1 - GIORNI DI MALATTIA
Non sarà più accettato il certificato medico come giustificazione di malattia. Se si riesce ad andare dal dottore si può benissimo andare anche al lavoro.
2 - GIORNI LIBERI E DI FERIE
Ogni impiegato riceverà 104 giorni liberi all'anno. Si chiamano sabati e domeniche.
3 - BAGNO
La nuova normativa prevede un massimo di 3 minuti per le necessità personali. Dopo suonerà un allarme, si aprirà la porta e verrà scattata una fotografia. Dopo il secondo ritardo in bagno, la foto verrà esposta in bacheca.
4 - PAUSA PRANZO
4.1 - Gli impiegati magri riceveranno 30 minuti, perché hanno bisogno di mangiare di più per ingrassare.
4.2 - Quelli normali riceveranno 15 minuti, per fare un pasto equilibrato e rimanere in forma.
4.3 - Quelli in sovrappeso riceveranno 5 minuti, che sono più che sufficienti per uno slim fast.
5 - AUMENTI
Gli aumenti di stipendio vengono correlati all'abbigliamento del lavoratore:
5.1 - Se si veste con scarpe Prada da euro 350,00 o borsa Gucci da euro 600,00, si presume che il lavoratore stia bene economicamente e quindi non abbia bisogno di un aumento.
5.2 - Se si veste troppo poveramente, si presume che il lavoratore debba imparare ad amministrare meglio le sue finanze e quindi non sarà concesso l'aumento.
5.3 - Se si veste normalmente vuol dire che il lavoratore ha una retribuzione sufficiente e quindi non sarà concesso l'aumento.
6 - PAUSA CAFFE'
Le macchine erogatrici di caffè/the saranno abolite.
Ai lavoratori che lo richiederanno, all'inizio dell'orario di lavoro sarà messa sulla scrivania una tazzina piena di buon caffè/the caldo che potranno bersi durante la pausa comodamente seduti sulle loro sedie senza alzarsi e perdere tempo a raggiungere il distributore. Per chi volesse anche uno snack (ingordi) vi preghiamo tornare al punto 4.
7 - STRAORDINARI
Gli straordinari non saranno piu' pagati... se decidete di restare in ufficio oltre l'orario di lavoro significa che non avete altro da fare a casa quindi dovreste solo ringraziarci, se non ci fossimo noi vi annoiereste fuori di qui.
Quando sarò vecchio, vivrò per un certo periodo con ogni figlio e porterò loro tanta felicità, così come loro hanno ne hanno portata a me. Voglio ritornare loro tutta l'allegria che mi hanno dato. Oh, come saranno emozionati! Scriverò sulle pareti con i pennarelli di tutti i colori. Salterò sul letto con le scarpe. Berrò dal cartone del latte e lo lascerò fuori, e poi intaserò il water con la carta igienica. Quando saranno al telefono, svuoterò tutti i cassetti, gli scatoloni e le scatoline della casa. Oh, mi faranno cenno di no con il dito, ed io farò la faccia di "non sono stato io" e farò l'offeso. Quando prepareranno la cena e mi chiameranno per mangiare, tarderò a sedermi a tavola, così, tanto per renderli nervosi. Non mangerò assolutamente la verdura! Mi abbufferò coi cereali, spanderò l'acqua sul tavolo, e quando si arrabbieranno mi metterò a piangere finchè non mi carezzeranno amorevolmente il capo... hehe, voglio proprio vedere la loro faccia. Mi siederò attaccato alla televisione, cambierò canale quando vorrò, alzerò il volume al massimo e incrocerò gli occhi solo per vedere se resto strabico. Naturalmente, poi me ne andrò senza spegnere la tivù... eeehehehehe. Prima di andare a letto andrò a prendere il mio bicchierozzo di latte e lascerò aperta la porta del frigo, le luci accese e le mie scarpe in mezzo alla cucina, poi chiamerò al telefono una mia amica e le racconterò per mezz'ora quanto mi sta andando bene. Più tardi, a letto, mi stirerò, canterò la mia canzoncina preferita e appicciccherò la mia gomma da masticare sotto la sedia. Ringrazierò Dio con una orazione e chiuderò gli occhi. I miei figli mi osserveranno con un sorriso, usciranno lentamente dalla stanza e diranno, sottovoce: "E' tanto tenero, quando dorme!".
ANDREA FIGLIO DI CONTADINI ARRIVA TARDI A SCUOLA.
:"Andrea!!!, perché sei così in ritardo?""Ho dovuto portare il toro a montare la mucca": "E non poteva farlo tuo padre?": "Eh, no, maestra, serve proprio il toro!"
Il figlio di un contadino insiste per demolire il capanno che funge da toilette, vicino al fiume, per costruire un bagno in casa, ma il vecchio non vuole saperne. Esasperato una notte il ragazzo spinge il capanno nel fiume. Il giorno dopo il padre lo chiama e gli chiede: "Sei stato tu a buttare il capanno nel fiume?". "Io, papa'? Ma che dici? No". E il padre: "Attento, figlio mio, colpa confessata e' mezzo perdonata! Ricordi quando il figlio del nostro vicino ha segato il ramo piu' grosso del melo? Ha confessato e il padre lo ha perdonato. Allora, sei stato tu?". Il figlio allora confessa e il padre gliele suona di santa ragione. "Ma papa', colpa confessata e' mezzo perdonata, l'hai detto tu!". "Sì, ma quando il figlio del nostro vicino ha segato il ramo del melo, lui non c'era dentro!".
Due piattole si incontrano per strada. Uno è grasso , pasciuto e felice, l'altro palesemente raffreddato, con gli occhi rossi e il naso che cola. "Come va?" fa il primo "Cosa vuoi" dice il secondo "sono sfortunato. Vivo sui baffi di un motociclista, questo corre tutto il giorno e io mi raffreddo". "Ma tu fai come me" dice il secondo "siamo in estate, ci sono tante belle ragazze in giro . Tu salta nella scollatura di una di esse e lasciati cadere giù fino in fondo. Troverai un posto caldo, umido, scuro, dove vedrai che si vive benissimo." "Farò così" dice l'altro e si salutano. Si rincontrano dopo tre mesi. Il primo sempre più grasso e l'altro sempre più raffreddato. "Ciao" fa il primo "Come mai sei ancora raffreddato?" E l'altro: "Sono sfortunato. Ho seguito il tuo consiglio, ho visto una ragazza , sono saltato dentro la scollatura e sono sceso fino in fondo." "E allora?" "Sono sfortunato. Ho trovato il posto che dicevi;era così comodo umido e accogliente che mi sono addormentato. Beh non mi sono svegliato di nuovo sui baffi del motociclista?"
Due matti stanno facendo un giro in bici in città, quando ad un certo punto si fermano. Uno fa all'altro: "Coppà, vogliamo spostare questo palazzo?" L'altro: "A me sta bene." Scendono dalle bici e iniziano a "spostare" questo palazzo. Nel frattempo due ragazzi di passaggio notano queste bici e se le portano via con loro senza che i due se ne accorgano... Dopo un po' di tempo, i due smettono di "spostare" il palazzo e uno dice all'altro: "Però... lo abbiamo spostato parecchio questo palazzo... Le bici non si vedono nemmeno..."