Un macellaio stava lavorando nel suo negozio e fu sorpreso nel veder entrare un cane. Lo cacciò ma il cane tornò subito. Cercò quindi di mandarlo via ancora, ma si rese conto che il cane aveva un foglio in bocca. Prese dunque il foglio e lo lesse: "Mi potrebbe mandare 12 salsicce e tre bistecche di manzo per favore?"
Il macellaio notò pure che il cane aveva in bocca un biglietto da 50 euro.
Così prese le salsicce e le bistecche e le infilò insieme in una busta che mise nella bocca del cane.
Il macellaio rimase molto colpito e, siccome era già ora di chiudere il negozio, decise di seguire il cane che stava andando in strada con la borsa tra i denti. Quando il cane arrivò a un incrocio, lasciò la busta sul marciapiede, si alzò sulle zampe posteriori e con una delle anteriori schiacciò il pulsante dei pedoni per cambiare il segnale del semaforo.
Prese di nuovo la borsa e aspettò pazientemente che il semaforo desse il via ai pedoni. Allora attraversò la strada e camminò fino a una fermata del bus, mentre il macellaio stupefatto lo seguiva da vicino. Arrivò un bus e il cane salì dalla porta posteriore affinché il conduttore non lo potesse vedere. Il macellaio, a bocca aperta, lo seguì. All'improvviso il cane si alzò sulle zampe posteriori e toccò il campanello della fermata sempre con la borsa tra i denti. Quando il bus si fermò, il cane scese, e anche il macellaio, ed entrambi camminarono per la strada finché il cane si fermò a una casa. Pose la borsa sul marciapiede, e prendendo la rincorsa, si lanciò contro la porta. Ripeté l'azione diverse volte, ma nessuno gli aprì la porta. Allora il cane fece il giro della casa, saltò un recinto, si avvicinò a una finestra e, con la testa, colpì diverse volte il vetro. Ritornò alla porta che si aprì e comparve un uomo che cominciò a picchiare il cane.
Il macellaio corse verso l'uomo e gridò: "Santo cielo, che cosa sta facendo? Il suo cane è un genio!"
L'uomo irritato rispose: "Un genio? E' la seconda volta nella settimana che questo stupido si dimentica le chiavi!!!"
Morale: SARAI SEMPRE AL DI SOTTO DELLE SUE ASPETTATIVE DEL TUO CAPO
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Decreto n° 2457 - riferimento Legge n° 453 del 02.09.2003 Provvedimento n° 12.457.354.
OGGETTO: Ristrutturazione del Sistema Pensionistico Italiano: controllo della popolazione anziana.
Gentile Signore, la presente per comunicarLe che secondo le nostre liste di controllo, Lei ha raggiunto il limite di età prescritta ai fini della riscossione della pensione mensile. Conseguentemente, secondo le statistiche, la Sua vita non offre più alcun interesse, né vantaggio per la Società ma, al contrario, apporta un carico supplementare per l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, oltre che per la A.S.L. del Suo Distretto nonché per la Sua rispettabile famiglia.
Per quanto sopra Lei deve, in virtù del Decreto citato in riferimento, presentarsi entro giorni 3 (tre) dal ricevimento della presente, alle ore 9:00, al CREMATORIO MINISTERIALE, sede distaccata presso la Sua Provincia, davanti al forno che Le verrà indicato dal personale ivi incaricato, per permettere di procedere al Suo incenerimento.
Voglia portare con sé:
Carta d'Identità (o documento equivalente) in corso di validità;
N° 1 vaso in metallo della capacità di litri 5 (cinque) per raccogliere le sue ceneri, con impresso il Suo nome e cognome in stampatello;
Un sacco di legna secca, o in alternativa litri 5 (cinque) di benzina verde (non sarà ammessa miscela);
N° 1 marca da bollo da Euro 10,33 da apporre sull'apposito certificato che verrà rilasciato ai Suoi famigliari.
Con la partecipazione obbligatoria alle spese:
Per soggetti con peso fino a Kg. 80 (ottanta) Euro 200,00;
Per soggetti con peso superiore a Kg. 80 (ottanta) Euro 300,00;
(riduzione per gli amputati di Euro 20,00 ad arto).
Per evitare rischi di esplosione La invitiamo a non ingerire alcolici o altri liquidi infiammabili dalle ore 24 (ventiquattro) prima della Sua presentazione.
Al fine di poter agire velocemente, al Suo arrivo al Crematorio voglia rivolgersi, munito di quanto sopra, all'Operatore incaricato, che Le rilascerà il numero progressivo per la chiamata, fatto salvo il diritto di sopravanzare per i titolari di apposito tagliando per disabili.
Grazie ai contributi da Lei versati nel corso dell'attività lavorativa, è stato istituito il numero verde 800.327.893 presso il quale potrà ricevere eventuali informazioni in merito alla cremazione congiunta con il proprio coniuge.
In clinica, il giovane papà entra in camera della giovane mamma…. Il bambino nella culla è tutto nero. Di fronte alla faccia interrogativa del marito, la mamma spiega: - Comprendo la tua sorpresa, ma vedi, ho riflettuto molto e ho capito perché nostro figlio è nero: tu sai che quando ero piccola, mio padre lavorava in Costa d’Avorio, e mia madre aveva trovato una balia nera. I geni del suo latte sono passati nel mio sangue ed ecco perché nostro figlio è nero. - Davvero? E’ per questo? Sei proprio sicura? Oh, cara, come ti amo! E il giovane papà va ad annunciare la nascita del bambino ai suoi genitori. Sua madre: – E’ nato? Come sono contenta! E dimmi, ti somiglia? - A dire la verità, è nero… ma c’è una spiegazione. Sai che quando tua nuora era piccola, suo padre lavorava in Costa d’Avorio, e sua madre aveva trovato una balia nera. I geni del suo latte sono passati nel suo sangue ed ecco perché il bambino è nero. - Ah, sì, capisco. E’ successo lo stesso a te: quando eri piccolo ti ho dato del latte di mucca, i suoi geni sono passati nel tuo sangue ed è per questo che sei cornuto!
Un elefante, tutto orgoglioso del suo membro, si vanta nella giungla con gli altri animali: "Ma guardate qua che roba!! Quasi 2 metri!!! Mi arriva a terra!! Vi piacerebbe aver un affare come questo, eh??". Al che un piccolo volatile gli fa: "See... parla, parla... ma guarda un po' le proporzioni, fesso! Tu sei tanto grande e ce l'hai cosi'... io invece sono piccolo, ma sono tutto uccello!!!"
Un uomo di citta' fa una passeggiata in campagna quando vede un contadino appoggiato alla staccionata con una mucca bianca ed una nera dietro. L'uomo chiede al contadino: - Ehi che belle mucche... quanto latte le fanno al giorno? - Ehhh.. quella bianca... tre litri. - E quella nera? - anche! - ...quanti kilometri le fa pascolare al giorno? - Ehhh.. quella bianca.. sette. - E quella nera? - anche! - E.. quanto fieno le mangiano? - Ehhh.. quella bianca.. sei chili. - E quella nera? - anche! - Scusi.. mai io le sto facendo le domande per tutte e due le mucche... perché mi risponde prima per quella bianca e poi... - Ehh.. perché la mucca bianca e' mia. - Ah! E quella nera? - ANCHE!
Due galline sono davanti a una grossa lapide su cui c'è scritto QUESTA PIETRA E' STATA DEPOSTA DALL'ONOREVOLE MARIO ROSSI. Una commenta sommessa:
"Poverino, chissà che male deve avergli fatto!"