Ex modella, influencer e bodybuilder, Suzy Cortez ha il corpo scolpito da muscoli perfetti. Dice di essere una fan di Arnold Schwarzenegger e segue le orme del suo eroe senza preoccuparsi del fatto che agli uomini i suoi muscoli potrebbero non piacere. La donna ha messo da parte i servizi fotografici su “Playboy” per inseguire il suo sogno di diventare una campionessa di bodybuilding e ha l’obiettivo di essere la prossima “Miss Olympia”. Suzy Cortez, che vive a San Paolo, in Brasile, ha dichiarato: “La mia routine consiste in una dieta creata appositamente per la mia categoria di benessere del bodybuilding mondiale. Ad esempio, riso, pollo e insalata verde, banana, avena, integratori alimentari e alimenti manipolati contenenti vitamine per il rafforzamento muscolare”.

 

 

Come si svolge la giornata di una bodybuilder? “La mia giornata è dedicata al mio allenamento 24 ore al giorno. Quando mi sveglio, inizio facendo esercizi cardio a stomaco vuoto. Poi faccio la mia alimentazione e allenamento pre-allenamento, seguiti da sessioni di massaggio facciale e stretching”. Quando è in preparazione la trentenne si attiene a un intenso regime di fitness, che include 200 kg di squat e il consumo di cibi ricchi di proteine ogni tre ore. Inoltre è molto attiva sui social dove vanta oltre 1,5 milioni di follower su Instagram. Ogni giorno consuma sette pasti nel tentativo di attenersi ai suoi obiettivi e si assicura anche di dormire otto ore in modo regolare.

 

 

La bodybuilder ha svelato inoltre: “Il mio allenamento dura un’ora e 30 minuti, con molto peso e molta intensità. Al momento ho fatto squat a 200 chili e continuo ad aumentare. La leg press è un altro esercizio molto efficace per la mia categoria, posso sollevare 500 chili”. La sua forma fisica le crea però qualche problema nella vita privata.  Sebbene sia molto orgogliosa dei suoi muscoli, Suzy ha capito che molti uomini con cui usciva si sentivano inibiti. “Ho molte storie divertenti sulle reazioni delle persone che mi vedono per la prima volta – ha dichiarato – In effetti, i miei muscoli hanno intimorito molti uomini. Non sono abituati a una donna con un fisico come il mio”.

 

Un carabiniere siciliano

Un carabiniere siciliano decide un giorno di andare a farsi una bella camminata in montagna. Cammina, cammina, arriva dove inizia la prima neve. Dopo circa 10 minuti di cammino nella neve trova un cartello con su scritto "Qui inizia la neve perenne". Il carabiniere legge ed esclama: "Minchia! E allora? Pure a Trapani inizia per N  !".


Il carabiniere e l'alba

Un carabiniere ad un amico "Qualche mattina mi voglio alzare presto per vedere sorgere il sole". L'amico: "In realta' non e' il sole che sorge: e' la Terra che gira!". Il carabiniere: "... qualche mattina mi voglio alzare presto per vedere la Terra che gira".


Il carabiniere e le tarme

Un carabiniere entra in una drogheria e chiede qualcosa per eliminare le tarme. Il negoziante gli vende un pacchetto pieno di palline di naftalina. Il giorno dopo si ripresenta al negozio e dice: "Me ne dia un altro chilo!". "Accidenti" fa il droghiere "avete molte tarme in caserma?". "Abbastanza ma forse queste palline non sono buone....". "Non è possibile, la naftalina ha fatto sempre effetto sulle tarme...". "Si, qualcuna l'ammazza ma è così difficile colpirle in testa!"

Un carabiniere e il camion della spazzatura

Un camion della spazzatura si ferma sotto una caserma dei carabinieri dove, al primo piano, c'e' un appuntato affacciato alla finestra. Lo spazzino dal camion chiede: "Che avete sacchi della spazzatura?". E l'appuntato: "Aspetta, adesso vedo". Entra dentro e chiede al maresciallo: "Signor maresciallo, abbiamo sacchi della spazzatura? C'e' giu' il camion". E il maresciallo: "Guarda dentro lo sgabuzzino". L'appuntato va nello sgabuzzino dove ci sono due sacchi della spazzatura pieni e, dopo averli visti, chiude la porta dello sgabuzzino, torna ad affacciarsi alla finestra e dice allo spazzino: "Potete andare, ne abbiamo ancora due".

Gli insegnamenti della mamma

Ma le madri sono così per costituzione o frequentano dei corsi appositi per poterci crescere e farci diventare gli adulti di domani?
Ecco un'analisi di come il loro aiuto ci permetta di affrontare la vita e capire il mondo che ci circonda.

La mamma è quella che ti insegna a rispettare il lavoro degli altri
-"Se dovete ammazzarvi, fatelo fuori di qui, che ho appena pulito!"

La mamma è quella che ti insegna a pregare
-"Prega Dio che non ti sia caduto sul tappeto!".

La mamma è quella che ti insegna a rispettare le tempistiche di lavoro
-"Se non pulisci la tua camera entro domenica, ti faccio pulire l'intera casa per un mese!".

La mamma è quella che ti insegna la logica
-"Perche' lo dico io, ecco perché!"

La mamma è quella che ti insegna ad essere previdente
-"Assicurati di avere le mutande pulite, non sia mai fai un incidente e ti devono visitare!".

La mamma è quella che ti insegna l'ironia
-"Prova a ridere e ti faccio piangere io!".

La mamma è quella che ti insegna la tecnica dell'osmosi
-"Chiudi la bocca e mangia!".

La mamma è quella che ti insegna il contorsionismo
-"Guarda che sei sporco dietro, sul collo!".

La mamma è quella che ti insegna la resistenza
-"Non ti alzi finché non hai finito quello che hai nel piatto!".

La mamma è quella che ti insegna a non essere ipocrita
-"Te l'ho gia' detto mille volte di non farlo, non fare finta di niente!".

La mamma è quella che ti insegna il ciclo della Natura
-"Come ti ho fatto, ti disfo!".

La mamma è quella che ti insegna il comportamento da non tenere
-"Smettila di comportarti come tuo padre!".

La mamma è quella che ti insegna cos'e' l'invidia
-"Ci sono milioni di poveri bambini che non hanno genitori meravigliosi come noi!


Una bimba con la cagnolina in braccio

Una bimba con la cagnolina in braccio, va dalla madre e le chiede: "Mamma, posso portare Lilly a fare un giretto nel parco?". Madre: "No cara, la cagnetta è in calore ed è meglio che non esca". Bimba: "Che cosa vuol dire -in calore- mamma?". Madre: "Ora non ho il tempo di spiegarti, chiedilo al babbo, lo trovi in garage". Così la bimba, con la cagnolina in braccio va dal padre e gli chiede: "Babbo, posso portare Lilly a fare un giretto nel parco?". Padre: "Meglio di no, Lilly è in calore". Bimba: "Ma papà, cosa vuol dire -in calore- ?". Padre: "Ora non ho il tempo di spiegarti, chiedilo alla mamma". Bimba: "Ma babbo, la mamma mi ha detto di chiederlo a te". L'uomo, un poco imbarazzato, decide di rimandare certe spiegazioni ad un altro momento, e per togliersi di torno la figlia prende uno straccio maleodorante, lo inzuppa di benzina, e poi sfrega vigorosamente il posteriore alla cagna. Padre: "Ecco fatto, ora puoi portarla fuori senza pericolo". Bimba: "Ma guarda... allora le serviva la benzina?". Padre: "Sì cara, poi ti spiego a cosa serve, ricordati solo di tornare presto e di tenerla sempre col guinzaglio". La bimba tutta contenta mette il guinzaglio alla sua  adorata Lilly ed esce. Dopo un poco il padre la vede tornare, col guinzaglio in mano e senza cane. Padre: "Ma dove hai lasciato la povera Lilly?". Bimba: "Non preoccuparti arriva subito, purtroppo ha finito la benzina a metà strada, ma per fortuna è arrivato un cagnone gentile che la sta spingendo fino a casa".


Una barzelletta sui carabinieri

Un ragazzo entra in un bar e dice: "Ho una nuova barzelletta di raccontare sui carabinieri". Un uomo, seduto ad un tavolo, dice: "Guarda ragazzo, io sono un carabiniere. E vedi il mio amico la'? Anche lui e' un carabiniere. E quel uomo grosso seduto al tavolo e' un carabiniere. Sei sicuro che vuoi raccontare questa barzelletta?". Il ragazzo pensa un po' e dice: "No. Non ho voglia di raccontarla tre volte".


I capelli bianchi

Una bimba si accorge che la mamma ha alcuni capelli bianchi e un po' preoccupata le fa: "Perche' hai alcuni capelli bianchi?". La mamma risponde: "Ogni volta che una figlia fa qualcosa di sbagliato e mi fa essere triste la mamma, un capello della mamma diventa bianco". La bimba ci pensa un po' su e poi le fa: "Mamma e perche' la nonna ha tutti i capelli bianchi???"


A scuola

Il bambino torna a casa dalla scuola piangendo :"Mammina perché la maestra chiama tutti con i nomignoli e a me no, Marco Marcolino, Sandro Sandrino, Gianni Giannino e invece a me no?". La mamma dolcemente lo accarezza: "no dai non piangere...........Pompeo".
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