In una grossa multinazionale un giorno un impiegatino nuovo nuovo si blocca davanti alla macchina "tritura-documenti" e la fissa con sguardo vacuo. Un segretario passa di lì e chiede: "Posso aiutarti in qualche modo ?". L'impiegatino un po' titubante, colla paura di rimediare una figuraccia: "Stavo cercando di capire come funziona 'sto arnese!!". "Bah... guarda è molto semplice....". Il segretario strappa letteralmente di mano il grosso plico di documenti che teneva il giovane e li posiziona davanti alla bocca del macchinario che, avidamente, li inghiottisce, li mastica e li digerisce nel più totale silenzio. I due restano qualche attimo a guardare la macchina e dopo qualche momento di imbarazzo, il segretario rompe il silenzio: "Beh, tutto a posto, no?" e fa per allontanarsi. "Beh, a dire il vero, un'altra domanda ce l'avrei... Adesso da dove escono le copie ?".
Il numero di figli
Quattro amici parlano di figli. - Io ho cinque maschi, una squadra di basket completa. - Io ho sei maschi, una squadra di volley completa. - Io ho undici maschi, una squadra di calcio completa. Siccome il quarto sta zitto, gli altri tre gli chiedono: - E tu quanti figli hai? - Nessuno. Ma ho diciotto donne, un campo da golf regolamentare.
Il padre manda a letto il figlioletto
Il padre manda a letto il figlioletto perché ormai è tardi. Cinque minuti dopo, il ragazzino grida: "Papàaa?" "Che c'è?" "Ho sete. Puoi portarmi un bicchiere d'acqua?" "No, devi dormire!" Cinque minuti dopo, il ragazzino grida di nuovo: "Papàaa?" "Che c'è?" "Ho sete. Puoi portarmi un bicchiere d'acqua?" "Ti ho detto di no! Se insisti vengo lì a sculacciarti!" Cinque minuti più tardi, il ragazzino grida di nuovo: "Papàaa?" "Che c'è?" "Quando vieni a sculacciarmi, puoi portarmi un bicchiere d'acqua?"
Finita la corsa il taxista chiede alla cliente: "Sono 100 Euro". La signora cerca invano nella borsetta: "Mi dispiace, ma ho solo 80 Euro". Il taxista: "Beh, signora, se mi da' gli slip siamo pari". "Guardi che ci rimette, li ho pagati 10 Euro".
Il barista nervoso
Al bar arriva un tizio che esclama rivolto al barista: "3 caffe', uno per me, uno per te ed uno per quella stronza di tua moglie!". Il barista soprassiede e gli serve i tre caffe'. Il giorno seguente il tizio ritorna: "3 caffe', uno per me, uno per te ed uno per quella stronza di tua moglie!". Il barista, un po' spazientito, lo serve. Il terzo giorno il personaggio si ripresenta: "3 caffe', uno per me, uno per te ed uno per quella stronza di tua moglie!" . A questo punto il barista scavalca il bancone e lo pesta a sangue. Dopo una settimana di convalescenza il tizio torna al bar ed esclama: "2 caffe', uno per me, uno per quella stronza di tua moglie. Per te niente perche' sei troppo nervoso!!!"
Il figlio del contadino
Un contadino molto ricco manda il suo figlio all’università a Milano. Dopo qualche giorno si sentono al telefono e padre chiede: Ciao figlio mio. Come stai? Ti sei sistemato bene? Ti sei già abituato, frequenti regolarmente le lezioni e così via. Sì papà, va tutto bene, soltanto che mi sento un po’ in imbarazzo. Ma perché, cosa c’è che non va? Sai papà, tutti vanno all’università con il tram e io con la mercedes. Non ti devi preoccupare. Tu devi soltanto ad impegnarti a studiare e dare gli esami e papà ti comprerà anche un tram.