Un Direttore Generale di banca era preoccupato per un suo giovane collaboratore che, dopo un periodo di lavoro insieme, senza mai neanche essersi fermato per la pausa pranzo, comincia ad assentarsi a mezzogiorno.
Il Direttore Generale chiama quindi il detective privato della banca e gli dice: "
Segua il Sig. Bianchi per una settimana intera, non vorrei che sia coinvolto in qualcosa di male o sporco".
Il detective fa il suo lavoro, torna e rapporta:
"Bianchi esce normalmente a mezzogiorno, prende la sua macchina, va a pranzo a casa sua, fa l'amore con sua moglie, fuma uno dei suoi eccellenti sigari e torna a lavorare.
Risponde il Direttore: "Oh, meno male che non c'è niente di losco in tutto questo!
Il detective quindi domanda: "Posso darLe del tu, Signore?".
Sorpreso il Direttore risponde: "Sì, come no".
Ed il detective:
"Ti ripeto: Bianchi esce normalmente a mezzogiorno, prende la tua macchina, va a pranzo a casa tua, fa l'amore con tua moglie, fuma uno dei tuoi eccellenti sigari e torna a lavorare!"
Ricordo la prima volta che sono andato a prendere una ragazza.
Suo padre mi disse:"Fai in modo di accompagnare mia figlia a casa prima di mezzanotte"
"Non si preoccupi", dissi io "Se mi accorgo che non batto chiodo... la riporto a casa per le dieci".
Solitamente il personale di un azienda gioca a calcio.
I manager preferiscono il tennis.
I dirigenti giocano a golf.
MORALE: come sali nella piramide aziendale, le palle si riducono di dimensione.
Un uomo con sette capelli va dal barbiere e ordina: "Shampoo e piega!". E il barbiere: "Come faccio la piega?". "Tre da una parte e quattro dall'altra". Il barbiere esegue e il cliente torna dopo una settimana con sei capelli e dice: "Shampoo e piega!". E il barbiere: "Come faccio la piega?". "Tre da una parte e tre dall'altra". Cosi' via ogni giorno, sempre con un capello in meno. Infine il cliente arriva con un solo capello; il barbiere e' imbarazzato, ma il cliente dice subito con tono euforico: "Oggi shampoo e ... capelli al vento!!!"
Pasquale e' veramente disperato, infatti si trova sul bordo di un altissimo viadotto, pronto a gettarsi nel vuoto. Ad un tratto una voce: "Uomooo... qual e' il tuo nomeee?". "Mi chiamo Pasquale". "Pasqualeee ... cosa stai per fareee ?". "Sto per suicidarmi ... ma tu chi sei? Vai via! lasciami con il mio dolore". "Sono il diavolooo, e posso offrirti quello che vuoi se mi venderai la tua animaaaa ed il tuo didietrooo". "Allora si', voglio essere finalmente ricco, voglio avere una nuova famiglia, il contemporaneo successo con le donne, e potermelo godere per almeno 20 anni... ". "Va beneee Pasqualeee, spogliatiii!". Pasquale si spoglia per meta' ed offre il suo didietro al Diavolo. Dopo un po', tra gli strazianti lamenti di Pasquale la voce chiede: "Pasqualeeee, dimmiiii, quanti anni hai?". "Ahi, ahi! Ho 45 anni... ". "E tuuu, Pasqualeeee, a 45 anni credi ancora al diavolo?? ".
Gli animali della foresta sono annoiati, non succede mai nulla. Allora, per passare il tempo, decidono di organizzare una gara di barzellette. Per evitare i noiosi principianti, inseriscono una clausola crudele: il giudice unico sarà la tartaruga. Se la tartaruga non riderà, il concorrente sarà decapitato. La scimmia è il primo coraggioso concorrente, e racconta una barzelletta sulle monache che fa ridere a crepapelle tutti i convenuti, eccetto la tartaruga. E la decapitano. Poi è la volta del leone, che racconta una barzelletta sugli ubriachi. Di nuovo, tutti ridono tranne la tartaruga e il leone perde la testa. Poi arriva l'elefante. Quando arriva a metà della barzelletta, si sente la tartaruga che inizia a ridere a crepapelle mentre grida: "Ha ha ha, quella delle monache era bellissima!!!"