>
Solitamente il personale di un azienda gioca a calcio.
I manager preferiscono il tennis.
I dirigenti giocano a golf.
MORALE: come sali nella piramide aziendale, le palle si riducono di dimensione.
Una coppia ha una figlia neonata e il marito si rivolge spesso alla moglie per avere consigli su come trattare la piccola. Un giorno, la moglie sta facendo la doccia quando il marito va da lei e le chiede: "Cosa posso dare da mangiare alla bambina?". La moglie decide di iniziare a farlo essere indipendente e gli risponde: "C'e' ogni genere di cibo per bambini. Prova a fare come se io non fossi a casa, dai...". Pochi minuti dopo, squilla il cellulare della moglie. Lei risponde e sente il marito che le fa: "Tesoro, che posso dare da mangiare alla bambina?".
"Papà, lo sai che ieri la mamma voleva salire in cielo??" - "Ma che dici ??"
"Si te lo giuro! L'ho sentita io che gridava "Dio vengo!" per fortuna che c'era il postino a tenerla ferma!"
Tutti i giorni, molto presto, arrivava in ufficio la Formica produttiva e felice.
Lì trascorreva i suoi giorni, lavorando e canticchiando una vecchia canzone d'amore.
Era produttiva e felice ma, ahimè, non era supervisionata.
Il Calabrone, gestore generale, considerò la cosa impossibile e creò il posto di supervisore, per il quale assunsero uno Scarafaggio con molta esperienza.
La prima preoccupazione dello Scarafaggio fu standardizzare l'ora di entrata e di uscita e preparò pure dei bellissimi report.
Ben presto fu necessaria una segretaria per aiutare a preparare i report, e quindi assunsero una Ragnetta, che organizzò gli archivi e si occupò del telefono.
E intanto la formica produttiva e felice lavorava e lavorava.
Il Calabrone, gestore generale, era incantato dai report dello Scarafaggio supervisore, e cosi finì col chiedere anche quadri comparativi e grafici, indicatori di gestione ed analisi delle tendenze.
Fu quindi necessario assumere una Mosca aiutante del supervisore e fu necessario un nuovo computer con stampante a colori.
Ben presto la Formica produttiva e felice smise di canticchiare le sue melodie e cominciò a lamentarsi di tutto il movimento di carte che c'era da fare.
Il Calabrone, gestore generale, pertanto, concluse che era il momento di adottare delle misure: crearono la posizione di gestore dell'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.
L'incarico fu dato a una Cicala, che mise la moquette nel suo ufficio e fece comprare una poltrona speciale.
Il nuovo gestore di area - è chiaro - ebbe bisogno di un nuovo computer e quando si ha più di un computer e necessaria una Intranet.
Il nuovo gestore ben presto ebbe bisogno di un assistente (Remora, già suo aiutante nell'impresa precedente), che l'aiutasse a preparare il piano strategico e il budget per l'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.
La Formica non canticchiava più ed ogni giorno si faceva più irascibile.
"Dovremo commissionare uno studio sull'ambiente lavorativo, un giorno di questi", disse la Cicala.
Ma un giorno il gestore generale, al rivedere le cifre, si rese conto che l'unità, nella quale lavorava la Formica produttiva e felice, non rendeva più tanto.
E cosi contattò il Gufo, PRESTIGIOSO CONSULENTE, perché facesse una diagnosi della situazione.
Il Gufo rimase tre mesi negli uffici ed emise un cervellotico report di vari volumi e di vari milioni di euro, che concludeva: "C'è troppa gente in questo ufficio."
E così il gestore generale seguì il consiglio del consulente, e licenziò la Formica incavolata, che prima era felice.
MORALE:
Non ti venga mai in mente di essere una Formica produttiva e felice.
E' preferibile essere inutile e incompetente!
Gli incompetenti non hanno bisogno di supervisori, tutti lo sanno.
Se, nonostante tutto, sei produttivo, non dimostrare mai che sei felice. Non te lo perdoneranno.
Inventati ogni tanto qualche disgrazia, cosa che genera compassione.
Però, se nonostante tutto, ti impegni ad essere una Formica produttiva e felice, mettiti in proprio, almeno non vivranno sulle tue spalle calabroni, scarafaggi, ragnetti, mosche, cicale...
Qualche giorno fa lessi in un libro di cultura orientale: "Il cammino per conseguire la vera pace interiore risiede nel finalizzare le cose che hai iniziato". Dopo una lunga riflessione, pensai che forse aveva ragione. Mi guardai attorno e vidi chiaramente tutte le cose che avevo iniziato e non ancora terminato. Così mi diedi da fare, terminai la bottiglia di Bailey's, quella di vino, quella di Chivas Regal, la cassa di Heineken, le confezioni di cioccolato, una scatola di preservativi e la bottiglia di Tequila. Non avete la più pallida idea di quanto bene mi senta. Potete trasmettere questa mia esperienza mistica a tutti coloro che necessitano di pace interiore?
Una cavia tornata nella gabbietta del laboratorio dice tutta contenta alle altre: "Sapete una cosa? Ho ammaestrato il dottore!"
"Come hai fatto?", chiede un'altra cavia.
"Semplice... ogni volta che attraverso il labirinto mi dà da mangiare".