Un tizio risponde ad un'inserzione di una ditta che cerca un capo-personale. Si presenta e il Direttore che gli chiede: "Ha qualche diploma?". "Qualche diploma? Ma ho 4 lauree". Il Direttore continua: "Ah, bene...e parla qualche lingua straniera? ". "Ma scherza? 9 lingue, compreso il giapponese". Il direttore sembra contento e chiede ancora: "Ma ha delle referenze?". "Ma scherza? Sono stato Direttore Generale della Standa, dell'ESSO, della Volvo e in Giappone della Honda! ". Il Direttore insiste ancora: "Guardi che qui c'e' da lavorare molto". "Non c'e' problema: io lavoro anche 80 ore la settimana!". Il Direttore sembra convinto: "Bene, ma per finire, voglio precisare che lo stipendio e' modesto". E il tizio: "Non si preoccupi: a me basta poco per vivere e non ho hobby costosi". Il Direttore a questo punto si convince, si congratula con l'uomo per l'assunzione e poi aggiunge sorridendo: "E adesso mi puo' dire se ha qualche difetto?". "Ma no, non direi ... forse ogni tanto sparo qualche cazzata...! ".
"Signor dottore, come mai io e mia moglie abbiamo avuto un figlio coi capelli rossi, mentre nessuno di noi li ha così?"
"Ma voi quante volte fate all'amore?"
"Una volta all'anno."
"E' chiaro: è la ruggine!"
Una signora con tre figliole nubili (di 20, 30 e 40 anni) torna a casa dalla messa: "Figliole mie! Che bravo marito vi avrei trovato oggi in chiesa!", dice la madre alle tre pervicaci zitellone, "E' ancora scapolo e non aspetta altro che di sposarsi!". La figlia di 20 anni chiede: "E com'e' com'e', mamma, e' bello?". La figlia di 30 anni chiede: "E com'e' com'e', mamma, e' ricco?". La figlia di 40 anni chiede, infilandosi il vestito buono: "E dov'e' dov'e', mamma, e' ancora li'?".
Un contadino vuol fare uno scherzo ad una delle sue galline e le sottrae di nascosto un uovo per dipingerlo di tutti i colori. Poi lo rimette in mezzo alle altre uova e si mette a spiare le reazioni della chioccia. Questa pero' resta del tutto indifferente. Deluso, il contadino sta per tornarsene ai suoi lavori, quando vede dall'altra parte dell'aia un gran putiferio: e' il gallo che riempie di botte il pavone!
Un leone cade per sbaglio in una profonda buca e inizia ad invocare aiuto perche' non e' capace di uscire. Attirato dalle insistenti urla, sul ciglio della buca si affaccia un topolino che chiede: " Che ti e' successo ?"
"Non riesco ad uscire...se mi darai una mano te ne saro' grato tutta la vita !"
"Torno subito !!" gli dice.... e dopo poco torna alla guida di una Ferrari a cui e' attaccato un cavo da traino. "Attaccati al cavo" dice il topolino al leone.... e lo tira su! Il leone riconoscente gli promette "Mi hai salvato la vita e te ne sono grato...
qualsiasi cosa ti serva non esitare a chiedere !!"
Dopo due mesi e' il topo a trovarsi in una buca profonda 30cm (per il topo e' comunque grandissima).... il leone sente le grida di aiuto e guarda nella piccola buca e dice: " Che ti e' successo topolino?" "Non riesco ad uscire... dammi una mano, ti prego!" Il leone mette nella buca il suo pisello, dice al topolino di attaccarcisi e lo salva.
Morale della storia: SE CE L' HAI LUNGO 30CM NON SERVE AVERE UNA FERRARI
Gli animali della foresta sono annoiati, non succede mai nulla. Allora, per passare il tempo, decidono di organizzare una gara di barzellette. Per evitare i noiosi principianti, inseriscono una clausola crudele: il giudice unico sarà la tartaruga. Se la tartaruga non riderà, il concorrente sarà decapitato. La scimmia è il primo coraggioso concorrente, e racconta una barzelletta sulle monache che fa ridere a crepapelle tutti i convenuti, eccetto la tartaruga. E la decapitano. Poi è la volta del leone, che racconta una barzelletta sugli ubriachi. Di nuovo, tutti ridono tranne la tartaruga e il leone perde la testa. Poi arriva l'elefante. Quando arriva a metà della barzelletta, si sente la tartaruga che inizia a ridere a crepapelle mentre grida: "Ha ha ha, quella delle monache era bellissima!!!"