". "Ahh, ma allora c'e' un equivoco! Ecco guardi" e l'uomo estrae dalla tasca un rotolo di banconote. La Signora confusa: "Ahh, mi scusi, avevo capito male, sa, con la gente che c'e' in giro... mi scusi!". "Non si preoccupi, signora, non fa nulla, arrivederci". Un mese dopo lo stesso individuo si piazza ancora dietro la stessa signora che si volta di scatto, lo riconosce e: "Opla', ha avuto l'aumento eh?".
Una signora sta andando al lavoro a piedi e passa accanto a un negozio di animali; fuori dalla porta c'è un pappagallo sul trespolo.
Il pappagallo le dice: "Ehi tu, ... sei proprio brutta!"
La donna si arrabbia tantissimo e scappa via.
Ritornando a casa percorre la stessa strada e il pappagallo le dice di nuovo: "Ehi, sei proprio brutta!" La signora si arrabbia ancora di più, così entra nel negozio e minaccia il proprietario di querelarlo oppure di uccidere il pappagallo.
Questi si scusa e promette di evitare il ripetersi dell'incidente.
Il giorno seguente la donna passa vicino al negozio e il pappagallo la chiama: "Ehi, tu!"
Lei si ferma e dice: "Sì?"
E il pappagallo: "Lo sai già!!!"