Stamattina, un impiegato è arrivato in ufficio con più di un'ora di ritardo. L'ho mandato a chiamare e quando si è presentato nel mio ufficio l'ho osservato a lungo, ho iniziato a tamburellare le dita sul tavolo e finalmente gli ho detto sarcastico: "Allora, vediamo, che storiella mi racconti stamattina?". L'impiegato ha fatto un lungo sospiro, poi ha cominciato: "Questa mattina è andato tutto storto, capo, deve credermi. Mia moglie doveva portarmi alla stazione perché aveva bisogno dell'auto, così si è preparata di corsa. Dieci minuti dopo eravamo già in strada, ma arrivati sul ponte ci siamo trovati imbottigliati nel traffico. Allora io, per non arrivare ancora in ritardo, mi sono tuffato e ho attraversato il fiume a nuoto: guardi, sono ancora tutto bagnato. Poi ho corso verso l'hangar dell'aeroporto e dopo una accesa discussione ho ottenuto di farmi portare da un elicottero. Disgraziatamente, l'elicottero ha trovato un luogo adatto per atterrare solo a tre Km da qui, così ho fermato un'ambulanza che passava e li ho convinti a portarmi a sirene spiegate fin qui. Mi creda, ce l'ho messa tutta per arrivare in orario". Io sono rimasto un po' dubbioso, poi gli ho detto, con aria delusa: "Potevi inventarti una storiella migliore. Lo sanno tutti che nessuna donna può prepararsi in dieci minuti".
Cinque cannibali vengono assunti come programmatori in un'azienda. Durante la presentazione, il titolare dice: "Adesso siete parte del gruppo. Qui si guadagna bene, e se avete fame potete andare alla mensa aziendale. Quindi non date noia agli altri impiegati". I cannibali promettono di non disturbare gli altri. Quattro settimane dopo il titolare torna e dice: "State tutti lavorando bene, e sono molto soddisfatto di voi. Pero' da ieri sembra scomparsa una delle ragazze delle pulizie e gli uffici sono tutti sporchi. Qualcuno di voi sa cosa e' successo ?". I cannibali dichiarano di non sapere niente. Ma appena il titolare è uscito, il capo dei cannibali dice agli altri: "Chi è stato di voi idioti?" Uno alza esitante la mano, ed il capo dei cannibali dice: "Imbecille! Per quattro settimane abbiamo mangiato Responsabili, Direttori, Area manager e Product manager, in modo che nessuno si accorgesse di niente, e tu dovevi mangiarti proprio la ragazza delle pulizie!?!?"
Una bimba si accorge che la mamma ha alcuni capelli bianchi e un po' preoccupata le fa: "Perche' hai alcuni capelli bianchi?". La mamma risponde: "Ogni volta che una figlia fa qualcosa di sbagliato e mi fa essere triste la mamma, un capello della mamma diventa bianco". La bimba ci pensa un po' su e poi le fa: "Mamma e perche' la nonna ha tutti i capelli bianchi???"
Un tale entra in un bar e si siede al bancone. Il barman gli chiede: "Cosa desidera?". "Cosa desidero?? Una casa piu' grande, avere piu' soldi, che mia moglie sia piu' bella...". "No, no, intendevo dire cosa vuole...". "Cosa voglio??? Avere un attico in centro, essere milionario, che mia moglie sia stupenda e sexy...". "No, veramente intendevo cosa preferisce?". "Cosa preferisco??? Io preferisco che sia un maschietto, ma se mi viene una femmina va bene lo stesso...". "No, accidenti! Intendevo dire che cosa prende, cosa le devo portare?". "Ah, ho capito... poteva dirlo prima, no? Che cos'ha?". "Niente, niente, solo un po' di reumatismi, tutti i giorni qui, dietro il bancone..."
Una zebra decide di fare una passeggiata fuori dallo zoo. Incontra una gallina: "Tu che cosa fai?" e lei: "Faccio le uova". Poco dopo incontra una pecora: "Tu che cosa fai?" e lei risponde: "Faccio la lana". Dopo un po' incontra un toro e gli chiede: "Tu che cosa fai?" e lui: "Togliti il pigiama e te lo faccio vedere io!".
Un piccolo coniglio corre nella giungla quando vede una giraffa mentre è intenta a farsi una canna. Il piccolo coniglio si ferma e dice alla giraffa: "Giraffa, amica mia, non fumare questa canna, vieni a correre piuttosto con me per rimanere in forma". La giraffa riflette un minuto e alla fine decide di gettare via la sua canna e di seguire il piccolo coniglio. Corrono insieme, quando vedono un elefante che si prepara a sniffare un po' di cocaina. Il piccolo coniglio si avvicina all'elefante e gli dice: "Amico elefante, smetti di sniffare la coca e vieni a correre con noi per mantenere la tua forma fisica". Lui ci pensa un attimo e alla fine convinto li segue. In strada, i tre animali incontrano un leone pronto ad iniettarsi di eroina. Ed il piccolo coniglio gli grida: "Leone, compagno, non ti pungere più, vieni a correre piuttosto con noi. Finiscila di farti del male e vieni a farti del bene". Il leone si avvicina al coniglio e gli molla un ceffone sul muso che lo lascia completamente stordito. Gli altri animali, scioccati, si rivoltano contro il leone: "Ma come ti sei permesso, perché lo hai fatto, questo piccolo coniglio cercava solamente di aiutarci". Ed il leone: "Questo stronzo mi obbliga sempre a correre come un deficiente nella giungla ogni volta che prende dell'ecstasy".