Il padre porta con se il figlio in tribunale. Vedendo un avvocato indossare la toga, il ragazzo, chiede:
Papà, perché quell’uomo si veste come una donna? – Perché deve parlare molto.
Chi è mio padre
"Mamma, mamma, è ora che tu mi dica la verità: chi è mio padre?". "La verità, figlio mio, è che sei un figlio di provetta". "Di provetta??". "Si. Ne ho provati talmente tanti che non ho proprio idea di chi possa essere tuo padre".
La segretaria imbarazzata
Avendo notato la cerniera dei pantaloni del suo capo aperta la segretaria imbarazzata gli dice: - La porta del garage è rimasta aperta. Il direttore perplesso non comprende fino a che lei non glielo mostra. Chiude velocemente la zip e le dice: - Spero che non abbia intravisto la mia Super Cadillac Extra Lusso... - No, risponde lei, solo una vecchia Volkswagen rosa con due gomme bucate.
"Dottore, mio marito crede di essere un cavallo da corsa, scalpita, nitrisce ...". "E' grave, ma dovrei riuscire a guarirlo, ma ci vorranno molti soldi". "Oh per i soldi non si preoccupi. Pensi che ieri ha vinto il Gran Premio d'Agnano".
Il bacio in galleria
In uno scompartimento ferroviario ci sono una bella ragazza, una rispettabile vecchia signora, un sergente ed un soldato semplice. Il treno entra in una galleria buia e, per il solito "inconveniente tecnico", la luce dello scompartimento non si accende. All'improvviso, in mezzo all'oscurita', si sentono il rumore di un sonoro bacio <smack!> e subito dopo di uno schiaffone <sciaff!>. Il treno esce dalla galleria. La vecchia signora pensa: "Uno di quei due mascalzoni ha baciato la signorina e la signorina ha risposto con un ceffone. Brava!". La ragazza pensa: "Uno di quei militari voleva baciarmi, ha baciato la vecchia e si e' preso una bella sberla". Il sergente pensa: "Accidenti, il soldato ha baciato la ragazza... ma lo schiaffo me lo sono preso io!". Il soldato pensa: "Speriamo che ci sia un'altra galleria, cosi' mi bacio ancora il dorso della mano e rifilo un altro schiaffone al sergente!"
Il desiderio del condannato
E' arrivato ormai il giorno in cui deve essere eseguita la condanna a morte di un pluriomicida. Nella cella entra il direttore del carcere: "Allora... lei sa che questi sono gli ultimi istanti di vita che le rimangono. Ha da esprimere un ultimo desiderio?". "La Forca!!". "Ma e' sicuro?". "Fi, fi... la Forca!".