Un signore vince un concorso per entrare in comune. Si presenta la mattina, e viene subito accolto con grande calore cosicche' l'impiegato accompagna il nuovo arrivato nel suo ufficio, e mentre camminavano insieme gli faceva vedere le ubicazioni degli altri uffici, pregandolo per la mattina seguente di venire alle 9 in punto perche' il sindaco tiene molto alla puntualita'. E mentre stavano per arrivare nella stanza il fortunato signore cerca di spiegare al vecchio impiegato che aveva un problema serio, si fece coraggio e con aria di vergona gli disse:"sa, io anni fa rimasi coinvolto in un incidente e purtroppo venni operato giu' in basso e sfortunatamente mi dovettero amputare tutto, in pratica mi mancano tutti gli attributi. L'impiegato un po' sorpreso e sconvolto gli disse: "be, va bene non si preoccupi stia tranquillo non lo sapra' nessuno, bene allora mi raccomando domani mattina alle 11. "COME (gli disse sorpreso il nuovo impiegato) NON MI AVEVA DETTO ALLE 9 PERCHE' IL SINDACO TIENE ALLA PUNTUALITA'? "SI VA BE, (replico' l'altro) NON SERVE CHE VIENI ALLE 9 TANTO NOI DA QUELL'ORA ALLE 11 CI GRATTIAMO SEMPRE LE PALLE!!!!!!!!
Fra amici: "Sai, la settimana scorsa in ufficio hanno installato i nuovi PC, veri concentrati di alta tecnologia, le prestazioni di uno solo permettono di fare il lavoro di cento impiegati". "Straordinario! Mah, che cosa possono fare essattamente?". "Beh! Non saprei... appena accesi hanno licenziato tutto l'ufficio..."
Al casello autostradale si presenta una famiglia (padre, madre e figlio) e il casellante si rivolge loro con tono allegro: "Siete fortunati! Questa e' la milionesima auto che passa da questo casello. Avete vinto un assegno da 5.000 Euro". Un vigile li vicino si congratula con il guidatore e gli chiede: "Bene, cosa pensa di fare con la vincita?". "Beh, prima di tutto finalmente prendero' la patente...". "Ah, mi dispiace, allora per la guida senza patente le devo fare la multa". E la moglie seduta accanto: "Ma no, non gli dia retta! E' ubriaco!". "Bene, allora devo farle un'altra multa per guida in stato di ebbrezza...". E il figlio seduto dietro: "Te l'avevo detto, papa', che con questa macchina rubata non andavamo lontano!".
Un ispettore dell'acquedotto si ferma in una casa colonica e, parlando con il fattore gli spiega che deve ispezionare il terreno per controllarere l'impianto idrico.
Il vecchio contadino gli risponde: "Per me va bene, ma eviti di andare in quel campo laggiù".
L'uomo, stizzito, risponde: "Io ho l'autorità di andare dovunque sia necessario. La vede questa tessera? Mi permette di ispezionare qualunque luogo. Mi ha capito?"
Il contadino china la testa e va avanti con il suo lavoro.
Più tardi si sentono delle urla e si vede l'ispettore fuggire a gambe levate inseguito da un toro infuriato.
Il contadino, tranquillo, gli grida: "La tessera! Gli mostri la tessera!"
Un pipistrello, coperto di sangue, ritorna con andatura a zig zag alla sua grotta e si posa per riprendere fiato. Gli altri pipistrelli, risvegliati dall'odore del sangue, lo stressano per sapere dove ha trovato tanto sangue."No! Lasciatemi dormire!" geme il vampiro insanguinato "No! No! Dicci dove hai trovato tutto questo sangue!" urlano gli altri pipistrelli. Il pipistrello allore cede e dice agli altri di seguirlo. Dopo dieci minuti di volo silenzioso nella notte, si avvicinano in una valle e poi dentro una foresta. A quel punto il pipistrello insanguinato dice:"Ci siamo! Vedete quell'albero laggiù?" "Si!!" dicono gli altri con la bava alla bocca... "Ecco, non l'ho visto....
Due amici, uno pescatore e uno cacciatore, si narrano ogni volta le rispettive avventure, ma con gli anni sparano frottole sempre piu' grosse. Un giorno decidono di dirsi per il futuro sempre la verita'. Giorni dopo si vedono e il pescatore racconta: "Ieri sono stato a pescare e ho preso un'anguilla di 20 metri!". "Boom!". "Ma eravamo d'accordo che nessuno metteva in dubbio i racconti dell'altro". "Va bene, ci credo". E' la volta del cacciatore di raccontare le sue avventure: "Ieri sono stato sui monti e ho abbattuto un alce enorme, ma sono stato sorpreso dal guardiacaccia e quindi gli ho dovuto sparare". "Ma cosa mi dici?". "Certo! Poi sono scappato in auto, ma mi ha fermato la polizia e allora sono stato costretto a sparare pure a loro". "Ma va la', ma cosa mi dici?". "E poi mi sono nascosto in un bar e sono stato circondato da una folla che mi voleva linciare; allora ho preso il fucile...". "E la miseria! Non mi vorrai far credere che...". E il cacciatore: "Senti, o accorci l'anguilla o faccio una strage!".