Il Direttore all'impiegato: "E' già la quinta volta che arriva tardi questa settimana, cosa devo pensare io?"
"Semplice signor Direttore.. che è Venerdi!"
Un signore in vena di acquisti, va in un negozio e si compra un paio di scarpe veramente belle per quasi quattrocentomila lire. E' molto soddisfatto del suo acquisto e se ne va verso casa pregustando tutti i complimenti che gli verranno fatti. Una volta giunto a casa nessuno nota le sue scarpe nuove e lui si arrabbia moltissimo, dunque va in camera, si spoglia nudo, lasciandosi solo le scarpe indosso, poi rientra in cucina. Sua figlia di 5 anni vedendogli una cosa in mezzo alle gambe gli chiede: "Babbo, cos'è quello?". "E' la freccia che indica che mi sono comprato le scarpe!!!". E la moglie: "Allora era meglio se ti compravi un cappello..."
Un macellaio stava lavorando nel suo negozio e fu sorpreso nel veder entrare un cane. Lo cacciò ma il cane tornò subito. Cercò quindi di mandarlo via ancora, ma si rese conto che il cane aveva un foglio in bocca. Prese dunque il foglio e lo lesse: "Mi potrebbe mandare 12 salsicce e tre bistecche di manzo per favore?"
Il macellaio notò pure che il cane aveva in bocca un biglietto da 50 euro.
Così prese le salsicce e le bistecche e le infilò insieme in una busta che mise nella bocca del cane.
Il macellaio rimase molto colpito e, siccome era già ora di chiudere il negozio, decise di seguire il cane che stava andando in strada con la borsa tra i denti. Quando il cane arrivò a un incrocio, lasciò la busta sul marciapiede, si alzò sulle zampe posteriori e con una delle anteriori schiacciò il pulsante dei pedoni per cambiare il segnale del semaforo.
Prese di nuovo la borsa e aspettò pazientemente che il semaforo desse il via ai pedoni. Allora attraversò la strada e camminò fino a una fermata del bus, mentre il macellaio stupefatto lo seguiva da vicino. Arrivò un bus e il cane salì dalla porta posteriore affinché il conduttore non lo potesse vedere. Il macellaio, a bocca aperta, lo seguì. All'improvviso il cane si alzò sulle zampe posteriori e toccò il campanello della fermata sempre con la borsa tra i denti. Quando il bus si fermò, il cane scese, e anche il macellaio, ed entrambi camminarono per la strada finché il cane si fermò a una casa. Pose la borsa sul marciapiede, e prendendo la rincorsa, si lanciò contro la porta. Ripeté l'azione diverse volte, ma nessuno gli aprì la porta. Allora il cane fece il giro della casa, saltò un recinto, si avvicinò a una finestra e, con la testa, colpì diverse volte il vetro. Ritornò alla porta che si aprì e comparve un uomo che cominciò a picchiare il cane.
Il macellaio corse verso l'uomo e gridò: "Santo cielo, che cosa sta facendo? Il suo cane è un genio!"
L'uomo irritato rispose: "Un genio? E' la seconda volta nella settimana che questo stupido si dimentica le chiavi!!!"
Morale: SARAI SEMPRE AL DI SOTTO DELLE SUE ASPETTATIVE DEL TUO CAPO
Un tale entra in un bar e si siede al bancone. Il barman gli chiede: "Cosa desidera?". "Cosa desidero?? Una casa piu' grande, avere piu' soldi, che mia moglie sia piu' bella...". "No, no, intendevo dire cosa vuole...". "Cosa voglio??? Avere un attico in centro, essere milionario, che mia moglie sia stupenda e sexy...". "No, veramente intendevo cosa preferisce?". "Cosa preferisco??? Io preferisco che sia un maschietto, ma se mi viene una femmina va bene lo stesso...". "No, accidenti! Intendevo dire che cosa prende, cosa le devo portare?". "Ah, ho capito... poteva dirlo prima, no? Che cos'ha?". "Niente, niente, solo un po' di reumatismi, tutti i giorni qui, dietro il bancone..."
Diluvio universale. Noè cerca tutte le coppie di animali e le imbarca. Vedendo che si stava un po' stretti sulla barca e pensando che sarebbero stati ancora peggio se gli animali avessero cominciato a procreare, decide di togliere momentaneamente i pistolini ai maschi. Così fa e li mette tutti in una grande cesta. Alla fine del diluvio comincia a restituirli: "Di chi è questo??!!". Ed il leone risponde: "Mio!". "Di chi è quest'altro?". Ed il rinoceronte risponde: "Mio!". Fino a quando arriva il turno di quello dell'elefante, ma il pachiderma, distratto, non risponde. Dopo che Noè ha ripetuto più volte la domanda, la gallina si rivolge al gallo e gli sussurra all'orecchio: "DI' CHE E' TUO, DI' CHE E' TUO !
Due contadini decidono di andare in città, e vanno a mangiare in un ristorante di lusso. Mentre aspettano di mangiare uno si alza e va in bagno, quando ritorna dice all'amico: "Che cacata che ho fatto", l'altro imbarazzato gli risponde "Si dice feci". Allora l'altro contadino risponde "Che cacata feci".