Le auto più brutte della storia
Una bimba con la cagnolina in braccio, va dalla madre e le chiede: "Mamma, posso portare Lilly a fare un giretto nel parco?". Madre: "No cara, la cagnetta è in calore ed è meglio che non esca". Bimba: "Che cosa vuol dire -in calore- mamma?". Madre: "Ora non ho il tempo di spiegarti, chiedilo al babbo, lo trovi in garage". Così la bimba, con la cagnolina in braccio va dal padre e gli chiede: "Babbo, posso portare Lilly a fare un giretto nel parco?". Padre: "Meglio di no, Lilly è in calore". Bimba: "Ma papà, cosa vuol dire -in calore- ?". Padre: "Ora non ho il tempo di spiegarti, chiedilo alla mamma". Bimba: "Ma babbo, la mamma mi ha detto di chiederlo a te". L'uomo, un poco imbarazzato, decide di rimandare certe spiegazioni ad un altro momento, e per togliersi di torno la figlia prende uno straccio maleodorante, lo inzuppa di benzina, e poi sfrega vigorosamente il posteriore alla cagna. Padre: "Ecco fatto, ora puoi portarla fuori senza pericolo". Bimba: "Ma guarda... allora le serviva la benzina?". Padre: "Sì cara, poi ti spiego a cosa serve, ricordati solo di tornare presto e di tenerla sempre col guinzaglio". La bimba tutta contenta mette il guinzaglio alla sua adorata Lilly ed esce. Dopo un poco il padre la vede tornare, col guinzaglio in mano e senza cane. Padre: "Ma dove hai lasciato la povera Lilly?". Bimba: "Non preoccuparti arriva subito, purtroppo ha finito la benzina a metà strada, ma per fortuna è arrivato un cagnone gentile che la sta spingendo fino a casa".
Una signora, assai distinta, scopre che la sua bambina di pochi anni dice le parolacce. Si informa presso la figlia e la bambina le confessa che gliele ha insegnate una sua compagna di asilo. La madre piu' tardi ai giardini, dove la piccola sta giocando, le si avvicina e le dice: "Senti ... tu non devi piu' dire quelle brutte parole...". "E tu", la interrompe la bambina, "tu come fai a sapere che le dico?". "Beh! Me l'hanno detto gli uccellini ...". "Oh, porca vacca! E io, a quei bastardi figli di puttana, gli do pure da mangiare!".
Un leone cade per sbaglio in una profonda buca e inizia ad invocare aiuto perche' non e' capace di uscire. Attirato dalle insistenti urla, sul ciglio della buca si affaccia un topolino che chiede: " Che ti e' successo ?"
"Non riesco ad uscire...se mi darai una mano te ne saro' grato tutta la vita !"
"Torno subito !!" gli dice.... e dopo poco torna alla guida di una Ferrari a cui e' attaccato un cavo da traino. "Attaccati al cavo" dice il topolino al leone.... e lo tira su! Il leone riconoscente gli promette "Mi hai salvato la vita e te ne sono grato...
qualsiasi cosa ti serva non esitare a chiedere !!"
Dopo due mesi e' il topo a trovarsi in una buca profonda 30cm (per il topo e' comunque grandissima).... il leone sente le grida di aiuto e guarda nella piccola buca e dice: " Che ti e' successo topolino?" "Non riesco ad uscire... dammi una mano, ti prego!" Il leone mette nella buca il suo pisello, dice al topolino di attaccarcisi e lo salva.
Morale della storia: SE CE L' HAI LUNGO 30CM NON SERVE AVERE UNA FERRARI
II Guerra Mondiale. Un tedesco, con la sua berlina ultralucida e veloce, sale una ripida strada di montagna e nel frattempo un contadino sta scendendo sulla stessa strada a bordo di un carretto trainato dai buoi, carico di paglia, di galline, maialetti,... una minifattoria viaggiante, insomma. Patatrack !! Una scena terribile, coperta pietosamente da una nuvola di paglia, che a poco a poco si dirada. Il tedesco si riprende dal trauma, e osserva il bue, moribondo, con le corna rotte, le zampe fracassate e dice : "Io non poteRe fedeRe bue soffRiRen ". Prende la pistola e lo finisce con un colpo alla testa. Poi vede le galline, moribonde anch' esse: "Io non poteRe fedeRe gallinen soffRiRen ". Punta la pistola e le uccide. Anche i maialetti: "Io non poteRe fedeRe maialen soffRiRen "; e li finisce. All' improvviso il contadino esce allo scoperto. Ha un braccio amputato, ben legato intorno al collo, una gamba ciondoloni, e vistose ferite alla testa: "Cavolo, che fortuna!! Non mi sono fatto niente !!!".
Tre di notte di una piovosa notte d'inverno. Un ubriaco barcolla alla fermata dei taxi e chiede al guidatore: "Quanto vuoi per andare a Viale della Vittoria?". "18 euro" risponde il taxista. L'uomo apre il portafoglio ma trova solo 15 euro e allora chiede borbottando al taxista: "Ti bastano questi?". "Fottiti!" pero' gli risponde il taxista e parte lasciando il poveretto sotto la pioggia. Giorni dopo l'uomo rivede lo stesso taxi in fila ad un posteggio. Si avvicina al primo taxista della fila e gli dice: "Ti do 25 euro se mi porti a Viale della Vittoria e poi ti fai sodomizzare". Il primo conducente lo guarda storto e lo manda via. Cosi' ripete la domanda agli altri cinque taxi in attesa ottenendo parolacce da tutti. Giunto infine al taxi di quella sera di pioggia sale e dice: "Viale della Vittoria, presto!". L'autista parte sgommando e l'uomo dal finestrino saluta gli altri taxi in attesa con la mano a pugno e il dito medio alzato...