10 tendenze delle ragazze che gli uomini odiano
SUSY PORTA A CASA SUA PER LA PRIMA VOLTA... IL SUO FIDANZATO
, COSA NE PENSI ??? CHIEDE AL PADRE. " BE' E' SIMPATICO MA... MI SEMBRA UN PO' STUPIDINO...
PAPA'NON DIRE COSI' RISPONDE LA FIGLIA, MI VUOLE SPOSARE !!! E IL PADRE... ALLORA E' STUPIDO SUL SERIO !!!
Differenze tra il Capo e l'Impiegato
1. Quando devi sbrigare una pratica e ci metti molto tempo, sei lento e inefficiente.
Se il tuo capo fa lo stesso, è una persona molto accurata e precisa sempre alla ricerca della perfezione.
2. Se eviti di fare una cosa sei considerato pigro.
Se invece non fa il tuo capo, evidentemente era troppo occupato, quindi è giustificato.
3. Quando fai un errore sei un idiota, un incompetente buono a nulla.
Se invece sbaglia il capo, ecco pronta la giustificazione: errare è umano e anche lui, in fondo, è una persona.
4. Se fai qualcosa senza che ti venga chiesto, appari come presuntuoso.
Se il tuo capo fa la stessa cosa, lui sì che ne ha di spirito d'iniziativa.
5. Se invece non prendi mai l'iniziativa vieni considerato un inetto privo insomma di nerbo e quindi poco utili all'azienda.
Se assume lo stesso atteggiamento il tuo capo, è un temporeggiatore che capisce qual è il momento giusto per farsi avanti.
6. Quando ti impunti su una questione sei un testardo.
Se si impunta il tuo capo allora è fermezza: una qualità indispensabile per ottenere successo professionale.
7. Se non osservi una regole di etichetta sei un maleducato.
Lo stesso non vale per il capo che può permettersi questo lusso: in questo caso è un tipo originale.
8. Se ti assenti per un giorno di malattia sei il solito furbo che non ha voglia di lavorare.
Se sta a casa il capo evidentemente le sue condizioni di salute sono davvero precarie. Anzi appena possibile ti ricorderà che la sua è una resistenza stoica perché ha fatto un solo giorno di malattia quando il medico gliene ha prescritti 5.
9. Se chiedi le ferie (che ti spettano per legge) il capo fa sempre una brutta faccia magari ricordandoti che lasci l'azienda in un momento delicato.
Se le prende lui, tutto va bene: in fondo è meglio staccare per poi riprendere alla grande.
10. Se cambi idea sui tuoi progetti sei il solito indeciso.
Se lo fa lui ha subito la giustificazione pronta: soltanto gli imbecilli non cambiano idea."Mamma, quando ero nell'autobus, il papà mi ha detto di lasciare il mio posto ad una signorina che era in piedi".
"È giusto, piccola mia, far sedere le persone più grandi". "Mamma, ma il mio posto era sulle ginocchia di papà!"10 tendenze delle ragazze che gli uomini odiano
Un burino neo ricco decide di andare a trovare la mamma con la sua auto e mentre guida la sua Ferrari si ripete dentro di se' con grande orgoglio: "Guarda che macchina che ho... guarda che macchina che ho". Arrivato, scende dall'auto, si guarda il braccio sinistro e dice: "Guarda che Rolex che ho... guarda che Rolex che ho". Suona alla porta di casa e viene ad aprire la madre, una signora di 200 Kg e dice: "Guarda che mamma che ho, guarda che mamma che ho". Entra e chiede della sorella. La madre gli riferisce che la sorella ha avuto una crisi mistica ed e' andata in convento. Il tizio vuole andarla a trovare, riprende l'auto, dicendo sempre: "Guarda che auto che ho, guarda che auto che ho". Bussa alla porta del convento dicendo: "Guarda che muscoli che ho, guarda che muscoli che ho". Viene ad aprire una delle religiose alla quale chiede della sorella. Ma la suora gli risponde: "Mi dispiace, ma sua sorella non puo' venire, si e' fatta suora, ha sposato Gesu' Cristo!". Il tizio allora esclama: "Guarda che cognato che ho! Guarda che cognato che ho!".
Due passerotte cinquettano tra loro: Al mio compagno piace tanto baciarmi proprio lì, ma ha il becco troppo piccolo e non mi soddisfa! E cosa vuoi di più dalla vita? Un TUCANO!!!!
Due amici, uno pescatore e uno cacciatore, si narrano ogni volta le rispettive avventure, ma con gli anni sparano frottole sempre piu' grosse. Un giorno decidono di dirsi per il futuro sempre la verita'. Giorni dopo si vedono e il pescatore racconta: "Ieri sono stato a pescare e ho preso un'anguilla di 20 metri!". "Boom!". "Ma eravamo d'accordo che nessuno metteva in dubbio i racconti dell'altro". "Va bene, ci credo". E' la volta del cacciatore di raccontare le sue avventure: "Ieri sono stato sui monti e ho abbattuto un alce enorme, ma sono stato sorpreso dal guardiacaccia e quindi gli ho dovuto sparare". "Ma cosa mi dici?". "Certo! Poi sono scappato in auto, ma mi ha fermato la polizia e allora sono stato costretto a sparare pure a loro". "Ma va la', ma cosa mi dici?". "E poi mi sono nascosto in un bar e sono stato circondato da una folla che mi voleva linciare; allora ho preso il fucile...". "E la miseria! Non mi vorrai far credere che...". E il cacciatore: "Senti, o accorci l'anguilla o faccio una strage!".