Il gesto di un pilota dell’Alaska Airlines poteva causare una strage. Lo scorso ottobre Joseph Emerson, 44 anni, ha tentato di spegnere i motori di un aereo passeggeri durante il volo diretto da Everett a San Francisco. L’uomo non era in sé in quanto, come da lui stesso dichiarato durante il processo, aveva consumato funghi allucinogeni circa 48 ore prima del decollo. Il pilota è stato incriminato dal tribunale dell’Oregon con numerosi capi d’imputazione, per la precisione ben 84. Il peggio è stato evitato grazie all’intervenuto tempestivo dell’equipaggio che è riuscito a fermare il pilota e a calmare i passeggeri.

 

L’aereo ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza a Portland, in Oregon. Le conseguenze del gesto dell’uomo potevano essere catastrofiche ma nonostante tutto il grand jury ha scelto di non procedere per tentato omicidio. Di certo la sua intemperanza avrebbe potuto mettere a repentaglio la vita dei passeggeri, ma l’avvocato di Joseph Emerson è riuscito a dimostrare che non c’era alcun intento criminale, né la volontà di uccidere. In una nota diffusa dalla CNN, i legali del pilota hanno dichiarato: “Il capitano pensava di essere in un sogno”.  I capi di accusa di cui dovrà rispondere l’uomo sono 84 in totale: 83 per “pericolo sconsiderato” calcolato per ogni persona a bordo dell’aereo al momento dell’incidente e un altro per aver messo in pericolo un aereo.

 

Il pilota ha confessato subito di aver consumato funghi allucinogeni aggiungendo un particolare e cioè che mentre era al comando dell’aereo credeva invece di essere altrove e non fisicamente in cabina di pilotaggio. In un’intervista rilasciata al “New York Times”, l’uomo avrebbe detto di essere reduce da una forte depressione, dopo la morte di un caro amico nel 2018. Il pilota ha ammesso di stare attraversando un brutto periodo e di pensare continuamente alla morte. Non solo. Soffrirebbe anche di attacchi di panico che tenterebbe di contrastare con l’uso di stupefacenti assunti. La moglie del 44enne, sentita in aula durante il processo, lo ha difeso dichiarandosi certa che lui mai avrebbe fatto del male o messo intenzionalmente in pericolo qualcuno. In un’ultima dichiarazione affidata al “Times”, ha ammesso: “Non so se potrò mai più volare su un aereo”.

Un carabiniere torna a casa dal lavoro

Un carabiniere torna a casa dal lavoro ed incontra un vicino di casa che lo ferma: "Senta, non è per farmi gli affari suoi, ma nel pomeriggio un uomo si è presentato alla porta di casa sua e sua moglie lo ha fatto entrare. Poi ho visto attraverso le finestre e senza dubbio ci stavano dando di brutto...". "Era un tipo alto 1,85, robusto?". "Si', esatto!". "Aveva gli occhiali ed i capelli rossi?". "Si', era proprio lui!". "Allora era solo il postino... quello si scoperebbe qualsiasi donna..."

Il carabiniere alla frontiera

Alla frontiera di Ponte Chiasso arriva un’Audi 4. Il carabiniere la ferma e dice al conducente: "Non potete passare, è illegale essere in 5 su un’Audi 4!"
"Come sarebbe a dire? Perché è illegale?", gli chiede il tedesco.
"Perché 4 significa quattro! Non uno di più...", gli ribatte il carabiniere .
"Ma guardi che 4 è il modello di questa Audi!", gli grida il tedesco, incredulo e irritato. Poi sbotta: "Ma leggiti il libretto di circolazione! L’auto può portare 5 persone!"
"Ma lei chi vuol prendere in giro?" gli fa eco il carabiniere , precisando: "4 significa quattro, Ok? E con lei a bordo ci sono cinque persone! Uno in più del dovuto, quindi è illegale, contro le disposizioni di Legge!"
Il tedesco, fuori di sé, sbotta: "Ma tu sei proprio un idiota! Chiamami il tuo superiore. Voglio parlare con uno meno stupido!"
"Spiacente" replica il carabiniere  "adesso non può venire. E’ impegnato..."
"E per quanto ne ha?" gli chiede il tedesco.
"Questo non lo so. E’ da un’ora che sta discutendo con quei due sulla Uno..."


Un carabiniere ferma due signore

Un carabiniere ferma due signore su un'auto per dei controlli: "Patente e libretto per favore". La signora alla guida gli porge i documenti. Dopo una veloce lettura il carabiniere chiede alle signore: "Chi di voi e' Fulvia Coupe?".


Un carabiniere siciliano

Un carabiniere siciliano decide un giorno di andare a farsi una bella camminata in montagna. Cammina, cammina, arriva dove inizia la prima neve. Dopo circa 10 minuti di cammino nella neve trova un cartello con su scritto "Qui inizia la neve perenne". Il carabiniere legge ed esclama: "Minchia! E allora? Pure a Trapani inizia per N  !".


Un carabiniere incontra un tizio

Un carabiniere incontra un tizio per strada, gli si avvicina e gli fa : "Ciao Caputo, quanto cambiasti! Eri scuro e ora sei biondo, eri piccolo ed ora sei piu' alto, non avevi i baffi e ora hai pure la barba! Quanto sei cambiato!" e l'altro sconcertato : "Guardi che io non mi chiamo Caputo!" "Minchia, pure il nome cambiasti?"


Il carabiniere e il ventriloquo

Un ventriloquo racconta una barzelletta sui carabinieri al bar quando uno dice: "Sono carabiniere e non mi piace fare la figura dell'idiota. Le darei una botta in testa". "Mi spiace ma io..."."Non sto dicendo a lei, ma a quello stronzo sulle sue ginocchia!"


Un tale incontra l'amico carabiniere

Un tale incontra l'amico carabiniere e gli chiede: "Scommetto 100 euro che non indovini: cos'e' che comincia per U e finisce con E, che e' sempre a contatto con il suolo?". "Azz... non lo so: eccoti i 100 euro". "Un piede, idiota. E ora scommetto 200 euro che non indovini neanche questa: cos'e' che comincia per D e finisce per I ed e' sempre a contatto con il suolo?". "Non so, eccoti altri 200 euro". "Due piedi, idiota. Ma adesso non voglio approfittare della tua scemenza, indovinami questa e io ti restituisco tutto il denaro: cos'e' che comincia per U e finisce per O, ha una forma ovale, ha un albume e un tuorlo, lo fanno le galline, lo mangi fritto a colazione?". "A-HA, questa volta non mi freghi! Tre piedi!".

Un bambino domanda al padre


 

Un bambino domanda al padre: "Papà, papà perché ti sei sposato con mamma???". E il padre risponde: "Sta zitto, disgraziato, per colpa tua".


Il carabiniere e la cassetta della posta

Un carabinire si dirige verso la cassetta delle lettere, guarda dentro, richiude la porticina e rientra in casa. Qualche minuto dopo, esce di nuovo, va davanti alla cassetta delle lettere, ci guarda dentro, richiude la poticina, e rientra in casa. Il carabiniere ripete più volte questa sequenza fino a quando un vicino, che l'aveva visto, gli chiede incuriosito:"Dovrete attendere una lettera o un pacchetto molto importante oggi!" Ed il carabiniere:"No, è quel maledetto computer che mi dice sempre che c'è della posta per me!".


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