1 "Qualsiasi programma, quando funziona, e' obsoleto".
2 " Qualsiasi nuova versione di un programma costa di piu' e ci mette di piu'".
3 "Se un programma e' utile, dovra' essere cambiato".
4. Se un programma e' inutile, dovra' essere documentato.
5. Ogni programma si espandera' fino ad occupare tutta la memoria disponibile.
6. Il valore di un programma e' proporzionale all'ingombro del suo output.
7. La complessita' di un programma si arresta dopo aver oltrepassato le capacita' del programmatore.
Quattro signore molto pie chiacchierano in salotto davanti a una tazza di the. La prima racconta orgogliosa alle amiche: "Sapete mio figlio e' un prete. Ogni volta che entra in una stanza con altra gente tutti si alzano in piedi e lo chiamano 'padre'". La seconda allora replica: "Mio figlio invece è vescovo e chi lo incontra lo chiama sempre 'Vostra Grazia'". La terza donna allora dice: "Sapete, invece mio figlio è un cardinale e quando incontra qualcuno questo si inginocchia e lo chiama 'Vostra Eminenza'". Intanto, visto che la quarta signora continua a sorseggiare il suo the in silenzio, la prima delle altre tre la incoraggia a raccontare anche lei qualcosa di suo figlio: "Dunque...?". E la quarta allora fa: "Mio figlio è un muscoloso spogliarellista, alto uno e novanta, quando entra in una stanza la gente dice 'Mio Dio...'".
Un condannato a morte viene condotto sulla sedia elettrica e mentre il boia sta preparando l'aggeggio per la scarica mortale un prete si avvicina e gli dice: "Figliolo, cosa posso fare per te?". E lui: "Padre, mi tenga la mano !".
Il figlio di un contadino insiste per demolire il capanno che funge da toilette, vicino al fiume, per costruire un bagno in casa, ma il vecchio non vuole saperne. Esasperato una notte il ragazzo spinge il capanno nel fiume. Il giorno dopo il padre lo chiama e gli chiede: "Sei stato tu a buttare il capanno nel fiume?". "Io, papa'? Ma che dici? No". E il padre: "Attento, figlio mio, colpa confessata e' mezzo perdonata! Ricordi quando il figlio del nostro vicino ha segato il ramo piu' grosso del melo? Ha confessato e il padre lo ha perdonato. Allora, sei stato tu?". Il figlio allora confessa e il padre gliele suona di santa ragione. "Ma papa', colpa confessata e' mezzo perdonata, l'hai detto tu!". "Sì, ma quando il figlio del nostro vicino ha segato il ramo del melo, lui non c'era dentro!".