Sei normale?
"Capo, posso uscire due ore prima oggi? Mia moglie vuole andare per negozi con me..."
"Non se ne parla nemmeno!" "Grazie, capo, lo sapevo che non mi avrebbe lasciato nei casini!"
Una ragazza prossima alle nozze, si precipita a casa dalla mamma e le dice piangendo: "Mamma, io non mi sposo...". "Perchè?" domanda stupita la madre. "Mi hanno detto che Mario ha un affare enorme...". Proprio in quel momento entra la parte in causa. La madre della ragazza gli dice: "Senti Mario, Rosina non ti vuole più sposare". "Perchè?". "Avanti diglielo" dice la madre alla figlia. Dopo un po' di palleggiamenti su chi dovesse dirlo o meno la madre dice a Mario: "Vieni in camera". Chiusa la porta la donna dice: "Avanti, tiralo fuori". "Ma signora Lucia, lei non è mica la mia fidanzata!". "Poche storie tiralo fuori". L'uomo stupito tira fuori il suo arnese. La donna lo prende in mano, lo palpeggia, lo misura; a quel contatto l'arnese di Mario raggiunge dimensioni tali da far concorrenza a quello di un asino. La madre torna dalla figlia e dice: "Rosina, sia ben chiaro, o tu o io che sono vedova da alcuni anni, ma quel tizio da casa nostra non esce più!!!".
Alle poste in un paesino arriva un commissario incaricato di verificare il livello culturale
dei dipendenti. Questi vengono chiamati uno ad uno per un breve colloquio. Entra il primo.
Allora, iniziamo con qualcosa di semplice Conti da 1 a 10. Il primo conta: "1, 3, 5, 7, 9".
Ma come? E i numeri pari?". "Sa, io consegno la posta solo a sinistra". "D'accordo, d'accordo, vada pure". Entra il secondo. "Bene, faccio anche a lei una domandina facile facile.
Conti fino a 10". "2, 4, 6, 8, 10". "Ok, ok! Ho capito! Lei consegna la posta solo a
destra. Va bene, vada pure". Entra il terzo. "Allora, speriamo che lei sappia contare".
"Beh, certo. 1, 2, 3, 4, 5...". E il commissario, stupito: "Complimenti, ma lei non consegna la posta?". "No, no, io ho un titolo di studio. Lavoro in ufficio!". E il commissario: "Complimenti! Continui ancora". "Certo ... 6, 7, fante, cavallo e re!".
Manicomio: il dottore mette alla prova tre dei suoi pazienti. li porta vicino ad una piscina vuota e dice loro: adesso ragazzi uno alla volta fate un bel tuffo! Antonio uno dei tre prende a salire le scalette del trampolino arriva in cima guarda giù e poi si butta... : "questo era veramente pazzo pensa il dottore". é la volta di franco, sale le scalette del trampolino guarda giù una volta, una seconda, e infine si tuffa anche lui... : "pazzo anche questo commenta il dottore". per ultimo pasquale... sale le scalette guarda giù dal trampolino, riguarda, riguarda ancora e alla fine decide di non buttarsi. scende dal trampolino e si avvicina al dottore, il quale chiede: "bravo pasquale, ma dimmi perchè non ti sei buttato?..." :"dottore, dottore mi mancava la cuffia mica sono scemo io!"
Un uomo va dal dermatologo perché è assillato dal problema della forfora. Il dottore lo rincuora:
- “Guardi signor Ciarloni... lei è fortunato! Mi è appena arrivato un prodotto dagli Stati Uniti. E' a dir poco miracoloso. Prenda questa confezione di sette fiale e segua scrupolosamente le mie indicazioni: al lunedì deve mettere la fiala rossa, il martedì quella viola, il mercoledì quella gialla, il giovedì quella blu, il venerdì quella bianca, il sabato quella rosa e la domenica quella nera. Poi ritorni fra una settimana per un controllo”.
Il tizio segue scrupolosamente la cura e dopo sette giorni si ripresenta dal dottore:
- "Allora come va con la forfora?".
- "Beh, la forfora non ce l'ho più... adesso c'ho i coriandoli!"
Due fidanzati entrano in un albergo: "Scusate c'è una camera per noi due?". Il maitre dell'hotel: "No, ma se volete aspettare un po' c'è una signora che se ne sta per andare". "Ok!". La signora se ne va e i due fidanzati si sistemano nella stanza. Pero' la signora, appena uscita si ricorda di aver dimenticato l'ombrello dentro. Così risale e attraverso la porta sente che i due stanno facendo l'amore: "Amore di chi sono queste tettine?". "Sono le tue, amore!". "E di chi sono queste gambette?". "Sono le tue, amore!". "E di chi sono queste braccine?". "Sono le tue, amore!". Allora la signora che sta fuori esclama: "Ehi, quando arrivate all'ombrello... è mio!"