Un tizio confida ad un amico: - Hanno rapito mia suocera! - Accidenti! – fa l’amico – E cosa è successo? Hanno chiesto dei soldi? - Si – dice lui – 500 mila euro! - E allora? - Glieli ho dati, ma sono preoccupato… - Perché? - Ne vogliono ancora! - Altrimenti? - Altrimenti me la riportano…
Ma le madri sono così per costituzione o frequentano dei corsi appositi per poterci crescere e farci diventare gli adulti di domani?
Ecco un'analisi di come il loro aiuto ci permetta di affrontare la vita e capire il mondo che ci circonda.
La mamma è quella che ti insegna a rispettare il lavoro degli altri
-"Se dovete ammazzarvi, fatelo fuori di qui, che ho appena pulito!"
La mamma è quella che ti insegna a pregare
-"Prega Dio che non ti sia caduto sul tappeto!".
La mamma è quella che ti insegna a rispettare le tempistiche di lavoro
-"Se non pulisci la tua camera entro domenica, ti faccio pulire l'intera casa per un mese!".
La mamma è quella che ti insegna la logica
-"Perche' lo dico io, ecco perché!"
La mamma è quella che ti insegna ad essere previdente
-"Assicurati di avere le mutande pulite, non sia mai fai un incidente e ti devono visitare!".
La mamma è quella che ti insegna l'ironia
-"Prova a ridere e ti faccio piangere io!".
La mamma è quella che ti insegna la tecnica dell'osmosi
-"Chiudi la bocca e mangia!".
La mamma è quella che ti insegna il contorsionismo
-"Guarda che sei sporco dietro, sul collo!".
La mamma è quella che ti insegna la resistenza
-"Non ti alzi finché non hai finito quello che hai nel piatto!".
La mamma è quella che ti insegna a non essere ipocrita
-"Te l'ho gia' detto mille volte di non farlo, non fare finta di niente!".
La mamma è quella che ti insegna il ciclo della Natura
-"Come ti ho fatto, ti disfo!".
La mamma è quella che ti insegna il comportamento da non tenere
-"Smettila di comportarti come tuo padre!".
La mamma è quella che ti insegna cos'e' l'invidia
-"Ci sono milioni di poveri bambini che non hanno genitori meravigliosi come noi!
Il padre manda a letto il figlioletto perché ormai è tardi. Cinque minuti dopo, il ragazzino grida: "Papàaa?"
"Che c'è?"
"Ho sete. Puoi portarmi un bicchiere d'acqua?"
"No, devi dormire!"
Cinque minuti dopo, il ragazzino grida di nuovo: "Papàaa?"
"Che c'è?"
"Ho sete. Puoi portarmi un bicchiere d'acqua?"
"Ti ho detto di no! Se insisti vengo lì a sculacciarti!"
Cinque minuti più tardi, il ragazzino grida di nuovo: "Papàaa?"
"Che c'è?"
"Quando vieni a sculacciarmi, puoi portarmi un bicchiere d'acqua?"
Un avaro in prigione: "Perche' sei qui tu?". "Perche' ho rubato dei gioielli infrangendo la vetrina con un mattone". "E ti hanno preso sul fatto?".
"No, il giorno dopo quando sono andato a riprendermi il mattone!".
Un granchio fa una corte spietata a una sardina, ma questa resiste con ostinazione. "Non accettero' mai la corte di uno che cammina di sghimbescio come fai tu. A me piace chi cammina dritto". Il granchio ce la mette tutta e, facendo sforzi terribili, riesce a presentarsi una sera alla sardina camminando dritto come un fuso. La sardina, sconvolta, cede e per la coppia felice segue una folle notte d'amore. Ma la mattina dopo, lei vede il granchio allontanarsi camminando di sghimbescio e, furiosa, gli grida dietro: "Ricominci a camminare di traverso? Vigliacco. Non mi ami già più". "Ma si' che ti amo" risponde lui. "Solo che non posso ubriacarmi in continuazione".
A carnevale un signore va in un negozio di costumi a comprarsi una foglia, per vestirsi da Adamo. La commessa va a prendere una foglia ma il signore gli fa notare che è piccola. La commessa glie ne mostra un altra, ma il cliente ancora non è soddisfatto, allora arriva con una foglia gigante, ma il cliente dice che è ancora troppo piccala.
Si va avanti così per un po di tempo, fino a che la commessa scocciata gli propone: "Perchè invece di vestirti da Adamo non ti vesti da pompiere e ti metti la pompa a tracolla???"