Una signora va in Comune, seguita da 15 bambini. Vuole chiedere una sovvenzione governativa per famiglie numerose.
"Oh!", dice l'impiegata allo sportello, "Sono tutti suoi?"
"Sì, sono tutti miei!", dice la madre, scocciata perché ha sentito questa domanda già mille volte.
Torna dai bambini e comanda: "Siediti, Andrea!", e tutti i bambini si siedono.
"Allora", dice l'impiegata, "Compiliamo insieme questa richiesta. Prima di tutto ho bisogno dei nomi di tutti i bambini!"
"Questo è il più vecchio - si chiama Andrea!"
"Bene. Il prossimo?"
"Anche questo qua si chiama Andrea!"
L'impiegata alza il sopracciglio. E scrive un figlio dopo l'altro: i quattro più vecchi si chiamano tutti Andrea. Poi viene la figlia la più vecchia; anche lei si chiama Andrea.
"Ho capito", dice l'impiegata, "Lei ha chiamato 'Andrea' tutti i suoi figli!?"
"Sì, questo semplifica molto le cose. Quando è ora che i bambini si alzino e vadano a scuola, io grido: 'Andrea! Alzarsi!' E se la cena è pronta, anche in quel caso grido solo: 'Andrea! Mangiare!'.
E se uno dei bambini vuole correre sulla strada io grido solamente: 'Andrea! Stop!' e tutti i bambini si fermano. Dare a tutti bambini il nome 'Andrea' è stata l'idea migliore delle mia vita!"
L'impiegata riflette un momento, aggrotta le sopracciglia e domanda pensosa: "E che cosa succede se lei vuole chiamare solamente un bambino e non tutta la truppa?"
"Molto semplice: lo chiamo con il suo cognome!"
Due uomini di mezza età discutono nel bar.
"Pensa che mia suocera è così offesa con me che non mi parla più!"
"Che cosa hai fatto?"
"L'ho chiamata 'Vecchia strega'. Non capisco perché si sia offesa, come se una non lo fosse, vecchia, a 87 anni!"
Un idraulico si reca a casa di un neurochirurgo per una riparazione. Al termine presenta una fattura di 200 Euro per un intervento di pochi minuti."Ma lei è pazzo! Io sono un neurochirurgo e non mi sono mai permesso di chiedere una parcella così alta" dice il medico."Ha ragione Anch'io quando ero un neurochirurgo non mi ero mai permesso. E per questo che sono diventato un idraulico...."
Un taglialegna sta abbattendo un albero nella foresta, quando gli cade l'ascia nel fiume. Si mette a piangere disperato e gli appare Nettuno che gli chiede: "Perche' piangi?". Il taglialegna gli spiega che la sua ascia e' caduta nel fiume e che non potra' piu' lavorare e mantenere la sua famiglia. Allora Nettuno si tuffa nel fiume e riappare dopo un po' con un'ascia d'oro. "E' questa?" chiede. "No." risponde il taglialegna. Allora Nettuno si tuffa di nuovo nel fiume e riappare dopo un po' con un'ascia d'argento. "E' questa?" chiede. "No." risponde ancora il taglialegna. Infine Nettuno si rituffa e riemerge con un'ascia di ferro. "E' questa?" chiede. "Si." Nettuno lo ammira per la sua onesta' e gli dona tutte e tre le asce. L'uomo torna a casa tutto felice. Giorni dopo, il taglialegna sta passeggiando nel bosco con la moglie. La donna all'improvviso cade nel fiume. L'uomo si mette a piangere disperato e gli appare Nettuno che gli chiede: "Perche' piangi?". Il taglialegna gli spiega che sua moglie e' caduta nel fiume, allora Nettuno si tuffa nel fiume e riappare dopo un po' con Jennifer Lopez. "E' questa tua moglie?" chiede Nettuno. "Si'" risponde il taglialegna. Nettuno ribatte: "Sei un falso impostore!!!!". "No, no, cerca di capire, se io avessi detto di "no", tu saresti ancora sceso nel fiume e saresti tornato con Monica Bellucci, se io avessi detto di "no" anche a lei, ti saresti tuffato per la terza volta e saresti tornato con mia moglie, io ti avrei detto che era lei e tu mi avresti dato tutte e tre le donne. Pero' io sono un pover'uomo e non posso prendermi cura e rendere felici tre donne in una volta!". Morale della storia: ogni volta che un uomo dice una bugia e' per una ragione nobile, onorevole e utile.
Un tizio vuole andare a caccia di gorilla e cerca un esperto con un'inserzione sul giornale. Si presenta un nano con un cagnolino che lo convince ad assumerlo perche' dice di possedere un metodo infallibile. Cosi' partono per la jungla e dopo un po' vedono un gorilla in cima ad un albero. Il nano sale sull'albero, scuote l'albero, il gorilla cade e prima che si muova il cagnolino gli morde le palle. Il gorilla resta cosi' a terra tramortito ed e' catturato. "Bravo, non credevo proprio che ce l'avresti fatta!". Vanno avanti e vedono su un albero un altro gorilla, enorme. Il nano sale, guarda in faccia il gorilla, scuote l'albero, il gorilla cade, arriva il cagnolino che gli morde le palle. Vanno avanti e ne vedono un altro, immenso. Il tizio allora dice: "Voglio questo! Vai!". Il tipo sale, guarda in faccia il gorilla, scuote l'albero, ma il gorilla non cade. Lo guarda ancora e ringhia. Il gorilla s'incazza, scuote l'albero, il nano cade e appena a terra dice al tizio: "Spara al cagnolino! Spara al cagnolino!".
Una ragazzina entra in un negozio di animali domestici.
La commessa: "Ciao, che cosa posso fare per te?"
La ragazzina: "Vorrei un coniglietto!"
"Di che colore lo vuoi, cara? Bianco, nero, marrone?"
"Non importa il colore, non penso che il mio pitone abbia delle preferenze."