Mia madre soffre di insonnia, e ogni sera prende una pastiglia per dormire. Io ho cercato di toglierle questa abitudine. "Perche' - le ho detto - invece di prendere il sonnifero non provi a leggere un libro?". "Ci ho provato - ha risposto mia madre - ma dopo due righe mi addormento...".
UNA BAMBINA TORNA DAL SUO PRIMO GIORNO DI SCUOLA E GRIDA ALLA MAMMA " MAMMA MAMMA SO SCRIVERE !!! "
LA MAMMA INCREDULA GLI CHIEDE...E CHE COSA HAI SCRITTO AMORE DI MAMMA ???
E LEI RISPONDE...COME FACCIO A SAPERLO SE NON SO ANCORA LEGGERE !!!
Un contadino ha due figli, uno pessimista e uno ottimista. Le stesse cose sono viste sempre diversamente da due ottiche opposte sia a scuola, che nella vita o nell'amore. Ad es. un bel voto e' visto cosi' dal pessimista: "Ahime', rischio di essere visto male dai miei compagni, e poi rischio di non studiare piu' e quindi di andare male in futuro...". Al contrario l'ottimista se prende un cattivo voto dice: "Bene, cosi' in futuro mi impegnero' di piu', ecc". Il contadino afflitto da tale situazione decide di recarsi dal medico per trovare una soluzione e questi gli suggerisce: "Tu hai due stalle. Per il prossimo compleanno tu metti una bella moto in una stalla regalandola al pessimista e un sacco di letame nella seconda stalla regalandolo all'ottimista". Arriva il giorno del compleanno e il contadino dice ai rispettivi figli di entrare nelle rispettive stalle per ritirare il regalo. Il pessimista entra e trova la moto: "Ahime', e se ho un incidente, e se me la rubano, chi e' piu' sfortunato di me!". L'ottimista entra nell'altra stalla e poiche' dopo un'ora non e' ancora uscito, il padre va a vedere e trova il figlio tutto sporco di letame che dice: "Eppure qui sotto ci deve pur essere una moto...!".
Un giovane gallo è arrivato nel pollaio, per affiancare il vecchio gallo. "Domani mattina" dice il galletto "dormi pure tranquillo, che alle galline ci penso io!". "Senti" risponde il vecchio gallo, "sii gentile e lasciami almeno quelle più vecchie, sai siamo cresciuti insieme...". "Ma neanche per sogno" ribadisce il galletto, "ormai sono io il gallo ufficiale e quindi lasciami lavorare, e stattene pure tranquillo!". Il vecchio gallo che non è disposto ad abbandonare così presto, gli fa una proposta: "Senti, facciamo una gara: tre giri di cortile, mi dai dieci metri di vantaggio: se vinco io mi lasci le galline vecchie, se vinci tu, invece, ti prendi tutto il pollaio.". Sicuro di vincere il giovane gallo accetta. Viene data la partenza e dopo un giro sta giù per raggiungere il vecchio gallo, quando un colpo di fucile stende secco il galletto e si sente la voce del contadino: "Porca vacca, è già il terzo gallo frocio che mi vendono!!!"
Un ciccione, leggendo il giornale trova l'annuncio: Dieta rapida, risultato garantito. Si reca sul posto dove un commesso gli dice che esistono due metodi: il metodo A che costa 500 Euro e che fa perdere 5 Kg alla volta e il metodo B che costa 5 mila, ma fa perdere 25 Kg alla volta. Il signore vuol provare prima il metodo A. Il commesso gli dice di scendere giu' per le scale e prendere la prima porta a sinistra. Il signore scende le scale, apre la porta e si ritrova in una stanza tutta buia. Quando i suoi occhi si abituano al buio, vede una stupenda brunetta, nuda, con al collo un cartello con la scritta: 'Se mi prendi.... puoi avermi'. Il signore la insegue, ma la brunetta quando il signore sta per prenderla, sguscia via e scompare. Naturalmente i 5 chili sono stati smaltiti. Cosi' il signore ritorna dal commesso e decide di provare il metodo B per perdere 25 Kg. E il commesso: "Scenda giu' e prenda la porta a destra". Il signore si precipita giu', entra nella stanza designata e appena i suoi occhi si abituano al buio, intravede un enorme gorilla, con appeso al collo un cartello con su scritto: 'Se ti prendo....'.
Un esploratore, al ritorno da una battuta di caccia, racconta agli amici: "Ero seduto sotto un albero, mi stavo riposando e nel frattempo stavo pulendo il mio fucile. Ad un tratto, improvvisamente, un gigantesco leone mi si e' parato davanti e ha emesso un terrificante ruggito: GGGRRRROOOOAAAAARRRR! Beh, voi non ci crederete, ma mi sono cagato addosso". "Ci crediamo si'", ribattono gli amici "Di fronte a un leone cosi' grosso...". "No, non allora, adesso. Mi sono cagato addosso ora, a fare GRRROOOOOOOAAAARR".