La gestione di tempi e impegni personali è sempre molto difficile quando si hanno dei figli e queste difficoltà senza dubbio aumentano dopo una separazione, soprattutto se il genitore vive lontano dalla sua famiglia e non ha nonni o zii a cui appoggiarsi per prendersi cura del bambino. Per questo motivo sempre più spesso si è costretti a ricorrere all'ingaggio di persone estranee che facciano da babysitter mentre i genitori sono impegnati per questioni di lavoro o personali. 

E se alcuni genitori faticano a trovare la persona più adatta per prendersi cura dei loro figli, altri hanno un approccio decisamente più rilassato alla questione. Ma se la tecnologia può aiutarci oggi nelle più svariate occupazioni quotidiane, dall'impostare sveglie all'accendere luci, dalla gestione delle tapparelle al controllo da remoto del termostato, ci sono cose in cui decisamente non può fare nulla, come ad esempio la cura dei bambini. Qualcuno non l'ha pensata così.

Un uomo di 30 anni a Llandrindod Wells in Galles ha passato dei guai molto seri dopo avere passato una serata in giro per pub lasciando a casa la figlia di 5 anni. Il motivo? La bambina era a casa sola, con l'unica custodia di una webcam controllata da remoto con una app per lo smartphone. A scoprirlo è stata la polizia solo alle 2 di notte, quando è stata allertata dai vicini di casa che hanno udito degli schiamazzi quando l'uomo ha iniziato a discutere animatamente con la nuova compagna. 

"I due giovani si conoscevano da circa 7 mesi al momento dell'incidente" ha raccontato il procuratore Stephen Davies. "Quella sera la donna aveva bevuto e il compagno era uscito insieme a lei alle 20 circa, andando in giro per pub e lasciando la figlia addormentata nell'appartamento". La donna ha affermato di non sapere come sia tornata a casa e la polizia al suo arrivo ha osservato che l'uomo le aveva messo le mani addosso.

Il difensore dell'uomo, Gareth Walters, lo descrive come un giovane di buon carattere, nonostante le gravi colpe di cui sia stato accusato, e che la bambina, dopo la separazione, è stata affidata quasi esclusivamente alle sue cure. L'uomo ha ammesso di avere lasciato la figlia di appena 5 anni a casa da sola, con l'unica sorveglianza di una webcam controllata da remoto attraverso il suo smartphone, mentre lui era uscito per andare in diversi pub.
Per questo è stato condannato a 12 mesi e a una sospensione del ruolo genitoriale per 2 anni.