Una commissione di donne parlamentari va a far visita ad un moderno allevamento di mucche; le nostre onorevoli, come è ovvio, restano impressionate dagli attributi del toro, visto nel sacro atto della monta... Salgono sul pulmino che le attende per il ritorno e all'autista, che aveva loro chiesto: "Dove andiamo?", rispondono, chiudendo gli occhi: "A ... Montacitoro !!!!"
L'altra sera mio figlio
L'altra sera mio figlio - appena sedicenne - mi chiese le chiavi dell'auto perche' aveva un appuntamento con una ragazza. Gli ricordai che non aveva ancora la patente. Lui alzo' le spalle e mi rispose "Che mi frega? Tanto non usciamo dal garage". Promette bene.
ARRIVA IL SALUMIERE
"MAMMA MAMMA E' ARRIVATO IL SALUMIERE CON LA SPESA....
HAI I SOLDI O DEVO ANDARE A GIOCARE IN GIARDINO ANCHE OGGI?"
Tre cacciatori, seduti a tavola, si vantano delle loro prodezze venatorie d'Africa. "Una volta sono stato caricato da un rinoceronte. L'ho lasciato avvicinare fino a tre metri e poi, pam!, l'ho fatto secco", dice il primo. "Io, invece, mi sono trovato a tu per tu con un elefante", racconta il secondo. "L'ho fatto avvicinare fino a due metri e poi, pam!, l'ho freddato". "Invece, io, mi sono imbattuto in un bufalo imbestialito che mi ha caricato a testa bassa. Sono rimasto calmo e, quand'è arrivato a un metro, pam!, l'ho liquidato", narra il terzo. Un ometto, seduto a un tavolo vicino, dopo averli ascoltati, si intromette: "Io, invece, senza alcun fucile, mi sono avvicinato a cinquanta centimetri da un leone e gli ho pisciato addosso". "Incredibile! - esclamano i tre cacciatori - E poi com'è finita?". E l'ometto: "Sono arrivati i guardiani dello zoo e mi hanno multato".
La canna da pesca
Una donna si reca in un negozio di articoli sportivi per comprare una canna da pesca da regalare al marito per il suo compleanno. Nel negozio dietro la cassa l'unico impiegato e' un tizio con gli occhiali scuri e un cane che le chiede: "Posso aiutarla?". "Certo, vorrei una canna da pesca, mi puo' parlare di questa? ". Il venditore le dice: "Sono spiacente, signora, ma sono cieco e non posso vedere la canna a cui lei si riferisce. Tuttavia se la prende e me la porta qui io sono in grado di descrivergliela in base al rumore che fa". La signora prende la canna e la porta alla cassa dal rivenditore cieco. Questi la agita e dice: "Questa e' una Zebco 250, in fibra di vetro, da 6 pollici, a media gittata. Costa 15 dollari". La signora dice:
"Eccezionale!" e prende un'altra canna. Il rivenditore la agita e dice: "Questa e' una Orion 35C, di grafite, da 6 pollici, a lunga gittata, da usare con una attrezzatura ultra-leggera. Costa 20 dollari". Notevolmente colpita la signora decide di comprare la seconda canna. Nel mentre la signora si lascia sfuggire un gran peto rumoroso e puzzolente, ma pensa di non scusarsi con l'uomo dato che e' cieco e che non ha idea di chi lei sia. Il venditore alla cassa dice: "Allora, fanno 25 dollari". E la signora: "Ma come? 25 dollari? Lei aveva detto 20 dollari! ". "Certo, signora, 20 dollari per la canna, 3 dollari per il richiamo dell'anatra e 2 dollari per l'esca a base di vermi".
Il figlio del contadino
Un contadino molto ricco manda il suo figlio all’università a Milano. Dopo qualche giorno si sentono al telefono e padre chiede: Ciao figlio mio. Come stai? Ti sei sistemato bene? Ti sei già abituato, frequenti regolarmente le lezioni e così via. Sì papà, va tutto bene, soltanto che mi sento un po’ in imbarazzo. Ma perché, cosa c’è che non va? Sai papà, tutti vanno all’università con il tram e io con la mercedes. Non ti devi preoccupare. Tu devi soltanto ad impegnarti a studiare e dare gli esami e papà ti comprerà anche un tram.