"Mamma, mamma, gli altri bambini mi prendono in giro dicendo che ho dei piedi grandissimi...". "Scherzano soltanto, bimbo mio. Su, ora vai a parcheggiare le scarpe in garage che tra un po' si mangia".
L'altra sera mio figlio - appena sedicenne - mi chiese le chiavi dell'auto perche' aveva un appuntamento con una ragazza. Gli ricordai che non aveva ancora la patente. Lui alzo' le spalle e mi rispose "Che mi frega? Tanto non usciamo dal garage". Promette bene.
Il Direttore all'impiegato: "E' già la quinta volta che arriva tardi questa settimana, cosa devo pensare io?"
"Semplice signor Direttore.. che è Venerdi!"
Dizionario per Cani
Guinzaglio: Una corda che viene attaccata al tuo collare e che ti permette di condurre il tuo umano dove vuoi.
Letto per Cani: Qualunque superficie pulita e soffice come ad esempio il copriletto nella camera degli ospiti oppure il divano nuovo del soggiorno.
Divano: Una sostanza commestibile e riducibile in brandelli.
Bava: Si verifica quando il tuo umano ha del cibo e tu no. Per effettuare correttamente l'operazione, devi sederti il più vicino possibile a lui/lei facendo la faccia triste e lasciare che la bava cada sul pavimento o, meglio ancora, sulle sue ginocchia.
Fiutare: Un'usanza sociale da adottare quando saluti altri cani. Metti il tuo naso il più vicino possibile alle terga dell'altro cane ed inala profondamente. Ripetere diverse volte, fino a quando il tuo umano non ti fa smettere.
Parrucca della nonna: Una sostanza commestibile.
Bidone dell'immondizia: Un contenitore che i tuoi vicini espongono per testare la tua ingenuità. Tu devi stare sulle zampe posteriori, cercando di spingere via il coperchio con il muso. Se agisci in modo corretto verrai premiato con dei contenitori di burro da ridurre a brandelli, ossa bovine da sgranocchiare e croste di pane ammuffito.
Biciclette: Macchine per l'esercizio fisico munite di due ruote, inventate appositamente per il controllo del grasso corporeo dei cani. Per ottenere il massimo beneficio aerobico è necessario: nascondersi dietro un cespuglio e, al passaggio di una bicicletta, saltare fuori ed abbaiare furiosamente, quindi correrle dietro per diversi metri. A quel punto l'umano sbanda e cade nei cespugli: nell'allontanarti devi camminare impettito.
Casa delle bambole di Giovanna: Una sostanza commestibile.
Sordità: Un morbo che affligge tutti i cani quando l'umano vuole che rientrino in casa ed invece essi desiderano stare fuori. I sintomi sono: fissare in modo opaco l'umano, quindi correre nell'opposta direzione, oppure sdraiarsi sul prato.
Tuoni: Questo è il segnale che il mondo sta terminando. Durante i temporali, gli umani rimangono straordinariamente calmi; per questo è necessario avvisarli del pericolo tremando in modo incontrollabile, ansimando, roteando gli occhi come pazzi e tallonarli ovunque essi vadano.
Compiti di scuola: Una sostanza commestibile e riducibile in brandelli.
Cestino della carta straccia: Si tratta di un gioco per cani riempito di carta appallottolata, involucri inutilizzati e vecchie carte di caramella. Quando ti annoi, ribalta il cestino e spargi tutte le carte in giro fin quando il tuo umano torna a casa.
Sofà: I sofà stanno ai cani come i tovaglioli stanno agli uomini. Dopo mangiato, è cortese e raffinato saltare su e giù per il sofà per ripulire i tuoi baffi.
Postino: Una sostanza commestibile.
Bagno: È un processo grazie al quale gli umani infradiciano il pavimento, i muri e loro stessi. Quando ti capita, puoi dare aiuto scuotendoti vigorosamente e frequentemente.
Strofinarsi: Una risposta al comando "seduto!". Specialmente se il tuo umano è vestito per uscire la sera. Incredibile l'effetto su smoking ed abiti neri in genere.
Gatto: Una sostanza commestibile e cacciabile.
Urtare: Il miglior modo di ottenere l'attenzione del tuo umano è di urtarlo mentre sta bevendo una tazza di caffè o di tè.
Amore: Si tratta di un intenso sentimento di affetto, da esprimersi liberamente e senza restrizioni di sorta. Il miglior modo di dimostrare amore è quello di scodinzolare. Se sei fortunato, un umano ti amerà.
Cavi del computer: Una sostanza commestibile
Ogni giorno un tale si affaccia alla bottega di un barbiere e conta i clienti in attesa: "Uno, due, tre...si', ce la dovrei fare...". La cosa e' talmente ossessiva che il barbiere chiede al garzone di seguire quel tipo per sapere chi e' e come mai gli rompe tanto le scatole. Il garzone ubbidisce e poi rientra dalla missione. "Allora, hai visto chi e' e dove va?". "Si', dopo che e' andato via di qua, e' entrato in una cabina e ha telefonato, poi e' andato a casa sua". Il barbiere sembra soddisfatto, ma la scena si ripete per giorni e giorni. Finche' un giorno il garzone gli chiede: "Senta, padrone, le posso dare del tu?". "E dammi del tu. Ma che c'entra?". "C'entra. perché il tizio dopo che e' uscito di qua, entra nella cabina telefonica, telefona e poi va a casa TUA!"
Un balbuziente entra in un bar: "Ba-ba-barista, scu-scu-scusi, mi fa un ca-ca-caffe'?". "Si', lo pre-pre-preparo su-subito !". "Ma che fa mi pi-pi-piglia in gi-gi-gi-giro ?". "No, ba-ba-ba-balbetto a-a-a-anche io". A questo punto entra un altro cliente: "Mi fa un caffe' per favore ?" e il barsta prontamente: "Certo lo preparo immediatamente". Il primo cliente allora innervosito: "Ma, a-a-a-a-llo-allo-allora, mi pi-pi-pi-pipi-pigliava in gi-gi-gi-giro !!". - No, pi-pi-pi-pi-pigliavo in gi-gi-gi-giro lui !".