Non riusciva a capire la causa di quei rumori in giardino e decide di uscire in giardino per controllare. Quello che scopre è davvero esilarante.
"Mamma, mamma, gli altri bambini mi prendono in giro dicendo che ho dei piedi grandissimi...". "Scherzano soltanto, bimbo mio. Su, ora vai a parcheggiare le scarpe in garage che tra un po' si mangia".
MAMMA MA IO NON POSSO SPOSARE ANTONIO... LUI E' TANTO LONTANO DALLA NOSTRA FEDE, PENSA NON CREDE NEMMENO NELL'INFERNO !!!
NON TEMERE FIGLIOLA... QUANDO L'AVRAI SPOSATO... CI CREDERA'!!!
"Quel signore al tavolo 6", dice il titolare del ristorante alla cameriera, "ha bevuto troppo e sta dormendo, per favore sveglialo: è ora di chiudere!"
"Signore, l'ho già svegliato quattro volte!"
"Perché allora non lo hai mandato via?"
"Perché tutte le volte mi chiede il conto e mi lascia dieci euro di mancia!"
Non riusciva a capire la causa di quei rumori in giardino e decide di uscire in giardino per controllare. Quello che scopre è davvero esilarante.
Alcuni consigli per far irritare la gente:
- Lasciate la fotocopiatrice impostata su una riduzione formato del 200%, 42x58 cm, inchiostratura extra-forte, 99 copie.
- Andate in un ristorante, rifiutate di sedervi ad un tavolo, e semplicemente mangiate le mentine offerte gratuitamente alla cassa.
- Imparate a imitare il rumore del fax e del modem.
- Se avete un occhio di vetro picchiettatelo occasionalmente con la penna mentre parlate con qualcuno.
- Insistete per tenere accesi i tergicristallo della vostra auto in qualsiasi condizione di tempo "per regolarne il funzionamento".
- Ripetete la seguente conversazione almeno dodici volte: "Scusa, l'hai sentito?", "Che cosa?", "Ah, non importa, ormai se n'è andato".
- Terminate ogni vostra frase con le parole: "Secondo le profezie".
- Aggiustate il colore delle immagini alla televisione in modo da ottenere il viso della gente verde, insistendo che per voi è meglio così.
- Pinzate i fogli di carta nel mezzo della pagina.
- Suonate il clacson e salutate in macchina la gente, anche se non la conoscete.
- Mentre assistete ad un opera, canticchiate udibilmente anche voi le arie.
- Andate ad un recital di poesie, e domandate perché non facciano quasi mai rima.
- Fate ai vostri colleghi domande misteriose, e scribacchiate le loro risposte in un blocco per appunti.
- Borbottate qualcosa al riguardo dei profili psicologici.
PARTE PRIMA: perchè gli uomini sono identici ai cani.
- Entrambi cercano continuamente di infilarsi nel vostro letto.
- Quando ci riescono, si addormentano poi troppo in fretta e occupano troppo spazio.
- Soffrono di fobia per gli aspirapolvere dai quali si tengono prudentemente alla larga.
- Non sono capaci di usare il ferro da stiro e di far funzionare una lavatrice.
- Nessuno di loro vi confida mai debolezze e preoccupazioni e se provate a insistere, vi ringhia.
- Cani e uomini di taglia piccola tendono ad essere più nevrastenici e prepotenti di quelli di taglia grossa.
- Tutti e 2 ruttano e spetazzano per casa senza neppure chiedere scusa.
- Entrambi scodinzolano sfacciatamente alla vista di qualsiasi femmina della loro specie.
- Se si piazzano sul divano diventa praticamente impossibile e spesso pericoloso spostarli.
- Stanno sempre tra i piedi quando non li volete e non si fanno mai trovare quando servirebbero.
- Neppure il più affettuoso di loro trova mai tempo di scrivervi 2 righe.
- Non si accorgono mai che siete state dal parrucchiere e avete un vestito nuovo.
- Nè cani nè uomini riescono a capire che cosa le donne trovino nei gatti.
PARTE SECONDA: Perchè i cani sono addirittura migliori degli uomini.
- I cani non si vergognano mai di dimostrare il loro affetto di fronte agli altri.
- Sentono veramente la vostra mancanza, quando non ci siete.
- Si sentono sinceramente in colpa quando vi fanno arrabbiare.
- Perdono il pelo ma lo recuperano prontamente con la nuova stagione.
- Non fanno finta di non essere gelosi.
- Sono ansiosi di uscire con voi alla sera.
- Mangiano qualsiasi cosa gli mettiate davanti, senza lamentarsi.
- Corrono sempre a prendere e riportare quello che voi gli lanciate.
- Stanno ad ascoltarvi a bocca aperta e con la lingua a penzoloni quando avete qualcosa da dire.
- Se fanno pipì fuori, è per istinto e non per sbadataggine.
- Ignorano completamente il gioco del calcio e le moviole.
- A differenza degli uomini, sono disposti a farsi addestrare.
- Apprezzano qualsiasi regalo che comperiate per loro.
- Sanno benissimo quando un "no" è un "no".
- Se tentano di sbaciucchiarvi, è perchè vi vogliono davvero bene.
PARTE TERZA: Perchè i cani sono migliori delle donne.
- Il padre di un cane non verrà mai a cercarti
- Un cane apprezza che tu lasci i vestiti sul pavimento
- Il cane limita il suo tempo in bagno ad una veloce bevutina
- Un cane non si aspetta che gli telefoni
- Un cane non impazzisce se ti dimentichi il suo compleanno
- Un cane non si preoccupa dei cani che hai avuto in precedenza
- Un cane non si aspetta mai fiori
- Più fai tardi, più è felice di vederti
- Un cane non fa shopping
Bepi e' andato in pensione, ormai ha 65 anni e tutti lo considerano un amabile vecchietto. Un giorno va a trovare l'amico Toni che e' proprietario di un distributore di benzina. Questi lo convince a venire a lavorare alla pompa per arrotondare la pensione. Una mattina arriva una fiammante Ferrari rossa decapotabile con alla guida una splendida bionda che lo chiama: "Ehi, vecchietto, mi fa il pieno per favore...". Bepi a sentirsi chiamare "vecchietto" ci rimane male, vorrebbe rispondere per le rime, ma l'amico Toni lo calma e gli dice che con le clienti deve avere pazienza. Bepi pur fremendo si trattiene e fa il pieno alla bionda. Il giorno dopo la storia si ripete. Arriva la bionda che lo chiama: "Ehi, vecchietto, mi fa il pieno". Bepi e' furibondo, ma Toni riesce a calmarlo". La bionda parte salutandolo: "Grazie vecchietto" e sgomma via. Il giorno dopo Bepi vede arrivare la Ferrari e la bionda e decide di fargliela pagare, tra se' e se' mormora "ora le faccio io vedere il vecchietto". Bepi le si avvicina, mette la pompa della benzina nel serbatoio, si slaccia i pantaloni della tuta e si piazza davanti alla bionda mostrandosi con le gambe aperte: "Ta taaa... guarda qui il vecchietto". La bionda lo guarda ed esclama: "Gia' che c'e' con quella pelle di daino mi da' una pulita ai vetri?".