Here is a series of unexpected events that will... di rostocchio
Fatevi due risate guardando questa collezione di incidenti davvero divertenti raccolti in giro per la rete
Il Direttore all'impiegato: "E' già la quinta volta che arriva tardi questa settimana, cosa devo pensare io?"
"Semplice signor Direttore.. che è Venerdi!"
Differenze tra il Capo e l'Impiegato
1. Quando devi sbrigare una pratica e ci metti molto tempo, sei lento e inefficiente.
Se il tuo capo fa lo stesso, è una persona molto accurata e precisa sempre alla ricerca della perfezione.
2. Se eviti di fare una cosa sei considerato pigro.
Se invece non fa il tuo capo, evidentemente era troppo occupato, quindi è giustificato.
3. Quando fai un errore sei un idiota, un incompetente buono a nulla.
Se invece sbaglia il capo, ecco pronta la giustificazione: errare è umano e anche lui, in fondo, è una persona.
4. Se fai qualcosa senza che ti venga chiesto, appari come presuntuoso.
Se il tuo capo fa la stessa cosa, lui sì che ne ha di spirito d'iniziativa.
5. Se invece non prendi mai l'iniziativa vieni considerato un inetto privo insomma di nerbo e quindi poco utili all'azienda.
Se assume lo stesso atteggiamento il tuo capo, è un temporeggiatore che capisce qual è il momento giusto per farsi avanti.
6. Quando ti impunti su una questione sei un testardo.
Se si impunta il tuo capo allora è fermezza: una qualità indispensabile per ottenere successo professionale.
7. Se non osservi una regole di etichetta sei un maleducato.
Lo stesso non vale per il capo che può permettersi questo lusso: in questo caso è un tipo originale.
8. Se ti assenti per un giorno di malattia sei il solito furbo che non ha voglia di lavorare.
Se sta a casa il capo evidentemente le sue condizioni di salute sono davvero precarie. Anzi appena possibile ti ricorderà che la sua è una resistenza stoica perché ha fatto un solo giorno di malattia quando il medico gliene ha prescritti 5.
9. Se chiedi le ferie (che ti spettano per legge) il capo fa sempre una brutta faccia magari ricordandoti che lasci l'azienda in un momento delicato.
Se le prende lui, tutto va bene: in fondo è meglio staccare per poi riprendere alla grande.
10. Se cambi idea sui tuoi progetti sei il solito indeciso.
Se lo fa lui ha subito la giustificazione pronta: soltanto gli imbecilli non cambiano idea.
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Fatevi due risate guardando questa collezione di incidenti davvero divertenti raccolti in giro per la rete
Un tale entra in un bar e si siede al bancone. Il barman gli chiede: "Cosa desidera?". "Cosa desidero?? Una casa piu' grande, avere piu' soldi, che mia moglie sia piu' bella...". "No, no, intendevo dire cosa vuole...". "Cosa voglio??? Avere un attico in centro, essere milionario, che mia moglie sia stupenda e sexy...". "No, veramente intendevo cosa preferisce?". "Cosa preferisco??? Io preferisco che sia un maschietto, ma se mi viene una femmina va bene lo stesso...". "No, accidenti! Intendevo dire che cosa prende, cosa le devo portare?". "Ah, ho capito... poteva dirlo prima, no? Che cos'ha?". "Niente, niente, solo un po' di reumatismi, tutti i giorni qui, dietro il bancone..."
Due tizi hanno mangiato come dei maiali, e vanno a fare una passeggiata per i campi per digerire un po'. A un certo punto trovano un pozzo, e uno, incuriosito, dice: -Dai, tiriamoci un sasso cosi' vediamo quant'e' fondo -Ok. Allora questo prende un sassetto e lo butta giu'. stanno tutti e due un po' con l'orecchio teso, aspettano, aspettano, ma non sentono il tonfo. Allora decidono di prendere un sasso un po' piu' grosso. Lo lanciano... stessa scena. Niente tonfo. Stavolta allora prendono un bel sasso, lo lanciano... e nulla. Si stanno quasi incazzando, e allora il primo dice: -Senti, dammi una mano che prendiamo quel masso laggiu', vedrai che con questo si sente una bella botta!!! Sicche' in due prendono questo masso enorme, e con uno sforzo immane lo buttano di sotto. E stanno li con l'orecchio teso.... Niente tonfo!! In compenso, iniziano a sentire il belato di una pecora che si avvicina... si avvicina... e vedono arrivare una pecora che, velocissima, si lancia nel pozzo, e sparisce. I due si guardano, non sapendo proprio cosa dire, e restano per un po' ammutoliti di fronte alla strana serie di eventi. Dopo un po' arriva un pastore, che chiede: -Scusate, avete mica visto una pecora, non la trovo piu'... E il primo, un po' imbarazzato: -Beh, una pecora l'abbiamo vista, ma si e' appena lanciata nel pozzo... E il pastore: -Ah, no, impossibile, la mia era legata a un masso enorme.
Al ristorante un tizio chiede un pollo padovano. Quando il cameriere gli porta il pollo il tizio gli infila un dito nel sedere e poi scaglia il pollo lontano urlando: "Ho detto che voglio un pollo di Padova e questo pollo invece e' di Trento! ". Il cameriere torna in cucina, prende un altro pollo e lo porta al cliente. Ma anche questa volta il cliente dopo aver messo un dito su per il sedere al pollo, va su tutte le furie gridando: "Ma questo pollo e' di Bologna!". Il cameriere torna in cucina e racconta l'avvenuto al cuoco che esclama: "Perbacco, finalmente un vero intenditore! " e prepara questa volta un vero pollo di Padova. Il cliente mette il dito su per il sedere al pollo ed esclama contento: "Questo si' che e' un vero pollo di Padova! ". Finito il pasto il signore paga il conto e sta per andarsene quando il cameriere gli si avvicina e sottovoce, sulla porta di uscita, gli chiede: "Mi scusi, non vorrei importunarla, ma io sono un trovatello; non potrebbe dirmi almeno di che citta' sono originario? ".