La paura più grande di ogni uomo è quella di tornare a casa e trovare il proprio partner in compagnia dell’amante. Proprio per questo motivo, l’uomo che ha girato il video che vi proponiamo, ha deciso di installare una videocamera nascosta nel salotto di casa sua, per scoprire se la sua donna lo tradisce. E, infatti, quando esce per andare a lavoro, lasciando la moglie in casa in compagnia della domestica, succede qualcosa che mai avrebbe potuto immaginare. Dopo averlo salutato ed essersi sincerate che fosse veramente partito, invece di mettersi a fare le faccende di casa, le due donne si abbracciano e iniziano a baciarsi appassionatamente. Dopo 40 minuti di pausa, ritornano le immagini che ci mostrano la domestica intenta a riallacciarsi la cintura dei pantaloni e ci fanno capire ciò che è veramente accaduto in salotto durante l’assenza del marito. Insomma, non si tratta di un semplice tradimento! Chissà poi come si sarà comportato quest’uomo al suo rientro, la sera, dopo aver visionato la registrazione della videocamera nascosta ed aver constatato come quello della moglie non fosse un semplice tradimento, bensì un tradimento con una persona del suo stesso sesso. E perdipiù la domestica!

Il carabiniere e il parroco

In chiesa un carabiniere chiede al parroco che ha un braccio fasciato: "Che vi e' successo Don Salvato'? ". "Nulla figlioli, ho inciampato nel bide' ... e mi sono rotto un braccio!". Quindi il parroco si allontana e rimangono soli i due carabinieri. "Marescia', che cos'e' sto bide'?". "E che ne so! So' dieci anni che non vengo in chiesa!!".


Un maresciallo dei carabinieri chiama l'appuntato

Un maresciallo dei carabinieri chiama l'appuntato: "In questa mano ci sono 5 Euro per le sigarette e in quest'altra 5 Euro per l'accendino: vai dal tabaccaio e comprameli". L'appuntato prende i soldi, 5 Euro nella mano destra, 5 Euro nella mano sinistra. Passa un'ora. Passano due ore. Dopo tre ore l'appuntato torna tutto mogio: "Marescia', davanti al tabaccaio dimenticai quali fossero le 5 Euro delle sigarette e quali le 5 Euro dell'accendino! Nulla comprai!". Il maresciallo, adirandosi assai: "Imbecille, sciagurato! Ma come sei fatto in quella zuccaccia!? Dopo tre ore, come pensi mi possa ricordare io?!?".

Un carabiniere al mercato

Un carabiniere prestando servizio di sicurezza presso il mercato, vede un vecchietto sopra un camion pieno di mele, che le sbuccia e mette in un sacchetto i semi. Incuriosito il carabiniere gli chiede: "Mi dica, perchè raccoglie i semi? " L'uomo del camion sicuro di se: "Ma lei non lo sa che i semi delle mele sviluppano l'intelligenza!?". Il carabiniere sempre piu incuriosito gli chiede: "E che cosa ne fa poi dei semi? Li vende?". E l'uomo: "Certamente!". "E quanto costano?". "5 euro l'uno!". "OK! Voglio provarli: me ne dia tre". L'uomo prende i 15 euro dal carabiniere e consegna i tre semi. Il carabiniere se li mangia e poi pensa ad alta voce: "Maronna! ma con 15 euro mi compravo 20 kg di mele, le sbucciavo ed avevo molti piu semi". E l'uomo: "Vede? E' gia diventato piu intelligente di prima!". "Minchia, ha ragione! me ne dia altri tre..."


L'esagerazione del Carabiniere

Un carabiniere è molto preoccupato, deve andare a chiedere la mano della fidanzata e non sa se mostrarsi più modesto o più presuntuoso. Allora gli viene un'idea, chiama un suo collega e gli chiede di accompagnarlo, con il compito di esagerare tutto quello che dice. Giunto dinanzi alla famiglia, il carabiniere dice: "Per il denaro non vi preoccupate, ho alcuni risparmi e la paga non è male" e l'amico subito calca la mano: "Seee... risparmi... di questo passo sarà presto milionario". Il carabiniere riprende: "E non preoccupatevi per vostra figlia, sono molto rispettoso e galante" e l'amico: "Seee... rispettoso... è un varo cavaliere, è la persona più rispettosa e galante che conosco!". "Inoltre la salute non mi manca, sono sanissimo, a parte forse un po' di catarro passeggero...". "Seee... catarro... ha la peggiore tubercolosi polmonari che abbia mai visto, e presto ci lascia le penne!".

La ragazzina nel negozio di animali

 

Una ragazzina entra in un negozio di animali domestici.
La commessa: "Ciao, che cosa posso fare per te?"
La ragazzina: "Vorrei un coniglietto!"
"Di che colore lo vuoi, cara? Bianco, nero, marrone?"
"Non importa il colore, non penso che il mio pitone abbia delle preferenze."

 

Il topolino da laboratorio

Una cavia tornata nella gabbietta del laboratorio dice tutta contenta alle altre: "Sapete una cosa? Ho ammaestrato il dottore!"
"Come hai fatto?", chiede un'altra cavia.
"Semplice... ogni volta che attraverso il labirinto mi dà da mangiare".

 

Un coniglio va dal droghiere

Un coniglio va dal droghiere: "Ce l' hai le carote?". E il droghiere: "No". Il giorno seguente: "Ce l'hai le carote?". "No!". Il giorno dopo ancora: "Ce l'hai le carote?". "Il droghiere spazientito: "Ti ho già detto di no!!!". E infine, il mattino successivo: "Ce l'hai le carote?". "Senti... se entri un'altra volta a chiedere le carote prendo martello e chiodi e ti appendo per le palle al muro!!!". Al che il coniglio, il giorno successivo: "Ce li hai i chiodi???". "No!". "...e le carote???"

 

Il maresciallo del paese

Il maresciallo del paese incontra un contadino che sta portando un sacco sulle spalle. "Pasqua', che ci porti dentro al sacco?". "Buongiorno marescia'! Ci porto galline!". "Ah! Se indovino quante galline c'hai, me ne regali una?". "Veramente non mi servono maresciallo, ve le posso regalare entrambe". "Bene! Ce ne sono cinque!!"

Un maresciallo dei carabinieri chiama l'appuntato

Un maresciallo dei carabinieri chiama l'appuntato: "In questa mano ci sono 5 Euro per le sigarette e in quest'altra 5 Euro per l'accendino: vai dal tabaccaio e comprameli". L'appuntato prende i soldi, 5 Euro nella mano destra, 5 Euro nella mano sinistra. Passa un'ora. Passano due ore. Dopo tre ore l'appuntato torna tutto mogio: "Marescia', davanti al tabaccaio dimenticai quali fossero le 5 Euro delle sigarette e quali le 5 Euro dell'accendino! Nulla comprai!". Il maresciallo, adirandosi assai: "Imbecille, sciagurato! Ma come sei fatto in quella zuccaccia!? Dopo tre ore, come pensi mi possa ricordare io?!?".

Lettera alla mamma


Una madre entra nella camera della figlia e la trova vuota con una lettera sul letto; presagendo il peggio, apre la lettera e legge quanto segue:

Cara mamma, mi dispiace molto doverti dire che me ne sono andata col mio nuovo ragazzo. Ho trovato il vero amore e lui, dovresti vederlo, è così carino con tutti i suoi tatuaggi, il piercing e quella sua grossa moto veloce. Ma non è tutto, mamma: finalmente sono incinta e Abdul dice che staremo benissimo nella sua roulotte in mezzo ai boschi. Lui vuole avere tanti altri bambini e questo è anche il mio sogno. E dato che ho scoperto che la marijuana non fa male, noi la coltiveremo anche per i nostri amici, quando non avranno la cocaina e l'ecstasy di cui hanno bisogno. Nel frattempo spero che la scienza trovi una cura per l'AIDS così Abdul potrà stare un po' meglio: se lo merita!
Non preoccuparti mamma, ho già 15 anni e so badare a me stessa. Spero di venire a trovarti presto così potrai conoscere i tuoi nipotini. La tua adorata bambina”

P.S.
tutte balle, mamma! Sono dai vicini.
Volevo solo dirti che nella vita ci sono cose peggiori della pagella che ti ho lasciato sul comodino.

Ti voglio bene!


Una famiglia alquanto numerosa

 

Una signora va in Comune, seguita da 15 bambini. Vuole chiedere una sovvenzione governativa per famiglie numerose.
"Oh!", dice l'impiegata allo sportello, "Sono tutti suoi?"
"Sì, sono tutti miei!", dice la madre, scocciata perché ha sentito questa domanda già mille volte.
Torna dai bambini e comanda: "Siediti, Andrea!", e tutti i bambini si siedono.
"Allora", dice l'impiegata, "Compiliamo insieme questa richiesta. Prima di tutto ho bisogno dei nomi di tutti i bambini!"
"Questo è il più vecchio - si chiama Andrea!"
"Bene. Il prossimo?"
"Anche questo qua si chiama Andrea!"
L'impiegata alza il sopracciglio. E scrive un figlio dopo l'altro: i quattro più vecchi si chiamano tutti Andrea. Poi viene la figlia la più vecchia; anche lei si chiama Andrea.
"Ho capito", dice l'impiegata, "Lei ha chiamato 'Andrea' tutti i suoi figli!?"
"Sì, questo semplifica molto le cose. Quando è ora che i bambini si alzino e vadano a scuola, io grido: 'Andrea! Alzarsi!' E se la cena è pronta, anche in quel caso grido solo: 'Andrea! Mangiare!'.
E se uno dei bambini vuole correre sulla strada io grido solamente: 'Andrea! Stop!' e tutti i bambini si fermano. Dare a tutti bambini il nome 'Andrea' è stata l'idea migliore delle mia vita!"
L'impiegata riflette un momento, aggrotta le sopracciglia e domanda pensosa: "E che cosa succede se lei vuole chiamare solamente un bambino e non tutta la truppa?"
"Molto semplice: lo chiamo con il suo cognome!"


Il padre manda a letto il figlioletto

Il padre manda a letto il figlioletto perché ormai è tardi. Cinque minuti dopo, il ragazzino grida: "Papàaa?"
"Che c'è?"
"Ho sete. Puoi portarmi un bicchiere d'acqua?"
"No, devi dormire!"
Cinque minuti dopo, il ragazzino grida di nuovo: "Papàaa?"
"Che c'è?"
"Ho sete. Puoi portarmi un bicchiere d'acqua?"
"Ti ho detto di no! Se insisti vengo lì a sculacciarti!"
Cinque minuti più tardi, il ragazzino grida di nuovo: "Papàaa?"
"Che c'è?"
"Quando vieni a sculacciarmi, puoi portarmi un bicchiere d'acqua?"


Bambini moderni


Un bambino dell'era moderna chiede al suo papà:
- Papi, ma io come sono nato?
E il papà gli risponde:
- E va bene, tanto prima o poi avremmo dovuto parlare di questa cosa.
Allora, fai attenzione: il papà ha conosciuto la mamma in una CHAT. Più tardi la mamma
e il papà si sono incontrati in un CYBER CAFE', e nel bagno la mamma voleva fare
 un paio di DOWNLOAD dal JOYSTICK del papà. Quando poi il papà era pronto per l'UPLOAD,
ci siamo accorti improvvisamente che non avevamo installato nessun FIREWALL...
ma purtroppo era già tardi per premere CANCEL o ESCAPE,
e la finestra VUOI VERAMENTE ESEGUIRE L'UPLOAD l'avevamo già disattivata all'inizio sotto OPZIONI e PROPRIETA'.
L'antivirus di mamma da tempo non faceva più l'UPDATE, e non ha riconosciuto il BLASTER WORM del papà.
Cosi' abbiamo premuto il tasto ENTER e alla mamma si è aperta una finestra
con la comunicazione TEMPO PREVISTO PER IL DOWNLOAD: 9 MESI!


Un neopadre

Un neopadre viene chiamato nella sala neonati di un ospedale a prendere il suo bambino di nome Ciro. Arrivato all'ospedale chiede di suo figlio ad un'infermiera e viene mandato al 1 piano. Egli sale le scale e trova una porta con su scritto "1 piano: bambini belli". Entra, fruga tra tutte le culle ma non trova suo figlio. Torna giu' e chiede di nuovo all'infermiera, un po' alterato, dove potesse essere suo figlio. Lei lo manda al 2 piano. Ansante per la corsa per le scale, il neopadre trova una porta con su scritto "2 piano: bambini brutti". Entra, fruga, cerca, torna a basso e richiede all'infermiera come mai il suo figliolo non si trovi proprio. L'infermiera lo manda al 3 piano dove trova la solita porta con su scritto, stavolta, "3 piano: bambini orribili". Egli fruga fruga con il medesimo epilogo: Ciro non c'e'. Incazzato nero, l'uomo torna giu' ed urla in faccia all'infermiera parole non troppo gentili e chiedendole per l'ultima volta dove possa essere suo figlio. Cosi', mandato al 4 piano il padre trova un'enorme stanza dimenticata da Dio, piena di ragnatele e con una gigantesca porta con su scritto a grandi caratteri: "CIRO".

La bimba e la caramellina

Una bambina fa saltellare in mano una pallina e canta ...
“Io ho la caramellina! Io ho la caramellina! Io ho la caramellina!”
Il fratello arriva da dietro ... agguanta la caramella al volo e la mangia ...
“Adesso non ce l'hai piùùù ...”
La piccola ... senza scomporsi ... si mette un dito nel naso ...
“E io me ne faccio un'altra ...”


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