Un medico e' chiamato una notte a casa di un contadino che gli annuncia che la moglie sta per partorire nella stalla dove e' crollata. Vanno nella stalla tutta buia e il medico chiede al contadino di tenere in mano una lampada e avvicinarla. Guarda la donna e dice: "Sei il padre di un bel maschio. Facciamo un brindisi! No, aspetta, avvicina la lampada, sei padre di un paio di gemelli maschi. Apriamo una bottiglia! Un attimo, un atimo, avvicina la lampada. Vedo un altro bambino. Allora, facciamo una festa sosno tre! 'Spetta, 'spetta. Puoi tenere piu' vicino quella lampada?". E il contadino: "Scusami, dottore, ma non sara' che e' la luce che li attira?".
In una grossa multinazionale
In una grossa multinazionale un giorno un impiegatino nuovo nuovo si blocca davanti alla macchina "tritura-documenti" e la fissa con sguardo vacuo. Un segretario passa di lì e chiede: "Posso aiutarti in qualche modo ?". L'impiegatino un po' titubante, colla paura di rimediare una figuraccia: "Stavo cercando di capire come funziona 'sto arnese!!". "Bah... guarda è molto semplice....". Il segretario strappa letteralmente di mano il grosso plico di documenti che teneva il giovane e li posiziona davanti alla bocca del macchinario che, avidamente, li inghiottisce, li mastica e li digerisce nel più totale silenzio. I due restano qualche attimo a guardare la macchina e dopo qualche momento di imbarazzo, il segretario rompe il silenzio: "Beh, tutto a posto, no?" e fa per allontanarsi. "Beh, a dire il vero, un'altra domanda ce l'avrei... Adesso da dove escono le copie ?".
Ricordi di bambino
Tre bambini stanno discutendo di chi ha la memoria migliore. Il primo dice: "Mi ricordo del tempo in cui mia mamma mi allattava e sentivo il calore del suo petto...". Fa il secondo: "Beh io mi ricordo del giorno in cui sono nato, quel tunnel scuro e il medico che mi tirava la testa...". E il terzo: "Questo non e' niente, io mi ricordo di essere andato a un picnic con mio padre e di essere tornato con mia madre".
Un contadino molto ricco manda il suo figlio all’università a Milano. Dopo qualche giorno si sentono al telefono e padre chiede: Ciao figlio mio. Come stai? Ti sei sistemato bene? Ti sei già abituato, frequenti regolarmente le lezioni e così via. Sì papà, va tutto bene, soltanto che mi sento un po’ in imbarazzo. Ma perché, cosa c’è che non va? Sai papà, tutti vanno all’università con il tram e io con la mercedes. Non ti devi preoccupare. Tu devi soltanto ad impegnarti a studiare e dare gli esami e papà ti comprerà anche un tram.
La signora in albergo
La signora Michael incontra una sua amica che è appena ritornata dalle vacanze: "Come è andata la vacanza?" le chiede. "Meravigliosamente - risponde l'amica - Il tempo era stupendo e l'hotel era proprio di prima classe! Piscina, quattro campi da tennis, camera enorme con un bagno grande come il mio salotto di casa e che asciugamani! Dovresti vederli, erano così spessi che sono riuscita a stento a chiudere la valigia"
Re Salomone
Due donne chiedono udienza al saggio re Salomone, e si presentano trascinando tra loro un giovane. "Quest'uomo ha consentito a sposare mia figlia!" dice la prima donna, Miriam. "No! vuole sposare MIA figlia", dice l'altra, Avigail. E così cominciano a litigare davanti al Re, finché Salomone impone il silenzio. "Portatemi la spada più grande," dice il saggio re "e io taglierò in due il ragazzo: ognuna di voi riceverà la metà". "Per me va bene" dice Miriam. Ma Avigail dice "Oh sire, non spargere sangue innocente. Lascia che la figlia di Miriam sposi il giovane". Il saggio Re non esita un attimo. "Il giovane deve sposare la figlia di Miriam", proclama. "Ma voleva tagliarlo in due!" esclama tutta la corte. "Appunto", dice Salomone. "Questo mostra che lei è la vera suocera".