Ecco una delle esibizioni di ballo più sensuali che abbiate mai visto. Quando parte la musica non riuscirete più a staccare gli occhi dal loro corpo tale è la loro bravura.
Un bimbo non dice una parola fino ai tre anni. Il giorno del suo compleanno il bambino strilla: "NONNO!". Tutta la famiglia comincia a strillare di gioia, festeggia, canti balli, ...Il giorno dopo muore il nonno. La famiglia cade nello sconforto.. pero' il bimbo ha parlato.. in fondo il nonno era vecchio... Passa un anno esatto, e il giorno del 4^ compleanno il bimbo strilla: "ZIO!". Tutta la famiglia torna ad esultare, festa grande... Il giorno dopo muore lo zio. La famiglia comincia a pensare alla coincidenza, ma in fondo e' felice perche' il bimbo ha parlato. Passa un anno esatto, e il giorno del 5^ compleanno il bimbo strilla: "BABBO!". Il giorno dopo muore il vicino di casa!
"MAMMA MAMMA E' ARRIVATO IL SALUMIERE CON LA SPESA....
HAI I SOLDI O DEVO ANDARE A GIOCARE IN GIARDINO ANCHE OGGI?"
Papà Papà mi compri il gommone a forma di bagnino ?
Papà: ma non esiste !!Figlia: ma come la mamma è dietro lo scoglio a gonfiarne uno !!!
Ecco una delle esibizioni di ballo più sensuali che abbiate mai visto. Quando parte la musica non riuscirete più a staccare gli occhi dal loro corpo tale è la loro bravura.
Due donne chiedono udienza al saggio re Salomone, e si presentano trascinando tra loro un giovane. "Quest'uomo ha consentito a sposare mia figlia!" dice la prima donna, Miriam. "No! vuole sposare MIA figlia", dice l'altra, Avigail. E così cominciano a litigare davanti al Re, finché Salomone impone il silenzio. "Portatemi la spada più grande," dice il saggio re "e io taglierò in due il ragazzo: ognuna di voi riceverà la metà". "Per me va bene" dice Miriam. Ma Avigail dice "Oh sire, non spargere sangue innocente. Lascia che la figlia di Miriam sposi il giovane". Il saggio Re non esita un attimo. "Il giovane deve sposare la figlia di Miriam", proclama. "Ma voleva tagliarlo in due!" esclama tutta la corte. "Appunto", dice Salomone. "Questo mostra che lei è la vera suocera".
Tutti i giorni, molto presto, arrivava in ufficio la Formica produttiva e felice.
Lì trascorreva i suoi giorni, lavorando e canticchiando una vecchia canzone d'amore.
Era produttiva e felice ma, ahimè, non era supervisionata.
Il Calabrone, gestore generale, considerò la cosa impossibile e creò il posto di supervisore, per il quale assunsero uno Scarafaggio con molta esperienza.
La prima preoccupazione dello Scarafaggio fu standardizzare l'ora di entrata e di uscita e preparò pure dei bellissimi report.
Ben presto fu necessaria una segretaria per aiutare a preparare i report, e quindi assunsero una Ragnetta, che organizzò gli archivi e si occupò del telefono.
E intanto la formica produttiva e felice lavorava e lavorava.
Il Calabrone, gestore generale, era incantato dai report dello Scarafaggio supervisore, e cosi finì col chiedere anche quadri comparativi e grafici, indicatori di gestione ed analisi delle tendenze.
Fu quindi necessario assumere una Mosca aiutante del supervisore e fu necessario un nuovo computer con stampante a colori.
Ben presto la Formica produttiva e felice smise di canticchiare le sue melodie e cominciò a lamentarsi di tutto il movimento di carte che c'era da fare.
Il Calabrone, gestore generale, pertanto, concluse che era il momento di adottare delle misure: crearono la posizione di gestore dell'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.
L'incarico fu dato a una Cicala, che mise la moquette nel suo ufficio e fece comprare una poltrona speciale.
Il nuovo gestore di area - è chiaro - ebbe bisogno di un nuovo computer e quando si ha più di un computer e necessaria una Intranet.
Il nuovo gestore ben presto ebbe bisogno di un assistente (Remora, già suo aiutante nell'impresa precedente), che l'aiutasse a preparare il piano strategico e il budget per l'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.
La Formica non canticchiava più ed ogni giorno si faceva più irascibile.
"Dovremo commissionare uno studio sull'ambiente lavorativo, un giorno di questi", disse la Cicala.
Ma un giorno il gestore generale, al rivedere le cifre, si rese conto che l'unità, nella quale lavorava la Formica produttiva e felice, non rendeva più tanto.
E cosi contattò il Gufo, PRESTIGIOSO CONSULENTE, perché facesse una diagnosi della situazione.
Il Gufo rimase tre mesi negli uffici ed emise un cervellotico report di vari volumi e di vari milioni di euro, che concludeva: "C'è troppa gente in questo ufficio."
E così il gestore generale seguì il consiglio del consulente, e licenziò la Formica incavolata, che prima era felice.
MORALE:
Non ti venga mai in mente di essere una Formica produttiva e felice.
E' preferibile essere inutile e incompetente!
Gli incompetenti non hanno bisogno di supervisori, tutti lo sanno.
Se, nonostante tutto, sei produttivo, non dimostrare mai che sei felice. Non te lo perdoneranno.
Inventati ogni tanto qualche disgrazia, cosa che genera compassione.
Però, se nonostante tutto, ti impegni ad essere una Formica produttiva e felice, mettiti in proprio, almeno non vivranno sulle tue spalle calabroni, scarafaggi, ragnetti, mosche, cicale...
Un fattore ha bisogno di una cura per il suo toro, che ultimamente e' molto pigro e non compie il suo dovere. Cosi' va dal veterinario, e la cura sembra davvero efficace, visto che il toro non solo monta le vacche del fattore, ma anche quelle del suo vicino. Il giorno dopo il vicino lo va a trovare e gli chiede: "Cribbio, ma cosa ti ha consigliato il veterinario, per fare diventare cosi' quel toro ?!?". "Mah, non lo so, delle pillole...". "E che pillole erano ?". "Mah, non ti saprei dire, pero' sanno di menta piperita".